Cinque libri che ti rovineranno la vita

Cinque libri rovinare vita Copertina

Romanzi per i quali servono determinazione e dedizione totale: ostici, ermeneutici, ponderosi, respingenti se non addirittura apparentemente inavvicinabili. Libri che, nel bene o nel male, lasciano il segno.

Una vita come tante di Hanya Yanagihara

Non si fa fatica a lasciarsi trascinare dalle vicende di quattro amici brillanti che conosciamo ai tempi del college e lasciamo negli anni della maturità. Al contrario, questo è un romanzo terso e pulito come una giornata d’inverno, che meriterebbe di essere letto tutto d’un fiato. Eppure, riuscirci non è semplice; non senza penare. Soffrire per la fragilità e l’innocenza tradite; perché anche le radici dell’amicizia, alla fine, non sono abbastanza salde per sostenere una vita. Acquistalo su unilibro.it >>

Meridiano di sangue di Cormac McCarthy

McCarthy eccelle nel descrivere il fascino della frontiera, l’austera giustizia umana e l’imprevedibile fatalità del caso. Per cogliere il senso del sublime narrativo, il lettore deve accettare un patto rischioso: lo stile è diretto e vivido, ignorando spesso le convenzioni della punteggiatura. La ricompensa emotiva implica l’attraversamento di pagine intrise di ingiustizia e violenza efferata, dalle quali il lettore ne uscirà segnato, con le mani macchiate di sangue. Acquistalo su unilibro.it >>

2666 di Roberto Bolaño

Non un romanzo convenzionale, ma un testo cupo, monolitico e complesso, strutturato in cinque parti leggibili in qualsiasi ordine. Il libro è unito dal labile filo conduttore di un misterioso scrittore scomparso: il testo semina indizi, invitando il lettore ad assumere il ruolo di investigatore. Tuttavia, Bolaño non offre mai una soluzione definitiva o una catarsi liberatoria; la sua scrittura arricchisce il lettore, anche se le sue storie tendono a distruggerlo emotivamente. Acquistalo su unilibro.it >>

Ulisse di James Joyce

Se è possibile trovare uno spartiacque tra la tradizione dei grandi romanzi ottocenteschi e la letteratura contemporanea, eccolo qui: vero e proprio poema epico in cui il soggetto eroico e mitologico è sostituito dall’ordinarietà delle vite di un gruppo di comuni cittadini. Ogni capitolo (o episodio) ha uno stile unico e l’intera opera è ricca non solo di riferimenti omerici, ma di enigmi e allusioni, tanto che l”autore prevedeva che i critici avrebbero passato anni cercando di indagarne il reale significato. Acquistalo su unilibro.it >>

Wolf Hall di Hilary Mantel

La trilogia su Thomas Cromwell, consigliere di Enrico VIII e architetto della Riforma anglicana, trascende il romanzo storico. L’autrice fonde un’elevata qualità letteraria con una mai ostentata profonda ricerca storica, scegliendo una narrazione in terza persona attraverso l’uso di un indefinito “egli” come soggetto delle azioni. Questo espediente forza il lettore a identificare Cromwell ogni volta che compare un pronome ambiguo, calandolo direttamente nella sua prospettiva. Acquistalo su unilibro.it >>

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