News!! Copertina e data di uscita di “No Sleep Till Shengal”, il nuovo libro di Zerocalcare

Zerocalcare no sleep till shengai copertina orizz

Bao Publishing ha presentato la copertina di No Sleep Till Shengal, il nuovo libro di Zerocalcare, che sarà distribuito il prossimo 4 ottobre.

La copertina è stata ideata e disegnata in prima persona da Zerocalcare, mentre la colorazione è opera di Alberto Madrigal. Il libro non presenterà edizioni variant di alcun tipo, per cui la copertina sarà unica. No Sleep Till Shengal sarà composto da 208 pagine e sarà pubblicato nello stesso formato di Kobane Calling, di cui rappresenta una sorta di seguito.

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«No Sleep Till Shengal è una specie di diario di viaggio che ho fatto a giugno dell’anno scorso nel nord dell’Iraq, in particolare in una regione che si chiama Shengal di cui sono originari gli Ezidi, una popolazione che fa parte del Kurdistan, ma sono di una religione pre-islamica. Per questo gli Ezidi sono scappati da quella regione e poi aiutati dai curdi la hanno ripresa e da allora hanno una specie di autonomia in quella zona.» Raccontava Zerocalcare a maggio scorso al Salone del Libro di Torino.
«Per questo gli Ezidi sono scappati da quella regione e poi aiutati dai curdi la hanno ripresa e da allora hanno una specie di autonomia in quella zona.»

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«Quella autonomia che si basa sui principi della rivoluzione curda, quindi sulla liberazione della donna, la convivenza tra tutti i popoli e l’autodifesa in questo momento è minacciata dallo Stato iracheno che si vuole riprendere quel territorio e la Turchia che incessantemente li bombarda da un anno, uccidendo la popolazione civile ma anche i rappresentanti dell’autonomia e della amministrazione autonoma perché non vuole esista questa enclave legata ai curdi» ha continuato l’autore. «Siccome era ed è ancora una situazione particolarmente grave, nel senso che da un momento all’altro quell’autonomia rischia di essere spazzata via da queste forze che non la vogliono, il mio nuovo libro serviva ad accendere un po’ i riflettori su quella esperienza specifica.»

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