Consigli letterali: cinque gemme uscite ad Aprile 2024

Consigli letterali libri gemme aprile 24 Copertina

Cinque libri poco noti ma assolutamente imperdibili usciti ad Aprile 2024! Cinque gemme nascoste per soccorrere i lettori più accaniti sempre in cerca di cose nuove da leggere.

I giorni di Vetro di Nicoletta Verna

Nata a Castrocaro il giorno del delitto Matteotti, Redenta vede la sua vita intrecciarsi con i drammatici eventi del fascismo. In aggiunta, le voci di paese la dipingono come portatrice di scarogna. La sua storia, intrisa di violenza e prevaricazione, è anche un tributo alla resilienza. Infatti, nonostante la scomparsa di Bruno, l’amico d’infanzia, e il crudele matrimonio impostole dal gerarca Vetro, Redenta mantiene viva la sua speranza di salvare gli altri. Il suo destino si intreccia con quello di Iris, una partigiana dal misterioso passato. Qual è il segreto che Iris custodisce gelosamente?

La vita senza i figli di Roddy Doyle

Un’emozionante raccolta di storie che esplorano preoccupazioni in tempi di incertezza diffusa. Un uomo solitario vaga per le strade affollate di Newcastle mentre un virus dilaga nel mondo. Un’infermiera esausta deve fare i conti con la perdita di un paziente. Un padre disperato cerca il figlio in una Dublino vuota in pieno lockdown. Roddy Doyle, autore vincitore del Booker Prize, offre un ritratto vivido e originale delle nostre vite, dei valori che ci guidano, e lo fa con l’ironia pungente e le battute fulminanti che contraddistinguono la sua scrittura.

La colpa è mia di Andrea Donaera

«Certe volte quando parli sembra che tiri fuori un’altra persona» dice Aby. Questo pensiero si insinua in Bruno, creando la sensazione che gli altri lo conoscano meglio di quanto si conosca lui stesso. Quando lui scopre che la sua ragazza Aby morirà, la sua reazione istintiva è quella di fingere di essere all’altezza della situazione, di fare l’uomo. Bruno si sforza di guadagnare qualche soldo come giornalista freelance, immergendosi nelle community degli Incel (involuntary celibates), uomini che escludono sé stessi dal gioco della seduzione e trasformano l’odio per le donne in una bandiera livorosa. Qui incontra Petrus, che on line manifesta pensieri misogini e persecutori, ma sembra conoscere qualcosa di Bruno che lui stesso non vorrebbe ammettere. In una Lecce surreale, resa ancora più aliena dal lockdown, i protagonisti si trovano costantemente accompagnati da una profonda insicurezza, ma non smettono di cercare di comprendere la colpa della loro solitudine. Andrea Donaera scrive un romanzo sulla sua generazione inceppata, sul mondo malato di desideri inespressi, unendo in modo magistrale lo sguardo sul male interiore a una profonda tenerezza.

Locus desperatus di Michele Mari

Quante volte siamo stati costretti a separarci da ciò che consideravamo nostro, e in che misura quel qualcosa che è nostro ci identifica? L’uomo di Locus desperatus è un uomo che vive in un appartamento arredato con gusto e anche con paranoia, due aspetti da cui non è facile separarsi, in particolare se la separazione avviene dopo un’inaspettata richiesta di sfratto che pare avere un’origine ultraterrena. In fondo, una casa stregata è sì una maledizione ma anche un’occasione per un inventario della propria memoria.

Ancora di Maria Sole Tognazzi

Ancora narra le vicende di Lea, la cui giornata comincia con il fischio del treno. Gusta il fascino silenzioso del mattino prima di affrontare la routine quotidiana: Lea ha sia un amante sia un marito, e li ama entrambi. La storia si sposta poi su Pierre, il cui diario è colmo di biglietti, cartoline e fotografie. Durante un viaggio in treno, la foto di una ragazza attira la sua attenzione e lo riporta indietro nel tempo. Infine, si racconta di Rita, che è arrivata alla stazione di notte e ha atteso invano qualcuno che non è mai giunto. Ora che è finalmente arrivata a destinazione, i suoi occhi verdi non rivelano nulla, se non un’anima spigolosa e impenetrabile. Qual è il legame invisibile che unisce Lea, Pierre e Rita? In quale momento epifanico le loro vite si incrociano? Ancora di Maria Sole Tognazzi è un romanzo che esplora la potenza del tempo e dell’amore, intrecciandosi con la memoria e le storie dei suoi protagonisti.

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