Archivi per la categoria ‘Attualità’
Giornata Mondiale della Sindrome di Aspenger: 4 libri
Ogni anno, il 18 febbraio, l’intera comunità internazionale celebra la Giornata Mondiale della Sindrome di Asperger, che prende il suo nome dal pediatra austriaco – Hans Asperger – che agli inizi degli anni ‘40 diagnosticò questo modo di essere vicino all’autismo.
Una giornata di sensibilizzazione dedicata alla comprensione di bambini e adulti che convivono con una cecità emotivo-relazionale che non gli permette di dedurre la gamma completa degli stati mentali.
IL BAMBINO CHE PARLAVA CON LA LUCE – Maurizio Arduino
Maurizio Arduino restituisce le esistenze di quattro persone affette da disturbi dello spettro autistico, andando a indagare la loro vita a partire dall’infanzia sino al mondo adulto.
Ciò che emerge è la visione della realtà da un punto di vista inedito ed estremamente interessante, in cui le difficoltà di tutti i giorni possono essere insormontabili in un momento ed estremamente facili da risolvere in altri. Silvio, Cecilia, Matteo, Elia vedono il mondo dalla serratura di una porta che dà su un universo spesso fatto da incomprensioni.
Un libro autentico e imperdibile sul tema.
LA VALIGIA ARAN – Andrea Antonello
Andrea Antonello è uno dei ragazzi autistici più conosciuti, poiché della sua diagnosi è riuscito a parlarne in televisione in più di un’occasione, grazie anche a un padre illuminato che ha creato campagne molto importanti di sensibilizzazione sul tema.
Andrea scopre la sua malattia all’età di tre anni e, da lì, inizia una vita fatta di sacrifici, a 19 anni una psicologa comprende che Andrea sa leggere e principia ad aiutarlo per arrivare a un risultato: la scrittura.
Andrea adesso scrive in completa autonomia sulla tastiera del suo computer e questo libro è il ritratto più vero di un ragazzo autistico.
MIA SORELLA MI ROMPE LE BALLE – Damiano Tercon e Margherita Tercon
Damiano Tercon e Margherita Tercon, meglio conosciuti come Damiano e Margherita, i fratelli che hanno partecipato a Italia’s got Talent qualche anno fa, divenendo celebri in lungo e in largo per tutta la nostra penisola.
Damiano è autistico con una grande passione per la musica lirica, il suo più grande desiderio è diventate un cantante d’opera. Margherita, nonostante avesse passato l’intera vita lontano da casa, cercando di reinventare la propria esistenza, comprende che l’unico luogo dove davvero si necessita di lei è proprio casa.
È vicino a Damiano che Margherita deve e vuole stare per creare un futuro prospero per entrambi.
Questa è la loro storia, che racconta di malattia ma soprattutto di fratellanza.
LA MORBIDEZZA DEGLI SPIGOLI – Keith Stuart
Gli spigoli spesso vanno smussati e per farlo capita che si debba giungere a patti inaspettati e spesso complicati. È ciò che accade ad Alex, sposato da tempo e con un figlio autistico di otto anni.
Le difficoltà per poter dialogare con il figlio richiedono tempo ed energie da dedicare, che se vengono incanalate in un modo non riescono a fornire linfa vitale ad altro, causando così una momentanea separazione dalla moglie.
Alex, ospitato da un amico, cerca di ripercorrere le priorità della sua vita e comprende quanto sia importante riconquistare la moglie ed il figlio.
Nel frattempo, padre e figlio trovano un mondo in cui incontrarsi e vivere una vita diversa insieme: Minecraft.
Nessun libro ti incuriosisce?
Trova quello che fa per te, clicca qui
Festa del Gatto: 5 libri suggeriti
Oggi doppia razione di croccantini. Già, perché il 17 febbraio è ufficialmente la Festa Nazionale del gatto. Una ricorrenza nata in Italia nel 1990, per celebrare a dovere il felino re della casa
L’idea di stabilire una data per questa festa è nata dalla giornalista gattofila Caludia Angeletti, quando propose un referendum tra i lettori della rivista “Tuttogatto” per stabilire il giorno: il 17 febbraio ha vinto sulle altre proposte per svariati motivi. Innanzitutto, nella cultura popolare il numero 17 è sempre stato legato al mistero e alla malasorte, come – purtroppo – è accaduto per molto tempo al micio, nero o di altri colori che fosse. C’è anche chi ha pensato di scomporre il numero in questione nelle due cifre: 1 e 7, una vita da vivere sette volte, riferendosi così alle famose sette vite del gatto.
PAUSA CAFFÈ CON GATTI – Charlie Jonas
Si aggirano furtivi tra i tavolini, dormono sugli scaffali, usurpano le sedie più comode. Sono loro i veri padroni della caffetteria più famosa della città: i gatti, come la dolce e bianca Mimi. Sarà forse per questo che lì succedono cose straordinarie.
Al suono delle fusa tutto sembra più semplice, ogni scelta meno ardua, ogni errore meno irrimediabile. Perché tutti hanno ostacoli da superare e scuse da fare, ma i gatti ci aiutano a trovare il coraggio di cambiare.
Basta poco perché tutto accada: si sceglie il tavolo preferito, si ordina un caffè e una fetta di dolce, si prende un libro dagli scaffali. Ma soprattutto si segue una regola: aspettare. Aspettare che gli strambi avventori dal passo felpato decidano di avvicinarsi. Perché, si sa, è inutile chiamare un gatto: verrà solo quando lui vorrà.
È così per Maxie che non è mai riuscita a capire quale sia il suo sogno nel cassetto, o Leonie che non dice la verità per non ferire una persona cara. Poi c’è Paul che vorrebbe tanto abbracciare sua figlia Emma, che si sente spesso sola. Per loro la caffetteria è l’unico posto in cui tutto sembra di nuovo possibile. In cui il passato può servire per cambiare il presente.
Se ne esce diversi, più forti, più ottimisti. In fondo, niente di quello che si è fatto o detto è imperdonabile. E dove c’è un rimorso c’è sempre una seconda occasione.
Mimi e i suoi amici sono lì per ricordarcelo: nulla è mai perduto per sempre.
STORIA DI UNA GABBIANELLA E DEL GATTO CHE LE INSEGNÒ A VOLARE – Luis Sepúlveda
Dopo essere capitata in una macchia di petrolio nelle acque del mare del Nord, la gabbiana Kengah atterra in fin di vita sul balcone del gatto Zorba, al quale strappa tre promesse solenni: di non mangiare l’uovo che lei sta per deporre, di averne cura e di insegnare a volare al piccolo che nascerà.
Così, alla morte di Kengah, Zorba cova l’uovo e, quando si schiude, accoglie la neonata gabbianella nella buffa e affiatata comunità felina del porto di Amburgo. Ma come può un gatto insegnare a volare? Per mantenere la terza promessa, Zorba dovrà ricorrere all’aiuto di tutti, anche a quello di un uomo.
In una storia che ha la grazia di una fiaba e la forza di una parabola, il grande scrittore cileno toccai temi a lui più cari: l’amore per la natura, la generosità disinteressata e la solidarietà, anche fra «diversi».
DIZIONARIO BILINGUE ITALIANO-GATTO, GATTO-ITALIANO – Jean Cuvelier
Edizione aggiornata e ampliata su legislazione, spese veterinarie e vantaggi fiscali. Con una riflessione sulla possibilità di inserire i diritti animali nella Costituzione.
Il dizionario bilingue prende in rassegna e decodificati tutti i comportamenti e le situazioni della vita quotidiana «lato umano» e «lato gatto», attraverso oltre 180 parole-chiave classificate dalla A alla Z: appartamento, caduta, lettiera, miagolio, risveglio mattutino… ma anche albero, trasloco, termosifone, topo… Cosa ci vuole dire, come dobbiamo rivolgerci al nostro micio, come possiamo interpretare il comportamento tra loro. E tutte le regole che rendono serena la nostra convivenza.
Nella prima parte del dizionario Gatto-Italiano sono presentate situazioni in cui il gatto invia un messaggio al proprio umano, rivolgendosi a lui come se possedesse la parola. La seconda parte, Italiano-Gatto presenta situazioni in cui è l’umano a inviare un messaggio e spiega come esso viene decodificato dal gatto.
Infine, nella terza parte, Gatto-Gatto, si trovano situazioni di comunicazione tra gatti, come se si potesse tradurre nella lingua umana il messaggio del gatto rivolto ai suoi simili. E ancora, un approfondimento sulle norme nazionali, del Codice civile e penale.
Con la collaborazione di Ilaria Innocenti, responsabile nazionale Settore Cani e Gatti della LAV.
A SPASSO CON BOB – James Bowen
Una storia vera e straordinaria che parla di amicizia, felicità e amore: James, ventisette anni, non ha un lavoro né una famiglia. Vive alla giornata per le vie di Londra e raccoglie qualche spicciolo suonando la chitarra.
L’ultima cosa di cui ha bisogno è un gatto.
Eppure non resiste a quella palla di pelo, impaurita e malata, che trova davanti alla sua porta di casa e battezza subito Bob. Pian piano James riesce a farlo guarire, e a quel punto lo lascia libero. Ma Bob non intende separarsi dal suo nuovo amico e lo segue ovunque.
È l’inizio di una meravigliosa avventura che rimarginerà le ferite di entrambi…
GATTI RIBELLI. STORIE VERE DI FELINI CORAGGIOSI – Kimberlie Hamilton
Mettete le zampe sulle storie e sui segreti di alcuni tra i più affascinanti mici della storia!
Con tanti gattini realmente esistiti, tra cui grandi eroi, campioni di caccia al topo, star di Hollywood e persino un micio coraggioso che ingannò i tedeschi (e sopravvisse per raccontarlo), questi gatti ribelli sono i veri protagonisti delle loro storie.
Con incredibili avventure che vi faranno rizzare il pelo, sull’attivismo felino, sui gattini mistici, sui gatti di bordo e molto, molto altro, questo libro è pel-fetto per gli amanti dei gatti di ogni età.
Età di lettura: da 8 anni.
Nessun libro ti incuriosisce?
Trova quello che fa per te, clicca qui
World Radio Day: 5 libri suggeriti
Il World Radio Day (Giornata mondiale della radio) dell’UNESCO è una celebrazione globale della radio e di come essa modella le nostre vite. La radio ci informa, ci trasforma e ci unisce. Riunisce persone e comunità di tutte le provenienze per favorire un dialogo positivo per il cambiamento.
SUONI NELL’ETERE. 100 ANNI DI MUSICA E RADIO – Simone Fattori
Cos’hanno in comune What’s Going On di Marvin Gaye, Bohemian Rhapsody dei Queen e Creep dei Radiohead? Oltre a essere dei brani fondamentali nella storia della musica, tutti e tre probabilmente non sarebbero mai stati neppure pubblicati se non fosse esistita la radio.
Radio e musica leggera: un’avventura che dura da cento anni e non accenna a terminare.
Interviste esclusive a Renzo Arbore, Claudio Cecchetto e Linus completano il racconto. Prefazione di Enrico Menduni e Postfazione di Massimo Cotto.
QUI RADIO LIBERA – Enzo Mauri
Qui Radio Libera racconta la storia della radiofonia libera italiana dal 1975 fino agli anni ’90 attraverso le testimonianze dei diretti interessati.
Il primo capitolo è autobiografico, i successivi analizzano gli elementi che influenzarono il fenomeno delle radio libere, dalla Rai a Radio Monte Carlo, per poi dare voce ai principali protagonisti.
RADIO ON – Daniele Biacchessi
“Radio On” è la storia straordinaria e inedita dei ragazzi che fecero la grande impresa: trasformare le prime radio libere in aziende vere e proprie.
Dalle prime sperimentazioni piratesche della prima metà degli anni Settanta alla riforma RAI (la prima legge n.103 del 14 aprile 1975 che introduce nuove norme in materia di diffusione radiotelevisiva in Italia), fino alla sentenza della Corte costituzionale del 1976 che dichiara il monopolio RAI ancora legittimo per quanto riguarda le trasmissioni nazionali, ma afferma il principio della libertà d’impresa radiotelevisiva a livello locale.
Si tratta di una storia che attraversa la grande Storia italiana, narrata dall’interno delle radio private. L’autore è stato infatti uno di quei ragazzi che alla metà dei Settanta ruppero il monopolio e costruirono negli anni ciò che ascoltiamo oggi: dalle prime cassette ai registratori a bobina, dai primi computer arcaici fino ai gioielli delle nuove tecnologie di oggi.
DA RADIO AUT A RADIO 100 PASSI – Danilo Sulis
Danilo Sulis, pioniere delle radio libere degli anni ’70 e storico compagno di Peppino Impastato, nel 2007 fonda Radio 100 passi, mosso dalla volontà di far rinascere Radio Aut.
Della radio fondata a Cinisi e del circolo “Musica e cultura” troviamo tracce vivide nelle pagine di questo volume: i testi del programma “Onda pazza”; le locandine originali degli eventi musicali e teatrali; le immagini degli ambienti che li vedevano riuniti.
Ispirandosi alla tradizione del cunto e immaginando di trovarsi in uno dei tanti incontri che svolge abitualmente con centinaia di ragazzi presso la radio, nelle scuole, a Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato, l’Autore ricostruisce oltre quarant’anni di impegno civile, anche grazie a una galleria fotografica che copre l’intero periodo.
Un libro prezioso e adatto a tutti.
Con la prefazione di Gian Carlo Caselli, ex Procuratore della Repubblica a Palermo, e la postfazione del pioniere delle radio Red Ronnie.
TUTTO IL MIO CALCIO MINUTO PER MINUTO – Ezio Luzzi
Era un semplice esperimento, una prova in vista delle Olimpiadi di Roma del 1960, eppure il programma radiofonico “Tutto il calcio, minuto per minuto” ha rivoluzionato il modo di vivere le partite.
Ezio Luzzi, una delle voci storiche di quella trasmissione, ha raccontato praticamente tutto il calcio italiano: dalle serie minori alla Nazionale. È stato il primo a regalare scoop come l’arrivo di Maradona al Napoli e il primo a informare il mondo sull’attentato alle Olimpiadi di Atlanta nel 1996.
Attraverso il suo microfono sono passate le voci di calciatori, allenatori e dirigenti, famosi protagonisti della storia del calcio a ogni livello e sotto ogni latitudine. Ogni domenica, ha fatto compagnia a milioni di italiani intenti ad ascoltare alla radio gli aggiornamenti sulla propria squadra del cuore.
Con la stessa passione con cui riusciva a trasportare chiunque dentro lo stadio, per novanta minuti più recupero, oggi Ezio Luzzi, detto anche “il disturbatore” o più semplicemente “Lux”, per la prima volta prende il lettore per mano e lo conduce attraverso oltre mezzo secolo di avventure sportive, interviste, indiscrezioni, aneddoti e piccole e grandi notizie sulla storia dello sport mondiale, facendo sfilare davanti ai suoi occhi le icone del calcio di tutti i tempi.
Prefazione di Arrigo Sacchi. Postfazione di Emanuele Dotto.
Nessun libro ti incuriosisce?
Trova quello che fa per te, clicca qui
Darwin Day: 4 libri suggeriti
Il Darwin Day (“Giorno di Darwin”) è una celebrazione in onore di Charles Darwin che si tiene in occasione dell’anniversario della sua nascita, il 12 febbraio.
Questa tradizione è nata inizialmente in Inghilterra e negli Stati Uniti immediatamente dopo la morte di Darwin stesso nel 1882 e continua tutt’oggi in tutto il mondo.
VIAGGIO DI UN NATURALISTA INTORNO AL MONDO – Charles Darwin
Il 27 dicembre 1831 un brigantino inglese, la Beagle, salpa da Devonport, al comando del capitano Fitz Roy, con a bordo Charles Darwin, a quell’epoca ventiduenne.
Scopo della spedizione era completare il rilevamento della Patagonia e della Terra del Fuoco, ispezionare le coste del Cile, del Perù e di alcune isole del Pacifico ed eseguire una serie di misure di longitudine attorno al mondo.
I cinque anni di viaggio sulla Beagle permettono a Darwin di accumulare un enorme quantità di materiale e di dati – sulla fauna, sulla flora, le formazioni geologiche e così via – che saranno alla base di una delle tappe fondamentali del pensiero umano e di uno dei più importanti contributi scientifici di tutti i tempi.
IL VIAGGIO DI DARWIN – Giacomo Scarpelli
Nel 1831 un giovanissimo naturalista di nome Charles Darwin si imbarca sul brigantino Beagle per un viaggio intorno al mondo che durerà cinque anni.
La foresta brasiliana, la pampa argentina, la Terra del Fuoco, le Isole Galapagos, l’Australia… Animali e piante mai visti prima, uccelli tropicali, iguane e fossili, delfini e tartarughe giganti…
Charles riempie taccuini di appunti e casse di reperti, classifica, studia e torna a casa con un’idea in testa che rivoluzionerà per sempre il nostro modo di pensare il mondo.
Età di lettura: da 6 anni.
UNA GIORNATA CON DARWIN – Jean Panafieu de Baptiste
Quando pubblica “L’origine delle specie”, nel 1859, Charles Darwin sconvolge le più radicate convinzioni sociali e religiose e provoca dibattiti appassionati in tutto il mondo.
Oggi, la teoria dell’evoluzione continua a disturbare, perché manda in mille pezzi l’idea di una Natura generosa e previdente e soprattutto rimette in discussione il ruolo che in essa recita l’uomo.
Mettetevi comodi nella vostra miglior poltrona e lasciate che Jean-Baptiste De Panafieu vi racconti come Charles Darwin, giovane naturalista curioso che nel 1831 parte per un giro intorno al mondo, ha rivoluzionato il nostro modo di pensare.
CHARLES DARWIN – Liliana Cantatore, Alessandro Vicenzi
Il suo nome era Charles Darwin. Per alcuni era un genio del male, per altri semplicemente un genio. Ma la verità è che non aveva mai avuto l’intenzione di essere né l’una né l’altra cosa.
Quando scrisse l’ultima parola del libro ‘L’origine delle specie’, non immaginava che con le sue idee avrebbe scatenato un vero e proprio putiferio. Perché allora proprio lui, uno studioso tranquillo e rispettabile, un vittoriano “perbene”, un uomo apparentemente qualunque, ha scritto una delle opere più radicali e scioccanti di sempre?
Età di lettura: da 10 anni.
Nessun libro ti incuriosisce?
Trova quello che fa per te, clicca qui
Giorno del ricordo: 5 libri
Il Giorno del ricordo è una solennità civile nazionale italiana, celebrata il 10 febbraio di ogni anno, che ricorda i massacri delle foibe e l’esodo giuliano dalmata. Istituita con la legge 30 marzo 2004 n. 92, vuole “conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale”.
ITALIANI DUE VOLTE – Dino Messina
Sono italiani due volte i trecentomila che in un lungo esodo durato oltre vent’anni dopo la Seconda guerra mondiale lasciarono l’Istria, Fiume e Zara. Erano nati italiani e scelsero di rimanere tali quando il trattato di pace del 10 febbraio 1947 assegnò quelle regioni alla Jugoslavia comunista del maresciallo Tito.
A rievocare una storia a lungo trascurata del nostro Novecento è un’inchiesta originale e serrata dove al racconto dei fatti Dino Messina accompagna le testimonianze inedite dei parenti delle vittime della violenza titina e di chi bambino lasciò la casa natale senza la speranza di potervi tornare.
Un dramma nazionale in tre grandi atti: il primo, con l’irredentismo, la vittoria nella Grande guerra, il passaggio alla patria di regioni e città sotto il dominio asburgico; seguiti dalla presa del potere fascista con le politiche anti-slave e la guerra accanto ai nazisti.
La secondo fase inizia con le ondate di violenza dei partigiani di Tito nell’autunno del 1943 e nella primavera del 1945. Trieste, Pola e i centri dell’Istria occidentale, Fiume e Zara, da province irredente divennero terre di conquista jugoslava. Al biennio di terrore e alla stagione delle foibe, seguirono altri anni di pressioni e paura.
Sino al terzo atto, dal 10 febbraio 1947, che segnò la più grande ondata dell’esodo. E successivamente un’altra massiccia partenza dalla zona assegnata alla Jugoslavia dopo il Memorandum di Londra del 1954, che stabilì il ritorno di Trieste all’Italia. A migliaia di fuggitivi, dopo il terrore e lo sradicamento, toccò l’umiliazione dei campi profughi.
Una pagina tragica della nostra storia che trova in questo libro una ricostruzione puntuale.
LE FOIBE GIULIANE – Elio Apih
Gli interrogativi posti da Elio Apih e le riflessioni che essi suscitano nel percorso di questo libro, muovono da un quesito fondamentale: “Come e da dove viene l’infoibamento nella Venezia Giulia?”
È bene precisare che l’Autore tratta sia delle foibe del 1943 in Istria, sia delle foibe del 1945, che riguardarono anche Gorizia, Pola e Fiume, ma soprattutto, per efferatezza, Trieste. Ciò detto, è significativo che il primo capitolo si apra su uno scenario di vuoto metafisico: l’abisso (abìssus abissum invocat) in cui si agitano elementi da primordio evocati tramite suggestioni letterarie.
Ma sul piano storico l'”infoibamento” come eccidio trova collocazione nel quadro della Seconda guerra mondiale; taluni episodi possono fare pensare ad un’analogia fra le modalità “rituali” dell’eccidio. Si tratta di un accadimento storico complesso. Le tensioni politiche si intrecciano con quelle nazionali e viceversa. Per decenni la questione delle foibe è stata ostaggio della polemica politica.
L’ipotesi dell’Autore è che il comunismo jugoslavo “non allineato” non sia stato sottoposto a giudizio in quanto ha goduto di un’ampia immunità dettata dall’atlantismo e abbia incontrato l’apprezzamento della sinistra italiana in nome della politica di equidistanza terzomondista di Tito; in Italia l’antifascismo si sarebbe invece dovuto impegnare di più nella costruzione di un’etica democratica nella società civile.
IL LUNGO ESODO – Raoul Pupo
All’indomani del trattato di pace del 10 febbraio 1947, che sanciva la cessione dell’Istria, di Fiume e di Zara alla Jugoslavia, la geografia umana della regione Giulia inizia a mutare sotto la spinta degli eserciti di Tito: più di un quarto di milione di persone tra uomini, donne e bambini è costretto a lasciare la propria casa e fuggire altrove, in Italia ma anche oltreoceano.
Si tratta dell’Esodo giuliano-dalmata, un fenomeno di ampia portata, che per essere compreso va collegato ai nodi cruciali della storia del confine orientale nel ‘900: le persecuzioni fasciste ai danni di sloveni e croati, la guerra partigiana e la controguerriglia dopo l’aprile 1941, le foibe, l’interminabile questione di Trieste, fino all’ultima ondata migratoria verso l’Australia alla fine degli anni Cinquanta.
Alla sua prima pubblicazione nel 2005 questo volume ha dato avvio a una nuova stagione di studi. Questa edizione aggiornata tiene conto della disponibilità di nuove fonti e dei progressi delle ricerche e permette di affiancare alla documentazione storica le testimonianze dirette degli esuli.
BORA – Anna Maria Mori, Nelida Milani
Cos’è stato davvero l’esodo istriano del secondo dopoguerra? Come ha cambiato la fisionomia e le sorti di un territorio? E come ha stravolto le vite dei molti esuli e di quei pochi che scelsero di rimanere? Nemmeno il tempo è stato capace di cancellare il trauma subito, che è riemerso dalle pieghe della storia per andare incontro a una dolorosa rielaborazione.
Anna Maria Mori, che con la famiglia lasciò la nativa Pola per l’Italia, ripercorre quelle vicende attraverso il confronto epistolare con Nelida Milani, che a suo tempo scelse di restare, rinunciando alla lingua, a molti affetti, alle consuetudini di un mondo che, con ferocia, veniva snaturato. Il dialogo che anima queste pagine restituisce intatto, a distanza di decenni, il sofferente vissuto di entrambe le parti: l’umanità dei «rimasti» e quella degli «andati». Gli aneddoti si confondono con la cronaca, le riflessioni si intrecciano alla memoria, in un viaggio dentro e fuori di sé, nei ricordi da confrontare con altri ricordi, e nei chilometri sulla costa o all’interno dell’Istria.
Mentre gli spettri dell’esilio e dell’intolleranza sembrano incombere nuovamente sull’Europa e sul mondo intero, appare più che mai necessario fare i conti con questa storia e con gli interrogativi che ancora la accompagnano.
UNA VICENDA DEL NOVECENTO – Eugenio Lombardi
Con un testo molto ambizioso e certo non esente da critiche, la legge fondativa del Giorno del Ricordo si presentava idealmente come un’operazione sana, mirata a individuare e dare forma istituzionale alle violenze del confine nordorientale italiano (le foibe) e alla drammaticità dell’esodo istriano e giuliano-dalmata.
A fronte di tali premesse, tuttavia, il risultato della legge fu quello di consegnare al grande pubblico e soprattutto all’iniziativa dei partiti politici – certo non degli storici – un tema particolarmente ostico, spesso travisato a favore di una narrazione acritica e finalizzata a «privilegiare la spettacolarizzazione degli avvenimenti»; il tutto a sfavore di una corretta presa di consapevolezza collettiva basata sul lavoro degli studiosi.
Per l’Istituto storico della Resistenza e dell’Età contemporanea di Pistoia questo piccolo volume rappresenta una parziale risposta al quadro appena descritto: uno strumento utile a sondare il tema delle violenze e delle complesse vicende dell’Alto Adriatico con l’ausilio degli storici, ai quali va il merito di aver tradotto le proprie conoscenze in una serie di interventi puntuali e di agevole lettura.