Articoli marcati con tag ‘libri consigliati’
Dentro l’acqua: il nuovo romanzo di Paula Hawkins
Esce il 2 maggio il nuovo thriller dell’autrice de La ragazza del Treno
Pubblicato sempre da Edizioni Piemme, è già prenotabile su Unilibro.it
Ti ha spiato dal finestrino del treno…ora ti trascinerà a fondo.
Non fidarti mai di una superficie troppo calma
Paula Hawkins è inglese, faceva la giornalista freelance e si è ritrovata, da un giorno all’altro, ad essere un’autrice bestseller mondiale, grazie al thriller La ragazza del Treno, di cui sono state vendute nel mondo 18 milioni di copie e che è diventato un film, ora disponibile anche in dvd.
Il 2 maggio torna in libreria con Dentro l’acqua, un altro thriller incalzante, claustrofobico, intricato ed estremamente coinvolgente. Ancora una volta la Hawkins sceglie protagoniste femminili, due sorelle: una, Nell, ritrovata morta sul fondo di un fiume, noto per essere l’ultima spiaggia di donne disperate, difficili e scomode, l’altra, Julia, costretta, in seguito al ritrovamento del corpo di sua sorella, a tornare nella soffocante cittadina in cui ha passato la sua infanzia, costretta a rivivere ossessioni, angosce e paure.
Dentro l’acqua è un romanzo più maturo e, probabilmente, anche meglio scritto rispetto all’esordio, ma la Hawkins non ha perso il suo tratto tipico e la sua volontà di “spiare e indagare le vite degli altri”, cercandone piccole o grandi ombre.
Il nuovo libro del figlio di Pablo Escobar
“Narcos non è un prodotto serio: hanno venduto e hanno mentito molto bene su mio padre. Li ringrazio solo perché mi hanno aiutato a vendere tanti libri a coloro che davvero vogliono conoscere la verità”
In seguito all’agguato che permise l’uccisione di suo padre #PabloEscobar, il più ricco, potente e sanguinario narcotrafficante della storia, recentemente tornato in auge grazie alla serie tv Narcos prodotta da Netflix, ha dovuto cambiare identità e fuggire tra Svizzera, Nicaragua e Mozambico per poi stabilirsi definitivamente a Buenos Aires.
Oggi può chiamarsi nuovamente Juan Pablo Escobar ed essere, semplicemente, il figlio maggiore di Don Pablo. Ha sistemato i conti con amici e nemici del padre distribuendo ciò che rimaneva dell’immenso tesoro accumulato dal genitore e ha troncato, con grandi rischi, ogni legame con i cartelli colombiani.
In questi anni il suo percorso di pacificazione si è sviluppato in forma concreta grazie alla pubblicazione di 2 libri: memorie di un bambino cresciuto tra lusso e pericolo.
Il primo è uscito nel 2014 e si intitolava Pablo Escobar. Il padrone del male,il secondo è uscito pochi giorni fa, sempre per Newton Compton: Pablo Escobar. Gli ultimi segreti dei Narcos raccontati da suo figlio
Questo secondo volume, che si potrebbe definire come il proseguimento logico del primo, nasce proprio in seguito al clamoroso successo avuto e approfondisce altri aspetti, svelando nuovi retroscena della vita dell’uomo che è stato a lungo il più ricercato al mondo. Molti testimoni e informatori, e perfino alcuni complici delle numerose attività illegali di Escobar, dopo l’uscita allo scoperto del figlio, hanno finalmente deciso di parlare.
Il libro della settimana – L’amore addosso, Sara Rattaro
«L’amore arriva come un’onda, cancella ogni bugia, ti travolge e ti illumina»
Vi è mai capitato di sentirvi, o di essere, divisi a metà?
Da una parte la moglie brava, bella e fortunata, figlia devota che i genitori vedono come la perfezione; dall’altra, l’insospettabile e folle amante, che vive di nascosto una passione assoluta e sfugge al perbenismo che la società impone.
E’ capitato a Giulia, la protagonista del nuovo romanzo di Sara Rattaro.
È stata lei ad accompagnare in ospedale l’uomo che ha soccorso sulla spiaggia e che ora è ricoverato, in condizioni gravi. Lo ha visto casualmente, mentre passava da lì, dice. Dice perchè non può dire. Non può dire che erano insieme, che sono amanti.
Nell’altra ala dell’ospedale, nello stesso giorno, è sempre lei la donna in attesa di notizie sul marito, vittima di un incidente d’auto. Non era con lui al momento dell’impatto; non era rintracciabile mentre la famiglia, da ore, cercava di mettersi in contatto con lei.
Due donne, la stessa donna. E quando la informano che in macchina con il marito c’era una sconosciuta, non sembra affatto stupita.
Il destino, ironico e beffardo come solo lui sa essere. Una verità che perseguita Giulia come una spina sotto pelle; un segreto che fa di lei quell’essere così tormentato e unico, un caos che può soltanto esplodere. L’amore è una voce che non puoi zittire e una forza che non puoi arrestare. L’unica spinta che può riportarti a ciò che sei veramente.
Sara Rattaro è brava, brava davvero. Non lo scopriamo di certo oggi, ma questo romanzo definisce una maturità acquisita, la capacità di raccontare la vita tra le pagine e una padronanza nel maneggiare le emozioni, per farle arrivare dritte al cuore.
Questa settimana il libro da non perdere è: L’amore addosso
Un fatto umano: illustrazione speciale per i vent’anni dalla strage di capaci
“Li avete uccisi ma le loro idee camminano sulle nostre gambe”. In occasione del ventennale della morte di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, gli autori del romanzo a fumetti “Un fatto umano” dedicano un’illustrazione speciale alla memoria dei due magistrati uccisi dalla mafia.
“Sono passati vent’anni dalla morte di Giovanni Falcone, una tragedia che ha segnato non solo la nostra coscienza collettiva, ma anche la storia – quella peggiore – del nostro Paese” racconta Manfredi Giffone, autore e sceneggiatore del fumetto.
“L’esercizio alla memoria diventa utile solo se ci lasciamo contagiare dal coraggio e dalla fiducia nella giustizia che sono stati l’anima del pool antimafia di Palermo. Per questo è importante non dimenticare”.
La graphic novel “Un Fatto Umano – Storia del pool Antimafia”, Manfredi Giffone, Fabrizio Longo e Alessandro Parodi, è un fumetto, un omaggio poetico di grande bellezza, ma anche un racconto politico e profondamente «morale», un vero e proprio viaggio nella memoria e nella Storia, per ricordare e imparare.
In Italia è già alla seconda edizione e quest’anno è stato pubblicato in Francia.
A vent’anni dalla strage di capaci: le ultime parole di Falcone e Borsellino
Sono passati vent’anni. E da allora la parola MAFIA in Italia ha assunto tutt’altro significato. La morte dei due magistrati, Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, è stata una delle stragi più cruenti a cui abbia assistito il nostro paese. Un attentato frontale che ha colpito al cuore della lotta contro la malavita organizzata.
Il 23 maggio 1992 il giudice Falcone muore nella strage di Capaci. Nell’attacco persero la vita la moglie Francesca e tre uomini della scorta.
Il 12 luglio, esattamente 57 giorni dopo, viene ucciso Paolo Borsellino in via d’Amelio a Palermo. Un’altro attacco dinamitardo in cui muoiono 5 uomini della scorta.
Nel libro “I 57 giorni che hanno sconvolto l’Italia. Perché Falcone e Borsellino dovevano morire”
il giornalista inglese John Follain, che in quegli anni seguiva la vicenda come corrispondente per il suo paese, ricostruisce la dinamica degli attentati e descrive nel dettaglio la progettazione e la realizzazione dei due omicidi.
Follain ha raccolto interviste, dichiarazioni e testimonianze per ricostruire gli eventi che hanno portato alla condanna a morte di due uomini impegnati in prima linea contro la mafia e delinea il quadro d’azione tipico del “modus operandi” della mafia siciliana.
Altro interessante titolo è questo:”Le ultime parole di Falcone e Borsellino” in cui vengono raccolti interventi, interviste e pensieri dei due eroici magistrati.
Il saggio contiene: “La mafia non è invincibile” (1990) e “La mafia come Antistato” (1989 interventi di Giovanni Falcone.
E di Paolo Borsellino “Il mio ricordo di Giovanni Falcone”, intervento del 23 giugno 1992, a un mese dalla strage di Capaci;
“L’ultima lezione”, cioè il discorso agli studenti di Bassano del Grappa (1989);
“L’ultimo discorso” (Marsala, 4 luglio 1992);
“L’ultima intervista” ai giornalisti francesi Fabrizio Calvi e Pierre Moscardo e l’intervento alla Biblioteca comunale di Palermo del 25 giugno 1992, un atto d’accusa sofferto e violento contro alcuni magistrati, definiti Giuda in una sala piena e pietrificata.
BOOKTRAILER del libro: “Le ultime parole di Falcone e Borsellino”