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Libri per il Giorno del Ricordo 2023
Il Giorno del Ricordo in memoria delle vittime delle foibe nasce per commemorare le vittime italiane che tra il 1943 e il 1947 vennero catturate, uccise e gettate nelle cavità carsiche dell’Istria e della Dalmazia, le cosiddette foibe, dai partigiani jugoslavi di Tito. Ecco una selezione di libri per approfondire questa tragedia storica.
La bambina con la valigia
Egea Haffner, Gigliola Alvisi
Nel 1945, quando suo padre scompare, inghiottito nelle spaventose voragini carsiche, Egea è solo una bambina. Ancora non sa che a breve inizierà la sua vita di esule, che la costringerà a lasciare la sua terra e ad affrontare un futuro incerto, prima in Sardegna, poi a Bolzano, accudita da una zia che l’amerà come una figlia.
La geografia del cuore di Egea Haffner avrà però sempre i colori, gli odori e i suoni di Pola, la sua città. Ed è una geografia che custodisce la sua storia personale, ma è anche parte della nostra vicenda nazionale: nella sua memoria si riflette il dramma di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo di istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra.
Il suo racconto tiene accesa la luce della memoria e si fa simbolo della storia di chiunque ancora oggi sia costretto a lasciare la propria casa. Età di lettura: da 10 anni.
E allora le foibe?
Eric Gobetti
«Decine di migliaia», poi «centinaia di migliaia», fino a «oltre un milione»: a leggere gli articoli dei giornali e a sentire le dichiarazioni dei politici sul numero delle vittime delle foibe, è difficile comprendere le reali dimensioni del fenomeno. Anzi, negli anni, tutta la vicenda dell’esodo italiano dall’Istria e dalla Dalmazia è diventata oggetto di polemiche sempre più forti e violente.
Questo libro è rivolto a chi non sa niente della storia delle foibe e dell’esodo o a chi pensa di sapere già tutto, pur non avendo mai avuto l’opportunità di studiare realmente questo tema. Questo “Fact Checking” non propone un’altra verità storica precostituita, non vuole negare o sminuire una tragedia. Vuole riportare la vicenda storica al suo dato di realtà, prova a fissare la dinamica degli eventi e le sue conseguenze. Con l’intento di evidenziare errori, mistificazioni e imbrogli retorici che rischiano di costituire una ‘versione ufficiale’ molto lontana dalla realtà dei fatti.
È un invito al dubbio, al confronto con le fonti, nella speranza che questo serva a comprendere quanto è accaduto in anni terribili.
Magazzino 18
Simone Cristicchi
Nel Magazzino 18 del Porto Vecchio di Trieste riposano montagne di sedie, armadi, letti, e poi lettere, fotografie, pagelle, diari, reti da pesca, pianoforti, martelli. Oggetti ammassati dagli italiani d’Istria, Fiume e Dalmazia un attimo prima di trasformarsi in esuli, quando le loro terre furono consegnate alla Jugoslavia di Tito nel 1947.
Cristicchi spalanca le porte di quel magazzino per raccontare la tragedia dimenticata di quelle persone, le foibe, le esecuzioni sommarie, la vita da profughi, lo sradicamento e la perdita dell’identità.
Senza salutare nessuno
Silvia Dai Pra’
L’Istria è un luogo meraviglioso per passarci le vacanze. Piccoli paesi tranquilli, case da affittare, spesso con una piscina appena costruita. E il mare vicino, sempre visibile anche dai colli. Ma Silvia a Santa Domenica di Albona non è andata per la spiaggia a due passi o per la rakija che tutti ti offrono. Ci è andata per scoprire la verità su un segreto che ha sempre gravato sulla sua famiglia: perché il bisnonno Romeo Martini, nato Martincich, è finito nella foiba di Vines? Perché la nonna, i suoi fratelli e sua madre se ne sono andati una mattina di novembre del 1943?
Comincia così un’indagine durata due anni, tra archivi perlopiù andati distrutti, lettere strappate, vecchie fotografie, mail spedite a tutti gli angoli del mondo che raramente hanno avuto risposta. Il risultato è questo libro, coraggioso e al tempo stesso ironico e lieve, che, mentre prova a riportare alla luce le vicende e il destino di una famiglia, affronta il tema delle conseguenze, per generazioni, della violenza subita e delle sofferenze, delle amnesie e dei silenzi necessari per continuare a vivere.
Foibe rosse
Frediano Sessi
Norma Cossetto venne gettata ancora viva nella foiba di Villa Surani nella notte tra il 4 e il 5 ottobre del 1943. Aveva ventitré anni ed era iscritta al quarto anno di lettere e filosofia, all’Università di Padova. I suoi assassini, partigiani di Tito, che dopo il crollo del regime fascista tentano di prendere il potere in Istria non hanno pietà della sua giovinezza e innocenza e, prima di ucciderla, la violentano brutalmente.
L’assassinio di Norma Cossetto e di tutti quegli uomini e quelle donne che furono infoibati o morirono a causa delle torture subite, annegati in mare per mano dei “titini” mostra verso quale orizzonte ci si dirige “quando si ritiene che la verità della vita è lotta, e che non tutti gli esseri umani sono provvisti della medesima dignità”.
Il lungo esodo
Raoul Pupo
All’indomani del trattato di pace del 10 febbraio 1947, che sanciva la cessione dell’Istria, di Fiume e di Zara alla Jugoslavia, la geografia umana della regione Giulia inizia a mutare sotto la spinta degli eserciti di Tito: più di un quarto di milione di persone tra uomini, donne e bambini è costretto a lasciare la propria casa e fuggire altrove, in Italia ma anche oltreoceano.
i tratta dell’Esodo giuliano-dalmata, un fenomeno di ampia portata, che per essere compreso va collegato ai nodi cruciali della storia del confine orientale nel ‘900: le persecuzioni fasciste ai danni di sloveni e croati, la guerra partigiana e la controguerriglia dopo l’aprile 1941, le foibe, l’interminabile questione di Trieste, fino all’ultima ondata migratoria verso l’Australia alla fine degli anni Cinquanta.
Alla sua prima pubblicazione nel 2005 questo volume ha dato avvio a una nuova stagione di studi. Questa edizione aggiornata tiene conto della disponibilità di nuove fonti e dei progressi delle ricerche e permette di affiancare alla documentazione storica le testimonianze dirette degli esuli.
Sono scesi i lupi dai monti
Piero Tarticchio
«Il lupo è sempre stato considerato creatura del demonio, incarnazione del male e della cattiveria. La sua immagine è associata all’indole dell’uomo il quale, nel corso della storia, ha dato esempio di ferocia e di malvagità oltre ogni limite dell’immaginazione.» I massacri delle foibe e l’esodo giuliano-dalmata hanno segnato un capitolo doloroso della storia italiana del XX secolo.
All’interno di questa terribile cornice, Piero Tarticchio racconta in prima persona la sua vita, quella di suo padre infoibato dai partigiani di Tito nel 1945, e di come fu costretto a diventare adulto a 11 anni. In una scrittura, ora romanzesca ora diaristica, i ricordi personali scorrono e si ricompongono intorno al racconto corale del popolo istriano.
Uno spaccato di Storia tenuto sottotraccia per cinquantasette anni e qui esposto come un affresco avvincente e coinvolgente nel quale l’Autore illustra, con emozione e forza, l’odissea di quanti hanno subito le conseguenze di una tragedia non ancora del tutto condivisa.
Dossier foibe
Giacomo Scotti
La vicenda delle foibe inizia già con la Prima guerra mondiale, quando la Venezia Giulia è annessa all’Italia e lo Stato italiano, prima monarchico e poi fascista, opera una vera persecuzione nei confronti degli slavi che vi abitano, seminando odio e desiderio di vendetta. Con la Seconda guerra mondiale la tensione cresce, fino ad arrivare all’ondata di violenza dopo la firma dell’armistizio, l’8 settembre ’43: in Istria e in Dalmazia i partigiani jugoslavi di Tito si vendicano contro i fascisti che, nell’intervallo tra le due guerre, hanno amministrato quei territori con durezza, imponendo un’italianizzazione forzata e reprimendo e osteggiando le popolazioni slave locali.
Senza sminuire i massacri delle donne e degli uomini finiti nelle foibe, certo negli ultimi anni c’è stata una strumentalizzazione (e un uso non corretto dei numeri) per restituire legittimità al fascismo. Come dimostra l’accostamento della Giornata del Ricordo, per onorare le vittime delle foibe, con il Giorno della Memoria per quelle della Shoah.
Giacomo Scotti, basandosi su documenti di prima mano, a cominciare da quelli fascisti dell’epoca, fornisce nuovi strumenti per interpretare gli eventi istriani del settembre-ottobre 1943, fra la capitolazione dell’Italia e l’occupazione tedesca dell’Istria. Attraverso un esame rigoroso, disegnandone l’esatta dimensione storica, Scotti colloca la tragedia delle foibe nel drammatico contesto della Seconda guerra mondiale e della Venezia Giulia. Scrive Scotti: “Per me è grave anche la morte di un solo uomo. Invece la verità storica è un’altra cosa. E quella va ristabilita”.
Le foibe giuliane
Elio Apih
Gli interrogativi posti da Elio Apih e le riflessioni che essi suscitano nel percorso di questo libro, muovono da un quesito fondamentale: “Come e da dove viene l’‘infoibamento’ nella Venezia Giulia?” È bene precisare che l’Autore tratta sia delle foibe del 1943 in Istria, sia delle foibe del 1945, che riguardarono anche Gorizia, Pola e Fiume, ma soprattutto, per efferatezza, Trieste. Ciò detto, è significativo che il primo capitolo si apra su uno scenario di vuoto metafisico: l’abisso (abissus abissum invocat) in cui si agitano elementi da primordio evocati tramite suggestioni letterarie, si ridesta un universo premoderno di credenze misteriche e magiche che aveva profondamente colorato i tessuti dell’immaginazione di tante generazioni di istriani; la percezione diffusa è quella del male connesso alla foiba. Ma sul piano storico l’“infoibamento” come eccidio trova collocazione nel quadro della Seconda guerra mondiale; taluni episodi (il massacro di Katyn, le Fosse Ardeatine, le stragi in Spagna descritte da Hemingway) possono far pensare ad un’analogia fra le modalità “rituali” dell’eccidio.
Tuttavia il quadro delle foibe giuliane pone la questione di un uso barbarico che sembra appartenere all’Europa centroorientale, e ci si domanda se esista un’inquietante presenza di “esperti” istruiti dai protagonisti dei fatti di Katyn. Si tratta, ad ogni modo, di un accadimento storico complesso, che rompe un plurisecolare assetto sociale da un lato, e dall’altro, nella lotta di liberazione, assume, dal punto di vista sloveno o croato, carattere di strumento per la revisione confinaria con l’Italia. Le tensioni politiche si intrecciano con quelle nazionali e viceversa. Per decenni la questione delle foibe è stata ostaggio della polemica politica, fondata sul mero conteggio dei morti, sulla descrizione delle atrocità, senza contare l’aleatorietà delle testimonianze dirette, tanto più incerte quanto più accentuata ne è la contingente emotività.
L’ipotesi dell’Autore è che il comunismo jugoslavo “non allineato” non è stato sottoposto a giudizio in quanto ha goduto di un’ampia immunità dettata dall’atlantismo e incontrato l’apprezzamento della sinistra italiana in nome della politica di equidistanza terzomondista di Tito; in Italia l’antifascismo si sarebbe invece dovuto impegnare di più nella costruzione di un’etica democratica nella società civile, e meno in quella di un’etica politica o partitica, nel corso di un lungo processo che ne ha enfatizzato il culto eroico anche tramite l’abuso retorico, laddove la generazione democratica di Apih aveva intravisto nell’antifascismo l’opportunità di una rifondazione morale della Nazione italiana.
Bora
Anna Maria Mori, Nelida Milani
Cos’è stato davvero l’esodo istriano del secondo dopoguerra? Come ha cambiato la fisionomia e le sorti di un territorio? E come ha stravolto le vite dei molti esuli e di quei pochi che scelsero di rimanere? Nemmeno il tempo è stato capace di cancellare il trauma subito, che è riemerso dalle pieghe della storia per andare incontro a una dolorosa rielaborazione.
Anna Maria Mori, che con la famiglia lasciò la nativa Pola per l’Italia, ripercorre quelle vicende attraverso il confronto epistolare con Nelida Milani, che a suo tempo scelse di restare, rinunciando alla lingua, a molti affetti, alle consuetudini di un mondo che, con ferocia, veniva snaturato. Il dialogo che anima queste pagine restituisce intatto, a distanza di decenni, il sofferente vissuto di entrambe le parti: l’umanità dei «rimasti» e quella degli «andati».
Gli aneddoti si confondono con la cronaca, le riflessioni si intrecciano alla memoria, in un viaggio dentro e fuori di sé, nei ricordi da confrontare con altri ricordi, e nei chilometri sulla costa o all’interno dell’Istria. Mentre gli spettri dell’esilio e dell’intolleranza sembrano incombere nuovamente sull’Europa e sul mondo intero, appare più che mai necessario fare i conti con questa storia e con gli interrogativi che ancora la accompagnano.
New Books Monday: i libri in uscita questa settimana
Ecco i libri che usciranno questa settimana, dal 30 gennaio al 5 febbraio, che vi consigliamo di leggere o regalare.
Romanzi, gialli, thriller, fantasy, fantascienza, storici e rosa: tante novità adatte a diversi tipi di lettore.
Mi limitavo ad amare te
Rosella Pastorino
31 gennaio 2023
A volte essere strappati all’amore è l’unico modo che abbiamo per sopravvivere. Nella primavera del 1992, sopra l’orfanotrofio di Sarajevo, il cielo è di lamiera. Omar ha dieci anni e, nonostante sia una cosa pericolosa, passa le giornate alla finestra sperando che sua madre torni: da quando una granata l’ha sottratta al suo abbraccio, non sa più se è viva. Di notte il fratello gli strofina il naso sulla guancia per fargli il solletico, ma non riesce a consolarlo. Soltanto Nada, con i suoi occhi celesti, è diventata per lui un desiderio. Ha sulla fronte una vena che pulsa se qualcuno la fa arrabbiare, e un fratello, Ivo, grande abbastanza da essere arruolato.
Per allontanarli dalla guerra, una mattina di luglio un autobus porta via i bambini contro la loro volontà. Se la madre di Omar è ancor viva, come farà a ritrovarlo? E se Ivo morisse combattendo? In viaggio per l’Italia, lungo strade in macerie, Nada conosce Danilo, che ha mani calde e una famiglia, al contrario di lei, e che un giorno le fa una promessa. Segnati da una tragedia che scuote l’Europa e manda in pezzi il loro mondo, questi tre ragazzi soli stringono un legame tormentato e imprescindibile, che durerà per sempre.
Rosella Postorino ci consegna un appassionante romanzo di formazione, e un romanzo di guerra, sull’“inconveniente di essere nati”, sulla facilità di compiere e di subire il male, sulla lealtà e sul tradimento, sulla sconfitta e sul riscatto, su quanto sia incredibile la pulsione di vita che perdura a dispetto di tutto. “Cosa facevo io mentre durava la Storia? Mi limitavo ad amare te.” Izet Sarajlić, Cerco la strada per il mio nome.
Il lapsus della lettura
Massimo Recalcati
31 gennaio 2023
Cosa resta del padre nell’epoca della sua evaporazione? Cosa vuol dire essere figli, onorare l’eredità senza farsi schiacciare dal suo peso? È possibile fare spazio al nostro desiderio singolare in un’epoca votata al culto narcisistico dell’Io? Come vivere il nostro corpo senza ridurlo a una macchina asservita al principio di prestazione?
Sono alcune delle domande che attraversano questo libro, in cui vengono raccolte letture diverse che Massimo Recalcati ha dato, dal 2007 a oggi, delle opere di scrittori, poeti, registi, teologi e altri psicoanalisti. Perché «allargare l’orizzonte dei propri riferimenti alla filosofia, alla storia, alla politica, all’arte, alla letteratura e al cinema rinvia alla dimensione necessariamente estesa della formazione dello psicoanalista».
Leggere i libri degli altri (da Cormac McCarthy a Philip Roth, da Freud a Lacan, da Sartre a Deleuze) significa farsi toccare dall’imprevisto dell’incontro. Queste meditazioni ricompongono l’autobiografia intellettuale di uno psicoanalista che non smette di interrogare il mistero della parola, il miracolo dell’amore come evento inaudito, la forza generativa del desiderio.
Postfazione di Cristina Guarnieri.
Il trattamento del silenzio
Gian Andrea Cerone
31 gennaio 2023
C’è più ombra che luce a Milano nel mese di novembre. Non sono giorni facili per le donne e gli uomini della UACV, l’Unità di Analisi del Crimine Violento, che saranno travolti da otto incredibili giornate intrise di sangue e crudeltà. Cosa lega i cadaveri, orribilmente seviziati, di due noti collezionisti d’arte, alla sparizione di un libro esoterico che custodisce un antico segreto? Quale insano istinto scatena proprio ora la follia di un maniaco tra i corridoi universitari alla ricerca di giovani prede femminili?
Le vicende personali del solido commissario Mandelli, nell’inusuale veste di studente fuori corso dall’animo inquieto, e quelle del fascinoso e irruento ispettore Casalegno si intrecciano alle trame serrate della caccia a cui partecipano tutti i protagonisti della squadra, aiutati per l’occasione da un’energica poliziotta valtellinese e da un brillante maggiore dei carabinieri.
Lungo le strade di una Milano fradicia di pioggia e di corruzione, il lettore viene trascinato in un vortice di inganni e colpi di scena, senza trovare, fino all’ultima riga, una certezza alla quale aggrapparsi.
Raybearer
Jordan Ifueko
31 gennaio 2023
Il primo volume di un’epopea fantasy ambientata in un mondo ricco di tradizioni magiche, leggende e riti ancestrali, ma anche colmo di segreti pericolosi.
Tarisai ha sempre desiderato il calore di una famiglia: è cresciuta in isolamento, nel selvaggio e lussureggiante regno di Swana. Sua madre, Lady, è una donna potente e temuta, che non le ha mai dimostrato affetto e che la spedisce nella Città di Oluwan, la capitale dell’impero arit, a competere con altri bambini per entrare a far parte del Concilio del principe Dayo, l’erede al trono. Undici di loro verranno selezionati per essere consacrati attraverso il potere del Raggio, che li legherà a vita al futuro imperatore impegnandoli a proteggerlo.
Ma il destino di Tarisai è segnato da un crudele incantesimo di Lady, che vuole che la figlia uccida il principe, invece di amarlo e difenderlo. Tarisai è davvero obbligata a essere la pedina nei giochi politici di sua madre? In una capitale piena di intrighi e magia, la giovane dovrà decidere chi considerare davvero la sua famiglia e a chi, invece, voltare le spalle. Nulla conta più della lealtà. Ma cosa accade quando giuri di proteggere colui che sei nata per distruggere?
L’esordiente Jordan Ifueko si è ispirata alle terre dell’Africa occidentale per dare vita a un’avventura dal ritmo serrato sul conflitto tra dovere e giustizia, lealtà e amore, obbedienza e autodeterminazione.
In punta di penna
Yukio Mishima
31 gennaio 2023
Yukio Mishima sale in cattedra per dare consigli di scrittura, ma è solo un espediente per farci gustare la storia di due coppie, una di adulti (o di non più giovani, come a loro piace sottolineare) e una di ragazzi destinati a innamorarsi. Ma l’amore segue vie complesse, e le pulsioni dei quattro si intrecceranno in un garbuglio reso ancora più intricato dal fatto che, se è vero che la bellezza sfiorisce con l’età, è vero anche che l’orgoglio ha un andamento opposto e nutre il gusto della macchinazione.
In quello che appare come una rivisitazione giocosa delle Relazioni pericolose, con il guizzo dell’intuizione Mishima aggiunge una quinta figura: il giullare che spariglia le carte. Sarà il suo comportamento imprevedibile, ma in realtà più assennato di quello di chiunque altro, a riportare ordine e pace in un gruppo che però (ci suggerisce l’autore) era forse più attraente quando ancora si lasciava lacerare dalle passioni.
Il romanzo ha avviato in Giappone la riscoperta delle qualità di intrattenitore di Yukio Mishima, riavvicinandolo sia al grande pubblico che a quello di nicchia, accomunati dalla felice conferma di qualcosa che già si sospettava da tempo: che di Mishima si è ancora ben lontani dall’aver detto tutto. Un testo inedito, nel solco del romanzo filosofico francese, dove la noia è bandita e tutti possono essere buoni e maligni, alleati e traditori, vincitori e sconfitti.
La vita di chi resta
Matteo B. Bianchi
30 gennaio 2023
“Quando torni io non ci sarò già più.” Sono le ultime parole di S. a Matteo, pronunciate al telefono in un giorno d’autunno del 1998. Sembra una comunicazione di servizio, invece è un addio. S. sta finendo di portare via le sue cose dall’appartamento di Matteo dopo la fine della loro storia d’amore. Quel giorno Matteo torna a casa, la casa in cui hanno vissuto insieme per sette anni, e scopre che S. si è tolto la vita. Mentre chiama inutilmente aiuto, capisce che sta vivendo gli istanti più dolorosi della sua intera esistenza.
Da quegli istanti sono passati quasi venticinque anni, durante i quali Matteo B. Bianchi non ha mai smesso di plasmare nella sua testa queste pagine di lancinante bellezza. Nei mesi che seguono la morte di S., Matteo scopre che quelli come lui, parenti o compagni di suicidi, vengono definiti sopravvissuti. Ed è così che si sente: protagonista di un evento raro, di un dolore perversamente speciale. Rabbia, rimpianto, senso di colpa, smarrimento: il suo dolore è un labirinto, una ricerca continua di risposte – perché l’ha fatto? –, di un ordine, o anche solo di un’ora di tregua. Per placarsi tenta di tutto: incontra psichiatri, pranoterapeuti, persino una sensitiva. E intanto, come fa da quando è bambino, cerca conforto nei libri e nella musica.
Ma non c’è niente che parli di lui, nessuno che possa comprenderlo. Lentamente, inizia a ripercorrere la sua storia con S. – un amore nato quasi per sfida, tra due uomini diversi in tutto –, a fermare sulla pagina ricordi e sentimenti, senza pudore. Ecco perché oggi pubblica questo libro, perché allora avrebbe avuto bisogno di leggere un libro così, sulla vita di chi resta. Ma c’è anche un altro motivo: “In me convivono due anime” scrive, “la persona e lo scrittore”. La persona vuole salvarsi, lo scrittore vuole guardare dentro l’abisso.
Per vent’anni lo scrittore che c’è in Matteo ha cercato la giusta distanza per raccontare quell’abisso. E quando si è trovato nel punto di equilibrio, da lì, da quella posizione miracolosa, ha scritto queste parole, che, seppur lucidissime, sgorgano con la forza e la naturalezza dell’urgenza. Ciò che stiamo consegnando nelle mani di chi legge è un dono, sì, ma un dono di straordinaria gravità. Eppure, ognuna di queste pagine contiene un germe di futuro, la testimonianza di come, persino nelle pieghe di un dolore indicibile, la scrittura possa ancora salvare.
La diga. Blackwater. Vol. 2
Michael McDowell
31 gennaio 2023
1922. Mentre Perdido si sta riprendendo dalla devastante inondazione, la costruzione di una diga è l’unico baluardo possibile contro la furia dell’acqua. Ma il cantiere riversa sulla cittadina il suo carico di imprevisti: la rivolta degli operai, il capriccio delle correnti, il mistero di alcune sparizioni. La matriarca Mary-Love si scontra con Elinor, ora parte della famiglia Caskey.
Macchinazioni, alleanze innaturali, sacrifici: a Perdido i mutamenti saranno profondi, le conseguenze irreversibili. La lotta è appena cominciata.
Sotto le stelle di Parigi
Cassandra Rocca
31 gennaio 2023
La danza è sempre stata la grande passione di Nina. Da piccola indossava più spesso le scarpette da ballo che quelle da ginnastica e sognava di seguire le orme della nonna, famosa ballerina di danza classica. Ma un giorno tutto cambia. Un incidente, proprio durante la sua esibizione più importante, getta Nina in un baratro di umiliazione. Così decide di accantonare sogni, ambizioni e il suo straordinario talento per rifarsi una vita altrove.
A Parigi segue le orme del padre e inizia a dipingere meravigliosi ritratti, nei quali riversa tutta la propria malinconia. Quando Stefan, insegnante in una scuola di ballo, le chiede aiuto a preparare le sue allieve per un’audizione importante, Nina tentenna. Sarà in grado di avvicinarsi a un palcoscenico senza riaprire vecchie ferite? Come se non bastasse, Marc, il proprietario del teatro in cui le ragazze dovranno esibirsi, esercita su di lei un fascino inspiegabile e magnetico.
Nei suoi bellissimi occhi chiari Nina riconosce un’inquietudine così simile alla sua… Affrontare le paure e i fantasmi del passato potrebbe essere il primo passo per riappropriarsi della sua vita e dei suoi sogni.
Incontro alla villa delle stoffe
Anne Jacobs
1 febbraio 2023
Augusta, 1939. Sono tempi durissimi per la famiglia Melzer e i suoi dipendenti. La Seconda guerra mondiale è alle porte e la vita di tutti gli abitanti della Villa delle Stoffe è in pericolo. La fabbrica di tessuti sta per fallire e Paul si troverà a prendere decisioni scomode, ma questa volta sarà da solo a farlo.
Da qualche anno, ormai, sua moglie vive a New York con il figlio, e il peso della distanza comincia a essere insopportabile. Nonostante i sentimenti di Marie siano rimasti intatti, un’altra donna è entrata nella vita di Paul, e la signora Melzer dovrà fare ritorno prima che sia troppo tardi, se vuole riconquistare il suo amato marito.
Cavalchiamo la marea
Vendela Vida
3 febbraio 2023
Eulabee e Maria Fabiola hanno tredici, quasi quattordici anni, e non soltanto la vita, ma anche le strade di Sea Cliff, il lindo e ricco quartiere di San Francisco, appartengono a loro. Ogni giorno le percorrono per andare alla loro scuola, appollaiata in alto in faccia al Pacifico, o per scendere alle spiagge affollate di pescatori e di freak. Conoscono ogni angolo, ogni casa di quelle stradine. Quella del mago, ad esempio, col tavolo da pranzo che sbuca da una botola nel pavimento, o quella del cantante della rock band con l’altalena sospesa sul mare.
Eulabee e Maria Fabiola girano con altre due compagne: Julia, la pattinatrice con gli occhi a suo dire «cobalto» e una sorella che, coi pantaloni a zampa e i capelli arruffati, non ha ancora capito che corrono gli anni Ottanta, anni puliti e dai colori accesi e netti; e Faith, che fa il portiere in una squadra di calcio e somiglia ad Anna dai capelli rossi per alcuni o a Pippi Calzelunghe per altri.
Le vere regine delle spiagge di Sea Cliff sono però lei, Eulabee, figlia di una parsimoniosa famiglia di origine svedese, e Maria Fabiola, che a volte dice di essere italiana, a volte no, ed è di una bellezza così imbarazzante da avere sul viso un’espressione di sorpresa costante, come se fosse lei stessa incredula davanti alla propria fortuna.
Un giorno, tuttavia, cambia tutto: nel tragitto verso la scuola, le ragazze si ritrovano al cospetto di un evento oscuro e perturbante. Sarà il punto di non ritorno per la loro amicizia, l’origine di una serie di conseguenze incontrollabili. Rese ancora più gravi da una scomparsa improvvisa, un rapimento, forse, che minaccia di far affiorare verità inaspettate nella privilegiata comunità di Sea Cliff.
Libri per il Giorno della Memoria 2023
Ogni anno, il 27 gennaio, Giorno della Memoria, vengono commemorate le vittime dell’Olocausto (proprio il 27 gennaio 1945, infatti, le truppe dell’Armata Rossa liberarono il campo di concentramento di Auschwitz).
A seguire, una selezione di romanzi, saggi e biografie, che possono aiutare a non dimenticare la tragedia della Giorno della Memoria.
#annefrank. Vite parallele
Sabina Fedeli, Anna Migotto
Come sarebbe stata la vita di Anne Frank se fosse potuta vivere dopo Bergen-Belsen? E come la vita dei tanti che non sono tornati a casa? Ce lo raccontano cinque donne che hanno vissuto la deportazione.
La loro storia di bambine e adolescenti, diventate donne, madri e nonne si intreccia a quella della bambina Anne Frank attraverso la lettura del suo diario. Ogni capitolo del libro è dedicato a una testimonianza ed è introdotto da una tappa del viaggio di una ragazza italiana che oggi, a quasi ottant’anni di distanza, ripercorre a ritroso il tragitto di Anne Frank dal campo di Bergen-Belsen alla sua casa di Amsterdam, visitando alcuni dei luoghi che rappresentano la memoria della Shoah in Europa.
Età di lettura: da 12 anni.
Fino a quando la mia stella brillerà
Liliana Segre, Daniela Palumbo
La sera in cui a Liliana viene detto che non potrà più andare a scuola, lei non sa nemmeno di essere ebrea. In poco tempo si ritrova prima emarginata, poi senza una casa, infine in fuga e arrestata.
A tredici anni viene deportata ad Auschwitz. Liliana parte il 30 gennaio 1944 dal binario 21 della stazione Centrale di Milano e sarà l’unica bambina di quel treno a tornare indietro. Ogni sera nel campo cercava in cielo la sua stella. Poi ripeteva dentro di sé: finché io sarò viva, tu continuerai a brillare.
La forza della testimonianza, perché gli orrori della Storia non vengano dimenticati. Introduzione di Francesco De Bortoli.
Età di lettura: da 11 anni.
I giorni della libertà
Alessandro Milan
Tutto inizia con una pietra d’inciampo vicino casa. Alessandro Milan la scorge in un giorno di ottobre, quasi per caso. Riporta il nome di Angelo Aglieri, impiegato del «Corriere della Sera», arrestato nel maggio 1944 con l’accusa di aver introdotto in redazione una bomba a mano, poi condotto al carcere di San Vittore e da qui deportato al campo di Fossoli. Determinato a ricostruirne la storia, Milan inizia la sua ricerca.
A quella vicenda però se ne intrecciano presto molte altre: la storia di chi allora era soltanto un ragazzino, come Sergio Temolo, e perse il padre per mano fascista il 10 agosto 1944 nell’eccidio di piazzale Loreto, o di chi mise a disposizione il proprio coraggio, come Carmela Fiorili, portinaia del palazzo in viale Monza 23 – noto come il «Casermone» –, staffetta partigiana insieme alla figlia, Francesca, e per mesi punto di riferimento sicuro per la resistenza meneghina.
Il risultato è un grande affresco di uomini e donne che, pur non conoscendosi, si trovano legati da un filo invisibile, protagonisti e testimoni della Storia. Le loro vite si sfiorarono tra le strade dello stesso quartiere, della stessa città, Milano, sempre più devastata dai bombardamenti e dalle macerie.
Quello di Milan è il racconto di una pagina della resistenza milanese, ma anche un racconto universale che, con accuratezza storica e un brillante passo narrativo, restituisce un pezzo di storia del nostro Paese. Un racconto che parte da Milano e si dipana nel resto d’Italia, dal campo di prigionia di Fossoli a Riva del Garda fino alle campagne vicentine di Arzignano. Un racconto che parla di noi, del nostro passato e del nostro presente.
Primo Levi. Nuova ediz.
Matteo Mastragostino
Autunno. A pochi mesi dalla morte, Primo Levi incontra gli alunni della scuola elementare Rignon di Torino, la stessa che lui frequentò da piccolo. Inizia così il lungo cammino di conoscenza in cui lo scrittore prenderà per mano i bambini e li accompagnerà con pacatezza nel suo dramma personale, cercando di spiegare con delicata fermezza cosa sia stato l’Olocausto e come sia riuscito a sopravvivere all’inferno di Auschwitz.
Domanda dopo domanda, gli studenti apriranno gli occhi sulla pagina più nera della storia del secolo scorso, guidati dalla voce e dai gesti di uno dei suoi più autorevoli testimoni.
Il nido del tempo
Anna Sarfatti
Lisa, fuggita in Inghilterra insieme ai genitori a seguito delle leggi razziali, riceve dai nonni la splendida casa delle bambole appartenuta alla madre. La casa diviene il gioco da condividere con gli altri bambini rifugiati a Londra e, in qualche modo, il simbolo dell’infanzia violata dalla barbarie della discriminazione.
Il ricordo di questo gioco affiora nella memoria di Lisa quando, ormai anziana, incontra la tredicenne Margherita, spaesata dopo aver lasciato la casa in cui è cresciuta a seguito della separazione dei genitori. Margherita, appassionata di falegnameria, comincia a ricostruire insieme a Lisa, pezzo dopo pezzo, la vecchia casa delle bambole conservata in cantina.
Questo consente a Lisa di ricomporre con lei e con il nipote Tobia il suo drammatico racconto di vita, ritrovando, in questa condivisione, conforto e fiducia e portando i due ragazzi ad acquisire una nuova maturità e consapevolezza di sé stessi e del mondo.
Età di lettura: da 10 anni.
Un ebreo in camicia nera
Paolo Salom
«Non siamo più ebrei, siamo italiani e nessuno ci potrà fare del male». È il 1938 quando Galeazzo Salom decide di convertire la famiglia al cattolicesimo. La moglie, erede di una stirpe di pii rabbini romeni, si oppone. Ma lui è convinto di poter mettere tutti al sicuro di fronte alla marea montante delle persecuzioni. L’illusione durerà poco: l’Italia fascista mette al bando gli ebrei e la famiglia è costretta a nascondersi con la complicità di un parroco.
È qui che ha inizio la storia di Marcello, uno dei tre figli di Galeazzo che, ribelle, a sedici anni, nel pieno dell’occupazione del Paese, decide di fuggire dal rifugio in cui sono riparati. La sua è un’autentica odissea che lo vede lasciare il Veneto alla volta di Milano e poi viaggiare verso il confine con la Svizzera dove spera di espatriare. Prima di arrivare alla meta, però, è catturato dai fascisti e si salva grazie all’istinto di sopravvivenza: finirà per vestire la camicia nera nelle brigate della Repubblica sociale italiana senza però mai rivelare la sua vera identità. E arrivando con le truppe fasciste fino al fronte della linea gotica.
Un viaggio rocambolesco che si conclude con la liberazione del Paese da parte degli Alleati insieme a cui giungono le prime notizie sullo sterminio degli ebrei messo in atto dai tedeschi durante la guerra. Una storia autentica e paradossale che è anche un intimo confronto tra il padre protagonista e il figlio che lo racconta, un’immersione nella nostra storia di grande intensità e tensione.
Postfazione di Paolo Di Stefano.
Sorelle nel silenzio
Anika Scott
Nella Berlino del dopoguerra, due sorelle si trovano ai lati opposti della Storia, costrette a scegliere tra i loro ideali e l’affetto che le lega.
Berlino, 1947. Marija è stata educata all’obbedienza, senza mai lamentarsi del freddo, della povertà o delle restrizioni. E, per anni, è rimasta fedele agli ideali sovietici, prima combattendo al fronte, e poi, dopo la resa di Hitler, accettando il trasferimento a Berlino per lavorare come interprete. Eppure adesso sente vacillare tutte le sue certezze. Non solo per l’appartamento spazioso o per i piccoli lussi che si può permettere grazie allo stipendio degli Alleati, né per l’aria di libertà che respira ogni volta che entra nel settore inglese. A farle desiderare una vita diversa è Henry, l’ufficiale di cui si è perdutamente innamorata. Ma i suoi sogni rischiano di infrangersi nel momento in cui Marija incontra sua sorella Vera. Fredda, intransigente e calcolatrice, Vera ha scalato la gerarchia della polizia segreta fino a diventare agente speciale dell’MGB. E forse non esiterebbe a denunciarla per quella relazione scandalosa…
Mosca, 1956. Vera non ha mai creduto nelle favole. È sempre stata troppo impegnata con bisogni ben più pressanti: assicurarsi che la famiglia avesse di che sfamarsi e che il tradimento di Marija non ricadesse sulla loro madre o – peggio – sulla sorellina Nadia. E ci è riuscita: il servizio prestato negli organi di sicurezza e la sua lealtà al partito l’hanno resa una donna rispettata… e temuta. E ora, dopo otto lunghi anni, la sua influenza le permette finalmente di riaprire il caso di Marija, prigioniera in Siberia. Ma scagionarla non sarà affatto semplice, anzi sarà come addentrarsi lungo un cammino costellato d’insidie. Perché in quei giorni cruciali, che avrebbero dato inizio alla Guerra fredda, si combatteva una battaglia senza armi, eppure ugualmente letale. Una battaglia per le informazioni. E nessuno dovrà mai scoprire ciò che Vera ha fatto per assicurarsi la vittoria…
La bibliotecaria di Auschwitz
Salva Rubio
Ispirato alla vita vera di Dita Kraus, la bibliotecaria di Auschwitz: una delle storie più eclatanti di eroismo culturale.
Dita ama leggere, ma ad Auschwitz i libri sono proibiti, pena la morte. È solo un’adolescente quando, insieme alla sua famiglia, viene deportata nel campo di concentramento più letale della Seconda guerra mondiale. Lì, Dita scopre una manciata di libri trafugati e diventa la bibliotecaria di Auschwitz, rischiando la propria vita perché bambini e adulti possano sfuggire, anche se solo con la fantasia, alla terribile vita nel campo di sterminio. Ma deve prestare attenzione perché il dottor Mengele, famoso per i suoi terribili esperimenti, la tiene sotto controllo.
Adattamento a fumetti del romanzo di Antonio Iturbe.
Età di lettura: da 12 anni.
Il gatto e la bambina del ghetto
Salva Rubio
Polonia 1939. Mala ha davanti a sé una casa vuota. La casa in cui ha vissuto e riso per dodici anni con i suoi genitori e i suoi fratelli ora è abitata solo da un’eco silenziosa. Come molti altri ebrei, anche la sua famiglia è stata deportata, e lei è l’unica a essere sfuggita ai rastrellamenti. Ma non è sola. Ha il cuore distrutto e ha finito le lacrime, ma accanto a lei c’è chi riesce a darle la forza di andare avanti e non mollare: è Malach, la sua bellissima gatta. Il suo nome significa «angelo», ed è proprio questo che diventa per Mala giorno dopo giorno: la guida attraverso le campagne intorno alla città dove delle famiglie le offrono cibo e riparo per la notte; la protegge per evitare che raggiunga la sua famiglia nei campi di sterminio.
Ma non è facile per la ragazzina nascondersi, anche se Mala si è ribellata ai suoi aguzzini strappandosi la stella di David dal braccio: le sue radici, le sue tradizioni e la sua fede possono più di qualsiasi discriminazione. Anche con la vigile protezione di Malach, però, non arrendersi allo sconforto è difficile. Nella sua mente è ancora vivo il ricordo delle perdite che ha subito e dei divieti a cui è dovuta sottostare, primo fra tutti non poter più studiare e andare a scuola. Mala deve trovare la forza per sopravvivere. E la sua gatta è sempre con lei a ricordarle che ogni cosa è possibile anche se intorno è solo buio.
Una storia vera che ha emozionato la stampa di tutto il mondo e scatenato un passaparola senza paragoni. Ci sono parole dal valore universale; ci sono messaggi la cui importanza non tramonta mai; ci sono testimonianze che non si deve smettere mai di ascoltare.
La finestra del re di polvere
Pierdomenico Baccalario
Nel ghetto di Lublino, in una soffitta, c’è il regno di Henio, bambino ebreo. Ha un segreto e lo condivide anche con il suo migliore amico che ebreo non è. Dietro i vetri impolverati di una della finestre dell’abbaino si nasconde una meraviglia: un mondo diverso, forse un luogo di pace, diverso dall’orrore della guerra che si vede dall’altra finestra. Per chi è ebreo arriva il tempo di fuggire.
Così la notte del 16 marzo Henio corre dal suo amico per convincerlo a scappare insieme, ma lui ha paura e resta. La mattina del rastrellamento Henio è sparito. Il suo amico lo cerca ovunque, anche in soffitta, dove lo aspetta una grande sorpresa: sul vetro della finestra impronte bambine e un nome che è un saluto.
Pierdomenico Baccalario e Alice Barberini ci regalano un racconto commovente per rimuovere la polvere dalla Storia del ghetto di Lublino e immaginare un diverso epilogo, anche per Henio Zytomirsk.
Età di lettura: da 8 anni.
Il nastro rosso
Lucy Adlington
Un romanzo ispirato alla vicenda di alcune giovani sarte di Auschwitz. Una grande storia di coraggio e di resilienza, dove ago e filo possono fare la differenza tra la vita e la morte.
Ella ha un unico, grande sogno: diventare una sarta abilissima. Così, giunto finalmente il suo primo giorno di lavoro, mette piede in un mondo fatto di sete, aghi, fili, forbici e nastri colorati. Dovrebbe essere al settimo cielo, ma quello in cui è capitata non è un laboratorio di sartoria qualunque. Ella, infatti, si trova nel campo di concentramento di Auschwitz e, in un luogo in cui a contare è solo la lotta per la sopravvivenza, ogni sua creazione può fare la differenza tra la vita e la morte.
Mentre attorno a lei regnano brutalità e orrore, la ragazza si rifugia nel suo lavoro, nel suo amore per la moda e nell’amicizia con Rose, un’altra giovane condannata al suo stesso destino.
Il talento permetterà a Ella di salvarsi? Ispirato a una storia vera, “Il nastro rosso” racconta uno degli aspetti meno conosciuti dell’Olocausto e narra un’indimenticabile storia di forza, sopravvivenza e amicizia.
In cerca di giorni felici
Ana Novac
Ana Novac ha quattordici anni quando viene arrestata e deportata ad Auschwitz, nel 1944. La sua colpa è una sola: essere ebrea. Nonostante le condizioni di vita disumane all’interno del campo, non perde le speranze e trova la forza di continuare a scrivere il suo diario ovunque le capiti, che sia un pezzo di carta o una foglia avvizzita di cavolo.
In queste pagine Ana ci racconta come viveva con le sue compagne, giorno per giorno, tra piccole gelosie, amicizie profonde e il sogno di libertà che le teneva sveglie durante le lunghe notti di prigionia. Animato da un’incredibile “rabbia di vivere” e dallo sguardo ironico e impietoso tipico di un’adolescente, il diario diventa per lei una ragione di vita e per noi, oggi, una preziosa testimonianza.
“In cerca di giorni felici” è un diario, uno scritto sopravvissuto all’orrore del campo di concentramento.
Età di lettura: da 12 anni.
La guerra di H
Nicoletta Sipos
Heinrich Stein ha ancora nel cuore l’estate che ha trascorso sul Baltico. Era il 1938 e lui aveva sette anni. Era la prima volta che vedeva il mare ed era rimasto folgorato da tutta quella bellezza. Con un unico dispiacere: poter andare in spiaggia solo la mattina, perché di pomeriggio la costa era riservata ai nuovi aerei costruiti nella vicina base militare. In quella fatidica estate la guerra di Hitler si avvicinava a grandi passi anche se la maggioranza dei tedeschi non voleva capirlo e gli statisti europei si illudevano di poter scongiurare il ricorso alle armi.
Dai ricordi di Heinrich, primogenito di una nidiata di cinque fratelli, emerge la vita quotidiana di una famiglia borghese, colta e razionale, che dà al nazismo un appoggio tiepido, senza però arrivare a contrastarlo. Ma l’invasione della Polonia cambia tutto. Mentre i militari passano di vittoria in vittoria, occupano spazi immensi, ottengono importanti trofei, per chi è rimasto a casa non sono giorni di festa. La gente ha fame e freddo e arrivano le prime notifiche di morte. Perfino il padre di Heinrich, uomo mite e illuminato, direttore di una fabbrica di aerei, pagherà un prezzo carissimo per un gesto di umanità.
Si parla poco della miseria dei tedeschi durante e dopo la guerra, ma Heinrich Stein continua a pensarci anche da vecchio, schiacciato tra il senso di colpa collettivo e l’amarezza di avere troppo taciuto. Un romanzo ispirato a una appassionante storia vera, che parla di lotta per la sopravvivenza, di ricerca della felicità e del bisogno di amore, temi resi più attuali ora dalla guerra. Che ci ricorda che non ci sono alternative alla ricerca della pace.

La bambina nel vento
Luca Crippa, Maurizio Onnis
Heinrich Stein ha ancora nel cuore l’estate che ha trascorso sul Baltico. Era il 1938 e lui aveva sette anni. Era la prima volta che vedeva il mare ed era rimasto folgorato da tutta quella bellezza. Con un unico dispiacere: poter andare in spiaggia solo la mattina, perché di pomeriggio la costa era riservata ai nuovi aerei costruiti nella vicina base militare. In quella fatidica estate la guerra di Hitler si avvicinava a grandi passi anche se la maggioranza dei tedeschi non voleva capirlo e gli statisti europei si illudevano di poter scongiurare il ricorso alle armi.
Dai ricordi di Heinrich, primogenito di una nidiata di cinque fratelli, emerge la vita quotidiana di una famiglia borghese, colta e razionale, che dà al nazismo un appoggio tiepido, senza però arrivare a contrastarlo. Ma l’invasione della Polonia cambia tutto. Mentre i militari passano di vittoria in vittoria, occupano spazi immensi, ottengono importanti trofei, per chi è rimasto a casa non sono giorni di festa. La gente ha fame e freddo e arrivano le prime notifiche di morte. Perfino il padre di Heinrich, uomo mite e illuminato, direttore di una fabbrica di aerei, pagherà un prezzo carissimo per un gesto di umanità.
Si parla poco della miseria dei tedeschi durante e dopo la guerra, ma Heinrich Stein continua a pensarci anche da vecchio, schiacciato tra il senso di colpa collettivo e l’amarezza di avere troppo taciuto. Un romanzo ispirato a una appassionante storia vera, che parla di lotta per la sopravvivenza, di ricerca della felicità e del bisogno di amore, temi resi più attuali ora dalla guerra. Che ci ricorda che non ci sono alternative alla ricerca della pace.
New Books Monday: i libri in uscita questa settimana
Ecco i libri che usciranno questa settimana, dal 23 al 29 gennaio, che vi consigliamo di leggere o regalare.
Romanzi, gialli, thriller, fantasy, fantascienza, storici e rosa: tante novità adatte a diversi tipi di lettore.

Ciatuzzu
Catena Fiorello Galeano
24 gennaio 2023
Ciatu miu, respiro mio. Voce e forza dell’anima. Sua mamma lo chiamava sempre così. Quando Ciatuzzu deve dirle addio, ha solo nove anni. È sempre stato un bambino felice e spensierato, ma un giorno un male incurabile l’ha portata via da lui. Da quel momento, ha dovuto fare i conti con il dolore e con l’assenza, sperimentando sulla propria pelle cosa significhi crescere senza l’amore della donna più importante. E Leto, il paesino affacciato sul mare dove vive, in cui la brezza si mischia al profumo di gelsomino, non sembra più lo stesso posto.
Per fortuna, Ciatuzzu non è solo: oltre ai nonni e ai fratelli, può contare su persone speciali, come il custode del cimitero e Lucia, una picciridda preziosa per lui… Ma proprio quando sembra aver trovato una nuova dimensione, suo padre, emigrato in Belgio, lo costringe a raggiungerlo in quella terra straniera. E a Ciatuzzu il mondo crolla un’altra volta addosso. Lontano dalla Sicilia e dai suoi affetti più cari, presto si renderà conto che le paure, per essere sconfitte, vanno affrontate, e che si può vedere anche con gli occhi del cuore.
Attraverso la voce straordinaria di un bambino degli anni Sessanta, leggeremo una potente storia di riscatto.
Catena Fiorello ci consegna un romanzo commovente sulle sfide della vita e sul potere della memoria. Perché, anche nei momenti più bui, il ricordo indelebile delle nostre radici e di chi abbiamo amato ci porterà lontano.

Liberi come la neve
Rita Nardi
24 gennaio 2023
Mi chiamo Nive White e so bene cosa significhi non avere un luogo da poter chiamare casa. Questa parola mi è estranea da quando i miei genitori sono scomparsi e ho cominciato a essere sballottata da un paese all’altro. Nessuno mi ha mai accolta, nessuno mi ha mai voluta.
Per questo, quando lascio Parigi e atterro in Canada, non mi aspetto nulla. Devo resistere qualche mese, fino a quando compirò diciotto anni e sarò libera. Eppure qui c’è qualcosa di diverso, lo percepisco appena trovo una foglia rossa al mio arrivo. Anche se i boschi sono sepolti da metri di neve, mi sento in pace sotto l’ombra degli abeti. O forse sono le persone a darmi questa sensazione di calore. Come lo zio Henry, che mi ha aperto la sua casa, o Margareth, che mi cucina i pancake, o Kaya, che mi strappa un sorriso.
C’è solo una persona a cui non piaccio per nulla. Un ragazzo schivo, con occhi grigi e impetuosi come una tormenta. Si chiama Hurst e per lui sono una straniera. Un pulcino che non appartiene alle gelide foreste della tribù Navajo di cui fa parte. Eppure, anche se le sue parole mi feriscono, il suo sguardo brucia e legge la mia tristezza. Non posso negare quello che provo, ma ho paura di fidarmi, perché il passato mi ha insegnato a essere diffidente e non mettere radici.
Forse, però, la mia vita può essere diversa. Secondo una leggenda della tribù, chi trova la wapasha, la foglia rossa, è in grado di cambiare il proprio destino. Se è davvero così, vorrei trovare il coraggio di seguire l’istinto. Lo stesso che mi conduce tra le braccia di Hurst.
Mi chiamo Nive White e questa è la mia storia.
Yellow diamonds
Paolo Roversi
24 gennaio 2023
Una banda di rapinatori, in giro per l’Europa, assalta le gioiellerie più prestigiose assicurandosi bottini milionari. Da Pamplona a Parigi, da Biarritz a Ginevra, in breve tempo, grazie alle loro operazioni spregiudicate, diventano la bestia nera delle polizie europee; la stampa li elogia e li rende degli autentici eroi ribattezzandoli Pink Panthers, le “pantere rosa”, dopo che ad Amsterdam viene ritrovato un diamante blu dentro un tubetto di crema come nel famoso film interpretato da Peter Sellers. Di innocuo, però, questi scaltri criminali non hanno nulla: sono astuti e molto bene organizzati. Colpiscono per poi svanire nel nulla.
Ad affrontarli sarà la profiler Gaia Virgili che, insieme alla sua squadra dell’Europol, si troverà anche invischiata in una delicata indagine riguardante un traffico internazionale di anfetamine. Come se non bastasse, il suo compito verrà reso ancora più difficile dall’ombra del sospetto che, all’interno della squadra, qualcuno faccia il doppio gioco.
Un thriller ispirato a una storia vera, fra rapine, omicidi, espedienti geniali, fughe rocambolesche e una pioggia di diamanti.

La notte di Kate
Charlotte Link
24 gennaio 2023
In una gelida notte di dicembre, una giovane donna attraversa in auto le North York Moors inglesi, una splendida area naturalistica affascinante quanto solitaria. La mattina il suo corpo viene trovato all’interno della vettura sul ciglio innevato di un viottolo fra i campi. Una testimone ha visto la sagoma di una persona incappucciata salire in macchina con lei lungo la strada. Chi è questa persona? La conosceva? È l’omicida?
A sorpresa, un cold case archiviato nove anni prima dall’ispettore capo Caleb Hale getta una nuova luce sulle indagini, e Kate Linville, sergente investigativo della North Yorkshire Police, si ritrova a scavare all’ombra nera di vecchi peccati, dove allignano violenza e disperazione.
Scostante, poco malleabile, sempre piena di dubbi, spesso oppressa dal senso di solitudine di chi non cerca di apparire diversa da come è, l’investigatrice Kate Linville, nata dalla penna di Charlotte Link, si afferma, indagine dopo indagine, come uno dei protagonisti più amati del thriller contemporaneo. E, anche questa volta, in un drammatico inseguimento nella neve, troverà il fil rouge di vicende apparentemente lontanissime fra loro.
Ma forse potrà solo godere di una tregua: c’è chi non si è arreso e ha scommesso che la discesa agli inferi non è ancora conclusa…
L’isola
Ragnar Jònasson
24 gennaio 2023
Hulda Hermannsdóttir, ispettore della polizia di Reykjavík, ha sempre dovuto rinunciare alle sue ambizioni, ma il nuovo caso che le viene affidato potrebbe finalmente aprirle delle opportunità di carriera.
Una domenica mattina, più per noia che per senso del dovere, Hulda decide di accettare la richiesta di aiuto di un collega delle Isole Vestmann e di mettersi in viaggio per l’arcipelago a sud-est della capitale. Deve scoprire cos’è successo nell’isola abbandonata di Elliðaey, luogo aspro e meraviglioso, una vera e propria stanza chiusa a cielo aperto. Lì un uomo di trent’anni ha riunito gli amici di un tempo in quella che viene considerata la casa più solitaria del mondo, ma quando arriva il momento di rientrare sulla terraferma uno di loro manca all’appello.
Intrecciando passato e presente, le indagini di Hulda riportano in vita fantasmi che tutte le persone coinvolte, in un modo o nell’altro, hanno tentato di mettere a tacere. E mentre cerca la verità di Elliðaey, l’ispettore finisce per ritornare su un vecchio caso, un omicidio avvenuto dieci anni prima in un luogo altrettanto isolato, che svela come, in quella strana storia, siano in tanti ad avere diversi peccati sulla coscienza.

Se esiste un perdono
Fabiano Massimi
24 gennaio 2023
La chiamano la Bambina del Sale, perché tutte le sere, quando il buio allaga la città, puoi incontrarla all’imbocco di un vicolo che vende ai passanti sacchetti in tela azzurra con dentro una manciata di sale, introvabile da tempo. Nessuno a Praga conosce il suo nome. Nessuno sa come si procura quella preziosa merce. La Bambina compare dopo il tramonto e scompare prima dell’alba, senza dare confidenza a chi incontra. Una moneta, un sacchetto. Tutto qui.
È il 1938. Il furore nazista incombe sulla Cecoslovacchia e Hitler è alle soglie della città. La paura dilaga, soprattutto fra gli ebrei del Ghetto. Non c’è tempo, bisogna fuggire. Bisogna salvare i più deboli, come i bambini senza famiglia, come la Bambina del Sale. Un’impresa impossibile.
Eppure c’è un uomo che ci crede, un inglese di origini ebraiche, Nicholas Winton, che tenta il miracolo: allestire treni diretti nel Regno Unito per mettere in salvo quanti più bambini possibile. Tra mille ostacoli logistici e politici, e con l’aiuto della giovane Petra che lo guida in una città a lui sconosciuta e colma di fascino, Winton sta per riuscire nel suo eroico intento. Ma la Bambina del Sale sembra non voglia farsi salvare. Perché quello sguardo sfuggente? Quale segreto nasconde?
In questo romanzo, che racconta la vicenda vera e dimenticata di sir Nicholas Winton, tornata alla luce grazie a un commovente video della BBC dove l’uomo ottantenne incontra a sorpresa i “suoi” bambini ormai adulti, Fabiano Massimi ci accompagna in un viaggio fra storia e finzione, rischiarando una delle pagine più oscure del nostro passato con la luce della speranza.

Il nastro rosso
Lucy Adlington
24 gennaio 2023
Un romanzo ispirato alla vicenda di alcune giovani sarte di Auschwitz. Una grande storia di coraggio e di resilienza, dove ago e filo possono fare la differenza tra la vita e la morte.
Ella ha un unico, grande sogno: diventare una sarta abilissima. Così, giunto finalmente il suo primo giorno di lavoro, mette piede in un mondo fatto di sete, aghi, fili, forbici e nastri colorati. Dovrebbe essere al settimo cielo, ma quello in cui è capitata non è un laboratorio di sartoria qualunque. Ella, infatti, si trova nel campo di concentramento di Auschwitz e, in un luogo in cui a contare è solo la lotta per la sopravvivenza, ogni sua creazione può fare la differenza tra la vita e la morte.
Mentre attorno a lei regnano brutalità e orrore, la ragazza si rifugia nel suo lavoro, nel suo amore per la moda e nell’amicizia con Rose, un’altra giovane condannata al suo stesso destino. Il talento permetterà a Ella di salvarsi?
Ispirato a una storia vera, “Il nastro rosso” racconta uno degli aspetti meno conosciuti dell’Olocausto e narra un’indimenticabile storia di forza, sopravvivenza e amicizia.

La fine è ignota
Bruno Morchio
24 gennaio 2023
Mariolino Migliaccio ha poco più di trent’anni e neanche un soldo. Grande amante del cinema americano, fa l’investigatore privato e, senza licenza né ufficio, riceve i clienti in un bar dei carruggi.
Da quando sua madre – che faceva la prostituta – è stata uccisa da un cliente, Mariolino ha perso tutto, tranne l’infallibile fiuto. Conosce ogni angolo di Genova e sa rovistare nei posti giusti per svelare i segreti della città.
Non è un caso che Luigi il Vecchio, boss che gestisce una casa di tolleranza travestita da centro benessere, lo abbia assoldato per cercare Liveta, una delle “sue ragazze” sparita chissà dove. Quando Mariolino si renderà conto che non è stato ingaggiato per cercarla ma per risolvere una grana ben più grossa dell’organizzazione criminale, sarà troppo tardi per tirarsi indietro.
runo Morchio attraversa i chiaroscuri di Genova, regalandoci un nuovo indimenticabile personaggio. Tra vite in bilico ed esistenze a perdere, con lo sguardo piantato nell’orizzonte, questo detective degli ultimi non dimentica mai da dove viene.

Il figlio del direttore
Piersandro Pallavicini
24 gennaio 2023
Michelangelo Borromeo ha i tratti dell’uomo incline (o destinato) alla solitudine, con una disposizione alla battuta e alla freddura, è stato compagno di una donna uscita slealmente dalla sua vita, è devoto alla sua Porsche 911 coupé, alle scarpe inglesi e agli abiti di sartoria, è diviso fra Pavia e la Costa Azzurra, fra le delizie del gourmet e la frenesia dei libri rari. Qualcuno lo potrebbe definire un “signore” (con quel cognome nobile mal portato), ma più probabilmente pesa ancora su di lui l’essere stato figlio di un uomo che ha fatto invece una voracissima carriera negli istituti bancari lombardi.
Ed ecco che il Borromeo riceve una telefonata dal cellulare del padre (morto da due anni). Non c’è nulla di sovrannaturale, ma questa misteriosa chiamata riaccende la memoria del genitore, uno spaccone volgare e smargiasso che non ha mai smesso di piagare e umiliare l’esistenza sua e di sua madre. Dal cellulare che chiama da una distanza che vuole essere misurata ai molesti residui di un passato non mai consumato si dipana una avventura che accende, negli immediati dintorni della vita del solitario Michelangelo, nuove balzane amicizie coltivate a Cap d’Antibes, l’apparizione del coetaneo Pirlandello, e di Kirsten, danese ineffabilmente fascinosa.
C’è molto da cercare (con humour sgomento), c’è molto da scoprire (con urticante desolazione), c’è molto da rimontare (con agghiacciante comicità), come se, dentro il puzzle confuso della sua identità, il Borromeo avesse bisogno della tessera mancante per essere restituito a sé stesso.
Con scrittura divagante e sinuosa, Piersandro Pallavicini insegue una volta di più i suoi fantasmi provinciali, crudele nella messa a fuoco, pietoso nel sorriso che li restituisce alla loro umanità.

È così che si muore
Giuliano Pasini
24 gennaio 2023
Sono passati dieci anni dall’ultima volta che il commissario Roberto Serra ha dovuto seguire un’indagine a Case Rosse, borgo di mille anime arroccato sull’Appennino emiliano in cui ha avuto luogo uno dei crimini più brutali della sua carriera. Ha chiesto lui di essere assegnato di nuovo a quel minuscolo commissariato tra le montagne e i campi, perché lì pensava di poter sfuggire ai fantasmi che accompagnano le sue notti e provare a rimettere insieme i pezzi della sua vita.
È un giorno di maggio uguale a tanti altri quando viene chiamato nella frazione di Ca’ di Sotto per un incendio. Il cadavere di Eros Bagnaroli, detto il Burdigòn , lo scarafaggio, viene ritrovato carbonizzato in quel che resta della sua casa, ma sul suo corpo ci sono ferite che nessun fuoco è in grado di provocare: è stato sgozzato, come si fa da quelle parti col maiale.
Inizia così la seconda indagine di Serra a Case Rosse, e un muro invalicabile di omertà sembra di nuovo circondarlo, mentre la Danza, il suo male oscuro, gli crolla addosso quando meno se lo aspetta.
Questa volta, però, non è solo. Al suo fianco c’è l’esuberante, rissosa e fragilissima Rubina Tonelli, anche lei con la sua parte di fantasmi e cicatrici. Per entrambi, cercare la verità sarà un modo per salvarsi. O per condannarsi definitivamente.

Una storia italiana
Gianni Barbacetto
24 gennaio 2023
I fatti noti e quelli sconosciuti, rimossi o dimenticati dell’uomo che nell’ultimo mezzo secolo ha forgiato l’Italia a sua immagine e somiglianza.
“Una storia italiana”. Così titolava l’opuscolo illustrato, distribuito in milioni di copie a tutte le famiglie del paese alla vigilia delle elezioni politiche del 2001. Con intento agiografico ed elettorale, celebrava le doti umane e imprenditoriali di Silvio Berlusconi, il geniale e appassionato uomo d’affari che ha costruito un impero immobiliare, guidato al trionfo una società calcistica, sbaragliato il monopolio Rai edificando un autentico colosso mediatico, fondato al grido di “libertà” un partito nuovo e subito vincente, infondendo ottimismo e incondizionata fiducia in molti italiani. Da allora decine e decine di libri, film, articoli e dibattiti televisivi hanno fatto da coro alle gesta del Cavaliere.
Gianni Barbacetto placa il fragore che circonda ogni atto della storia umana, imprenditoriale e politica di Berlusconi, e una dopo l’altra ripercorre ordinatamente, accanto alle vicende note, quelle sconosciute, dimenticate, sottovalutate, e talvolta oscure, che lo hanno visto protagonista. L’origine dei suoi primi milioni. I presunti rapporti con gli uomini di Cosa nostra. Le vere ragioni della sua “discesa in campo”. L’episodio della tangente che, se fosse stata scoperta nel 1993 dai magistrati di Mani pulite, avrebbe probabilmente cambiato corso al suo destino e a quello del paese. Tutte le leggi ad personam e gli stratagemmi che gli hanno permesso di uscire (quasi) indenne dai processi. La televisione, quella di Beautiful e del Drive In, la ricchezza esibita e il culto dell’eterna giovinezza, del potere e del successo a ogni costo.
Ripercorrere la storia di Berlusconi significa anche raccontare l’evoluzione del costume italiano degli ultimi cinquant’anni. E dotarsi di qualche strumento in più per riconoscere il berlusconismo che alberga più o meno latente in molti di noi.

Mrs England
Stacey Halls
24 gennaio 2023
Riposta la graziosa divisa del Norland Institute, la prestigiosa scuola londinese di bambinaie qualificate in cui si è diplomata, e indossatigli abiti adatti a un faticoso viaggio in treno, in un giorno del 1904 Ruby May giunge nello Yorkshire per prendere servizio presso la famiglia di Mrs England. Ha accettato l’incarico senza batter ciglio. Benché è la direttrice dell’istituto le abbia detto che nessuna famiglia è perfetta, gli England, con i loro bambini, la nursery separata dal resto della casa, una fabbrica tessile di proprietà e una grande dimora di campagna, le sono sembrati davvero la famiglia perfetta per una giovane bambinaia alle prime armi.
Ad accoglierla nella fitta oscurità della notte è Charles England in persona. Grandi baffi neri, panciotto verde e l’aria di un avvenente locandiere venuto a prendere una cliente, nell’aria densa e umida dello Yorkshire, Mr England la conduce in carrozza fino a una grande casa incastonata nel fianco di una collina, poi scompare lasciandola sola in una stanza al buio con un vago odore di muffa.
Di lì a poco, Ruby si ritrova al cospetto di Mrs England, una giovane donna con la vestaglia aperta sopra la camicia da notte, i capelli lunghi fino alla vita, un naso aggraziato e grandi occhi scuri. Soprattutto, una donna così sorpresa e impaurita da quell’incontro che a Ruby viene il dubbio di aver sbagliato casa.
Una sensazione che si accrescerà nei giorni seguenti nei quali, in quella dimora silenziosa come una tomba e cupa, cinta com’è da una fitta foresta, Lilian England, così misteriosamente indifferente alla cura con cui una madre dovrebbe trattare i suoi figli, la guarderà non più con occhi smarriti, ma con ferocia e risentimento allorchè Mr England si concederα un atteggiamento troppo confidenziale nei suoi confronti.

Le rive della collera
Caroline Laurent
25 gennaio 2023
Marzo 1967. Marie-Pierre Ladouceur vive a Diego Garcia, nelle isole Chagos, un arcipelago annesso alle Mauritius, fino a quel momento colonia britannica. Va a piedi nudi, libera e senza freni. Incontra Gabriel, un mauriziano che è venuto ad assistere l’amministratore coloniale. Un uomo di città. Un’eleganza incredibile.
Nell’arco di pochi mesi, Mauritius diventa indipendente dopo centocinquantotto anni di dominazione britannica, ma le isole Chagos restano alla Gran Bretagna. A poco a poco, la vita quotidiana cambia e il buio avanza, fino al giorno in cui i soldati convocano gli abitanti dell’isola sulla spiaggia. Hanno solo un’ora per abbandonare la loro terra, i loro animali, le loro case, i loro legami. E per quale motivo? Per andare dove?
Dopo lo strazio arriva la rabbia, e con essa la rivolta. Presto, arriverà anche il tempo della giustizia.

Lunedì mi innamoro
Enrico Fovanna
25 gennaio 2023
Ludovico riceve una richiesta di contatto su Facebook da parte di Febo, l’amico inseparabile della sua giovinezza. La cosa lo sconcerta: Febo, infatti, è morto da vent’anni. È uno scherzo di cattivo gusto? Un caso di omonimia?
Per sciogliere l?enigma Ludovico ripercorre fin dalle radici la loro incancellabile amicizia. Università di Pavia, primi anni Ottanta. Febo è brillante, colto, tormentato, seduttore; Ludovico è un rustico e solitario figlio delle montagne, in perenne disagio. Condivideranno i giorni migliori della loro vita: le notti che sembrano eterne e gli amori che durano un attimo, la musica e le disquisizioni su Dio, la libertà conquistata e subito persa nell’eroina.
Una storia di fratellanza che si legge d’un fiato, un’ode al tempo che scorre e ci cambia, un mistero che si dipana fino alla sorprendente conclusione.

Ricette per i bimbi buone per tutta la famiglia
Elisa De Filippi
25 gennaio 2023
Che cosa accade quando termina la fase dello svezzamento? Come capire che è finito il “periodo dei tagli sicuri”? Come continuare a nutrire correttamente un bambino?
Mettere in tavola pasti equilibrati e che siano anche adatti a tutta la famiglia è un obiettivo facilmente raggiungibile, ma con le dovute accortezze nutrizionali. I bambini non sono adulti in miniatura e per questo è bene continuare a riservare loro le giuste attenzioni anche dal punto di vista alimentare per favorire una crescita sana.
Questo libro nasce con l’obiettivo di aiutare i genitori ad affrontare il “post svezzamento” in maniera naturale e serena: Illustra come cambia l’alimentazione nei primi anni di vita del bambino e quali sono i nutrienti che non devono mancare nel suo piatto. Spiega come affrontare tante situazioni pratiche della vita di tutti i giorni, dalla prima colazione alla cena. Aiuta a superare i momenti difficili a tavola, come i rifiuti completi dei pasti o l'”odio” verso le verdure. Presenta oltre 100 semplici ricette, gustose e collaudate, che stuzzicheranno l’appetito di tutta la famiglia. Suggerisce come combinare le ricette proposte all’interno di menu settimanali adattabili a ogni esigenza.
Ragazze perbene
Olga Campofreda
27 gennaio 2023
Nelle città di provincia le ragazze perbene si assomigliano tutte. Per sottrarsi a un futuro già raccontato, Clara si trasferisce a Londra, dove insegna italiano a ricchi expat e si trova intrappolata nel vortice degli incontri online. Ma il matrimonio della bellissima cugina Rossella, inseparabile compagna d’infanzia diventata poi modella di abiti da sposa, la richiama a Caserta.
Clara si trova così ancora immersa nel mondo da cui è fuggita: all’addio al nubilato della cugina rivede le vecchie compagne di scuola, e nei giorni successivi incontra Luca, lo sposo, con cui aveva stretto in passato un’amicizia clandestina. All’improvviso, però, Rossella scompare senza lasciare traccia. E Clara, convinta che la cugina nasconda qualcosa, scopre nel suo diario un segreto impossibile da confidare, che minaccia il futuro radioso che Rossella ha sempre incarnato.
Olga Campofreda toglie il velo sulle seconde vite e i desideri nascosti delle ragazze perbene, i cui destini sono specchio di una femminilità che parla di sacrifici e rinunce, di principi azzurri e segreti, di infelicità che si tramandano nel tempo, di madre in figlia. E racconta la storia di una ragazza che si ribella a sogni e consuetudini già logore, per inventare una strada nuova, tutta sua, da costruire con consapevolezza giorno dopo giorno.
Del nostro meglio
Carmela Scotti
27 gennaio 2023
Claudia conosce un solo modo per difendersi. Cammina armata dei suoi tatuaggi, dei piercing e della musica che rimbomba negli auricolari. Solo così si sente protetta dalla rabbia che l’accompagna fin da piccola. Cresciuta in fretta, senza nessuno che le insegnasse a essere “bambina”, Claudia convive ogni giorno con il peso ingombrante dei ricordi.
Quando era solo una ragazzina, un incidente ha messo fine alle grida dentro casa ma anche alla sua infanzia, scavando una distanza incolmabile tra lei e la madre Caterina. Una distanza che l’ha resa solitaria, animale di periferia, e che solo la paziente zia Dora e la migliore amica Vio riescono a colmare, una tendendo l’orecchio, l’altra unendosi al baccano di una “vita spericolata” per le strade della Brianza.
Eppure, diventata madre, Claudia sente che qualcosa non torna, nei suoi ricordi. La visione dell’incidente la perseguita, anche se sono passati tanti anni, e tra madre e figlia resta un muro di omertà che soltanto un atto di coraggio può demolire.
Con la tenacia di chi non ha nulla da perdere, Claudia tornerà a quel passato morto e mai sepolto, scoprendo che fatti e verità quasi mai coincidono, e che nel solco tra i due può sbocciare una possibilità di futuro.
Dopo “L’imperfetta”, finalista al Premio Calvino, Carmela Scotti gode ormai della fiducia della stampa e dei lettori. Il pubblico ha imparato a riconoscere la sua voce tagliente che scava a fondo nelle relazioni familiari. Nel suo nuovo romanzo, descrive con rara veridicità un complicato rapporto tra madre e figlia, e una perdita dolorosa che si rivelerà l’occasione per una rinascita.
Ragazze infrante
Simone St. James
27 gennaio 2023
Vermont, 1950. C’è un luogo per ragazze che nessuno desidera ospitare, troppo intelligenti, ribelli, illegittime… Si chiama Idlewild Hall ed è un collegio. E nella piccola città in cui si trova, girano voci che sia infestato da fantasmi. Le paure sussurrate di quattro coinquiline gettano le basi per una profonda amicizia, fino a quando una di loro scompare misteriosamente…
Vermont, 2014. Per quanto ci abbia provato, la giornalista Fiona Sheridan non può fare a meno di ripensare agli eventi che gravitano intorno alla morte della sorella maggiore, avvenuta vent’anni prima nei pressi delle rovine di Idlewild Hall. Quando viene ritrovato un altro cadavere durante i lavori di ristrutturazione del collegio, Fiona scoprirà segreti che dovevano rimanere sepolti e sentirà una voce che le sarà impossibile ignorare. Cos’è successo veramente a sua sorella?
New Books Monday: i libri in uscita questa settimana
Ecco i libri che usciranno questa settimana, dal 16 al 22 gennaio, che vi consigliamo di leggere o regalare.
Romanzi, gialli, thriller, fantasy, fantascienza, storici e rosa: tante novità adatte a diversi tipi di lettore.
Fame d’aria
Daniele Mencarelli
17 gennaio 2023
Tra colline di pietra bianca, tornanti, e paesi arroccati, Pietro Borzacchi sta viaggiando con il figlio Jacopo. D’un tratto la frizione della sua vecchia Golf lo abbandona, nel momento peggiore: di venerdì pomeriggio, in mezzo al nulla. Per fortuna padre e figlio incontrano Oliviero, un meccanico alla guida del suo carro attrezzi che accetta di scortarli fino al paese più vicino, Sant’Anna del Sannio.
Quando Jacopo scende dall’auto è evidente che qualcosa in lui non va: lo sguardo vuoto, il passo dondolante, la mano sinistra che continua a sfregare la gamba dei pantaloni, avanti e indietro. In attesa che Oliviero ripari l’auto, padre e figlio trovano ospitalità da Agata, proprietaria di un bar che una volta era anche pensione, è proprio in una delle vecchie stanze che si sistemano. Sant’Anna del Sannio, poche centinaia di anime, è un paese bellissimo in cui il tempo sembra essersi fermato, senza futuro apparente, come tanti piccoli centri della provincia italiana. Ad aiutare Agata nel bar c’è Gaia, il cui sorriso è perfetta sintesi del suo nome. Sarà proprio lei, Gaia, a infrangere con la sua spontaneità ogni apparenza. Perché Pietro è un uomo che vive all’inferno.
“I genitori dei figli sani non sanno niente, non sanno che la normalità è una lotteria, e la malattia di un figlio, tanto più se hai un solo reddito, diventa una maledizione.” Ma la povertà non è la cosa peggiore. Pietro lotta ogni giorno contro un nemico che si porta all’altezza del cuore. Il disamore. Per tutto. Un disamore che sfocia spesso in una rabbia nera, cieca. Il dolore di Pietro, però, si troverà di fronte qualcosa di nuovo e inaspettato. Agata, Gaia e Oliviero sono l’umanità che ancora resiste, fatta il più delle volte di un eroismo semplice quanto inconsapevole.
Con “Fame d’aria”, Daniele Mencarelli fa i conti con uno dei sentimenti più intensi: l’amore genitoriale, e lo fa portandoci per mano dentro quel sottilissimo solco in cui convivono, da sempre, tragedia e rinascita.
La vita intima
Niccolò Ammaniti
17 gennaio 2023
«La paura finisce dove comincia la verità».
Maria Cristina Palma ha una vita all’apparenza perfetta, è bella, ricca, famosa, il mondo gira intorno a lei. Poi, un giorno, riceve sul cellulare un video che cambia tutto. Nel suo passato c’è un segreto con cui non ha fatto i conti.
Come un moderno alienista Niccolò Ammaniti disseziona la mente di una donna, ne esplora le paure, le ossessioni, i desideri inconfessabili in un romanzo che unisce spericolata fantasia, realismo psicologico, senso del tragico e incanto del paradosso.
Niccolò Ammaniti è ritornato più cattivo, divertente e romantico che mai.
Bad as i wanna be. La mia filosofia
Dennis Rodman
17 gennaio 2023
L’autoritratto di Dennis Rodman, finora inedito in Italia. Il manifesto della sua umanità e filosofia: schietta, coinvolgente e sempre protagonista. In campo è stato un ottimo, fantastico giocatore. Fuori dal campo è diventato una delle personalità più discusse e incontenibili della storia dello sport.
Sfrenato, sfrontato, senza compromessi, Dennis Rodman è un personaggio unico per generazioni di appassionati di basket e di spettacolo. Il corpo ricoperto di tatuaggi, i piercing e i capelli fluorescenti sempre diversi: coni suoi comportamenti equivoci, tanto quanto con le sue prestazioni sportive da record, si guadagnò presto la reputazione di stella ribelle.
Questa autobiografia, scritta negli anni Novanta con l’autore Tim Keown, racconta in prima persona la sua versione del mito: dalle origini umili all’esordio della carriera in NBA con i Pistons, fino all’approdo a Chicago, dai temi scottanti di sesso, razzismo e omofobia agli scontri con la Lega, ogni capitolo affronta le sue vicende personali inscindibilmente legate a quelle sportive, seguendo la sua parabola altalenante senza tralasciare gli episodi più noti, come il sostegno a Magic Johnson nel suo momento più buio, e quelli più eccentrici, come la relazione con la popstar Madonna. Ecco a voi Dennis Rodman: l’uomo, l’atleta, The Worm.
Karolus
Franco Forte
17 gennaio 2023
25 dicembre 800. Sono passati tre secoli da quando Roma ha cessato di esistere: nella pur turbolenta storia della Città Eterna, nessuno ormai immaginava che ci potesse essere un altro imperatore. E invece, nel giorno di Natale di un secolo appena nato, il Papa sta per proclamare un nuovo sovrano. Un nuovo Cesare.
A ricevere la corona è Karolus Magnus, Carlo Magno, primogenito della stirpe dei Carolingi. Come è arrivato Carlo su quel trono? Per qualcuno che si è meritato, ancora in vita, l’appellativo di Magno la risposta dovrebbe essere scontata. E se invece la strada che porta a quella notte di Natale fosse lastricata non solo di coraggio, battaglie e trionfi, ma anche di complotti, intrighi e sangue? Se tra i fasti delle vittorie si nascondessero troppi segreti?
Attingendo a una sterminata storiografia, Franco Forte ricostruisce in forma di romanzo le gesta del celebre sovrano, dalla primissima infanzia agli ultimi, intensi istanti di vita, immergendoci nel racconto di un’avventura irripetibile, segnata da sfide, successi e amori, ma anche da dubbi, rimpianti, dolorosissime perdite e ancor più struggenti addii.
Che cosa si agitava nel cuore di Karolus, il grande condottiero, quando si preparava a diventare reggente unico del Sacro Romano Impero? Quali sogni – e quali incubi – ne popolavano l’animo?
Ti penso (ancora)
Mattia Ollerongis
17 gennaio 2023
L’amore confonde, illude, manipola, ferisce, delude. Ma quando è vero, è per sempre. E Matteo lo sa bene. Sono passati mesi da quando lui e Greta si sono lasciati, ma è come se fosse successo ieri. I ricordi sono stipati in scatole in attesa di essere portate via, tutto in casa è rimasto così come era prima che se ne andasse.
Jessica, la migliore amica di una vita, che lo conosce come nessun altro, sa che è il momento di una svolta. E anche se lui non ci crede, nel giro di una notte tutto può cambiare. Un giorno, poi, quasi per caso, Matteo incontra Eleonora. Ed è come se si ritrovasse davanti a due porte, due strade, due opzioni. Forse, potrebbe esserci un futuro migliore di un altro per lui.
Ma in fondo, in amore, non esiste un giusto e uno sbagliato, c’è una moltitudine di possibili scenari, d’incastri, risvolti immaginabili e altrettanto concretizzabili. È sempre e solo questione di far scegliere il cuore.
King Kong
James McBride
17 gennaio 2023
Brooklyn, 1969. Il vecchio Sportcoat, goffo e irascibile diacono di una chiesa locale, è anche noto come King Kong, la speciale miscela alcolica dalla quale è ormai inseparabile.
Ultimamente sembra più inquieto del solito, ma nel quartiere nessuno si aspetta quello che sta per succedere: un giorno si trascina attraverso il cortile del complesso di case popolari dove vive, tira fuori una calibro 38 dalla tasca e davanti a tutti, alla luce del sole, spara allo spacciatore più temuto, un ragazzino di nemmeno vent’anni. Quali ragioni si nascondono dietro un gesto tanto scellerato? E quali sono le conseguenze sulla vita delle persone coinvolte?
La vittima, il carnefice, i residenti afroamericani e ispanici che hanno assistito all’accaduto, i vicini bianchi, i poliziotti locali incaricati di indagare, i seguaci della chiesa di Sportcoat, i mafiosi italiani del quartiere: tutti i membri di questa chiassosa comunità hanno una propria versione da raccontare, mentre le loro esistenze si intrecciano l’una con l’altra nei modi più improbabili andando a formare un quadro vivace ed esilarante che ha come sfondo la vorticosa New York degli anni Sessanta.
Sorelle nel silenzio
Anika Scott
17 gennaio 2023
Nella Berlino del dopoguerra, due sorelle si trovano ai lati opposti della Storia, costrette a scegliere tra i loro ideali e l’affetto che le lega.
Berlino, 1947. Marija è stata educata all’obbedienza, senza mai lamentarsi del freddo, della povertà o delle restrizioni. E, per anni, è rimasta fedele agli ideali sovietici, prima combattendo al fronte, e poi, dopo la resa di Hitler, accettando il trasferimento a Berlino per lavorare come interprete. Eppure adesso sente vacillare tutte le sue certezze. Non solo per l’appartamento spazioso o per i piccoli lussi che si può permettere grazie allo stipendio degli Alleati, né per l’aria di libertà che respira ogni volta che entra nel settore inglese. A farle desiderare una vita diversa è Henry, l’ufficiale di cui si è perdutamente innamorata. Ma i suoi sogni rischiano di infrangersi nel momento in cui Marija incontra sua sorella Vera. Fredda, intransigente e calcolatrice, Vera ha scalato la gerarchia della polizia segreta fino a diventare agente speciale dell’MGB. E forse non esiterebbe a denunciarla per quella relazione scandalosa…
Mosca, 1956. Vera non ha mai creduto nelle favole. È sempre stata troppo impegnata con bisogni ben più pressanti: assicurarsi che la famiglia avesse di che sfamarsi e che il tradimento di Marija non ricadesse sulla loro madre o – peggio – sulla sorellina Nadia. E ci è riuscita: il servizio prestato negli organi di sicurezza e la sua lealtà al partito l’hanno resa una donna rispettata… e temuta. E ora, dopo otto lunghi anni, la sua influenza le permette finalmente di riaprire il caso di Marija, prigioniera in Siberia. Ma scagionarla non sarà affatto semplice, anzi sarà come addentrarsi lungo un cammino costellato d’insidie. Perché in quei giorni cruciali, che avrebbero dato inizio alla Guerra fredda, si combatteva una battaglia senza armi, eppure ugualmente letale. Una battaglia per le informazioni. E nessuno dovrà mai scoprire ciò che Vera ha fatto per assicurarsi la vittoria…
Il segreto del Grand Maestro
Gianluca Barbera
17 gennaio 2023
“G. era stato accusato dei più atroci delitti. Non aveva pagato un conto troppo salato. Qualcosa o qualcuno lo aveva sempre protetto, aveva vegliato su di lui e lo teneva ancora al comando.”La mattina del 17 marzo 1981 le forze dell’ordine varcano il cancello di una villa immersa nella campagna toscana. Indagano sull’omicidio dell’avvocato Giorgio Ambrosoli e sul presunto rapimento del finanziere siciliano Michele Sindona, ma di lì a poco si troveranno a scoperchiare il vaso di Pandora, rinvenendo una lista di affiliati alla cosiddetta loggia massonica P2. Sono tutti nomi pesanti, personalità ai massimi livelli delle istituzioni e della società civile: deputati e senatori, alti ufficiali, industriali, giornalisti. L’Italia del potere quei giorni trema. Al vertice della piramide c’è G., l’uomo dei misteri, il protagonista de “Il segreto del Gran Maestro”.
L’ombra lunga di G. risulterà invischiata nei peggiori scandali e fatti di cronaca nera della storia repubblicana: il tentato golpe Borghese, l’eversione di Gladio, il crac del Banco Ambrosiano, la strage di Bologna, la morte di Roberto Calvi. Sospettato dei delitti più atroci e dei complotti più oscuri eppure in grado di superare, quasi indenne, processi e indagini, G. vive ormai da anni a Villa Wanda, nella quiete dei colli aretini. È proprio lì che arriva Marco Sangiorgi, giornalista d’inchiesta autore di scoop clamorosi, ora impegnato a girare un docufilm sulla pagina più oscura della nostra storia.
Giorno dopo giorno tra i due si sviluppa un confronto serrato. G. ripercorre i misteri d’Italia con la precisione di un archeologo e intanto si smarca con aristocratico savoir-faire dalle domande più scomode. Alterna con studiata perizia le sue tante maschere. Nessuno dei due sembra avere paura dell’altro. Il giornalista sa quali tasti toccare. Ciò che non sa, e che non può neppure immaginare, è che forse le loro strade si sono già incrociate, e che tra i tanti misteri in cui G. è implicato potrebbe essercene uno che è costato la vita a sua moglie.
Un romanzo capace di tenere insieme la precisione della ricostruzione storica con la tensione del thriller. Il romanzo sulla massoneria e sull’Italia dei poteri occulti. Un racconto che ripercorre la storia della Repubblica attraverso la lente dei misteri italiani, rivelando scottanti verità finora coperte da segreto. Il segreto del Gran Maestro.
Una famiglia
Alessio Zucchini
17 gennaio 2023
Una misteriosa rapina al caveau di una banca, una nave che affonda con il suo carico di veleni, un antico santuario consacrato alle cosche.
A Paola è bastata un’ora e mezzo di volo per trovarsi in un altro mondo. Quello che ha lasciato tanti anni prima senza rimpianti e in cui torna di rado, e sempre controvoglia. L’addio che deve dare questa volta, in questa terra a cui rifiuta di appartenere, è il più doloroso di tutti. Matteo era il più piccolo e perdere un fratello in quel modo non è accettabile per lei che ha sempre cercato di trarlo in salvo, lontano dal destino che la famiglia aveva scelto per lui.
La famiglia di Paola non è come le altre. Suo padre Domenico La Paglia è un boss della ‘ndrangheta e rappresenta tutto quello a cui lei si è ribellata. Da Pietranera – un paesino calabrese arrampicato su una montagna a picco sul mare – è scappata a Milano, ha fatto carriera nel mondo della moda e iniziato una nuova vita. Ma ciò da cui ha cercato di prendere le distanze ha tentacoli lunghi. C’è solo la guerra tra clan dietro la morte di suo fratello? Ora che il dubbio si è insinuato nella sua mente, la verità è un premio per cui è disposta a pagare un prezzo molto alto.
Un romanzo crudo e disincantato, con il passo narrativo del thriller e la capacità di raccontare gli angoli più bui dell’animo umano e di una terra, la Calabria, violenta e ancestrale.
La piena. Blackwater. Vol. 1
Michael McDowell
17 gennaio 2023
1919. Le acque nere e minacciose del fiume sommergono la cittadina di Perdido, Alabama. Come gli altri abitanti, i ricchissimi Caskey, proprietari di boschi e segherie, devono fronteggiare il disastro provocato dalla furia degli elementi.
Ma il clan, capeggiato dalla potente matriarca Mary-Love e dal figlio devoto Oscar, dovrà anche fare i conti con un’apparizione sconvolgente. Dalle viscere della città sommersa compare Elinor, donna dai capelli di rame con un passato misterioso e un oscuro disegno: insinuarsi nel cuore dei Caskey.
La casa del destino
Jessie Burton
17 gennaio 2023
1705, nell’età d’oro di Amsterdam Thea Brandt compie diciotto anni ed è pronta a diventare una donna adulta. È innamorata di Walter, il pittore teatrale che progetta di sposare, ma a casa i problemi economici sono all’ordine del giorno: suo padre Otto e la zia Nella sono costretti a impegnare i mobili per rimpinguare le finanze malferme dei Brandt.
Nella è determinata a salvare l’onore della famiglia – in un mondo dove comandano le regole sociali e l’apparenza – e spera di trovare a Thea un marito che le garantisca un futuro florido. La felicità sembra finalmente bussare alla loro porta quando arriva l’invito per il ballo più esclusivo di Amsterdam: si affacciano nuove speranze, e la promessa di un avvenire radioso. Anche perché Nella non ha mai dimenticato il misterioso miniaturista che è entrato nella sua vita diciotto anni prima per giocare con il suo destino.
Adesso, forse, è tornato per lei. Jessie Burton ci riporta nel mondo incantato del miniaturista, protagonista del suo esordio, in un romanzo sull’ambizione e il riscatto, sui sogni e i segreti che li avverano, con una donna determinata a prendere in mano fino in fondo la propria vita.
Figli della libertà
Paullina Simons
17 gennaio 2023
Il porto di Boston è avvolto nella nebbia quando in una mattina del 1899 il piroscafo partito da Napoli comincia le operazioni di attracco. A bordo c’è Gina, un’adolescente con il fuoco nelle vene che ha lasciato il suo paesino alle falde dell’Etna in cerca di un futuro migliore. Quando la bruma si scioglie e Gina mette piede nel nuovo mondo, l’America l’accoglie con i suoi spazi infiniti e le sue ciminiere, il melting pot di visi e lingue, il labirinto di strade e palazzoni. Una qualsiasi altra ragazza si sentirebbe venir meno le forze a una simile vista, ma per Gina quel caleidoscopio di promesse e opportunità è una vera e propria folgorazione e non vede l’ora di gettarsi anima e corpo in quella nuova vita.
Le sorprese però non sono finite perché la prima persona che incontra sul molo, quasi fosse un segno del destino, è Harry Barrington, un giovane timido e insicuro, schiacciato dal peso del proprio cognome. I due non potrebbero essere più diversi – lei, un’immigrata senza un soldo; lui, rampollo di uno degli uomini d’affari più in vista di Boston –, eppure l’amore tra loro è immediato, inesorabile, e, come prevedibile quando si incontrano mondi tanto lontani, ostacolato dalle rispettive famiglie.
È con queste premesse che Gina e Harry saranno chiamati a fare una scelta di campo, sofferta e radicale: seguire la strada che altri hanno tracciato per loro o disegnarne una propria, contro tutto e tutti, trovando un difficile equilibrio tra vecchio e nuovo, obblighi e desideri, aspettative e realtà.
Dalla penna di Paullina Simons, autrice della trilogia Il cavaliere d’inverno, di cui Figli della libertà è l’atteso prequel, un romanzo sulla forza dell’amore e della passione, popolato da personaggi indimenticabili in un’America che corre a capofitto verso il futuro.
Sleeping beauties
Stephen King, Owen King
17 gennaio 2023
L’adattamento ufficiale del romanzo bestseller di Stephen King e Owen King regala ai lettori un’esperienza immersiva e coinvolgente.
È una notte agitata quando, nel carcere femminile di Dooling, una delle detenute annuncia con urla strazianti l’arrivo della regina nera. Per il dottor Norcross, lo psichiatra della prigione, è routine: un sedativo dovrebbe sistemare tutto. Per sua moglie Lila, lo sceriffo della cittadina, è un presagio di morte. Perché, poche ore dopo, una ragazza sconvolta chiama il 911 affermando che una donna con forza sovrumana ha ammazzato a mani nude due balordi. Il suo nome è Evie Black, intorno a lei svolazzano strane falene marroni e sembra venire da un altro mondo. Lo stesso, forse, dove finiscono a poco a poco le donne, addormentate da un’inquietante malattia del sonno. Un sonno dal quale è meglio non svegliarle.
Gli amanti della notte
Mieko Kawakami
18 gennaio 2023
A Irie Fuyuko l’amicizia non viene naturale. A circa trent’anni di età, lavora come redattrice e vive sola. Le interazioni più frequenti che ha sono con la sua referente, Hijiri, una donna dall’indole molto diversa e le cui motivazioni sono spesso poco chiare.
Un giorno Fuyuko si vede riflessa nel vetro di una finestra – la donna che ricambia il suo sguardo è pallida e misera. Decide così di imparare a non essere più quella che è di solito ma, non appena inizia a provarci, eventi del passato cominciano a riaffiorare, e il suo isolamento appare sempre più irreversibile e completo.
Gli amanti della notte è una porta spalancata sul peculiare mondo di Mieko Kawakami e scava nella complessità dei rapporti umani raccontando la storia di una donna che non ne ha nessuno. È un libro sul mondo del lavoro, sulle sue vicissitudini e le sue gioie, e sui modi in cui il passato insiste nel dare forma al futuro.
La mia Hollywood
Eve Babitz
18 gennaio 2023
Giornalista, festaiola, gran lettrice, artista, musa: Eve Babitz è stata tutto questo entro i trent’anni. E ha raccontato la Hollywood dell’arte e della bohème come nessuno.
I suoi ritratti di rockstar e attori, musicisti e oziosi, surfisti e prostitute, i suoi bozzetti di ristorantini da due lire, case di lusso, alberghi da leggenda come il Chateau Marmont sono impagabili.
Che cos’è il Cristianesimo
Benedetto XVI
20 gennaio 2023
Il libro che Benedetto XVI ha voluto fosse pubblicato dopo la sua scomparsa.
Negli anni immediatamente successivi al Concilio Vaticano II, il volume Introduzione al cristianesimo faceva conoscere al grande pubblico un giovane teologo tedesco. Oggi, a conclusione della sua vita e in veste di papa emerito, Benedetto XVI affida in eredità quest’opera agli uomini tutti per condividere le sue ultime riflessioni su alcuni temi fondamentali della religione cristiana.
Al centro vi è la misericordia di Dio, che nasce da una passione d’amore verso ogni creatura. Al servizio di Dio sono i sacerdoti, chiamati a stare alla sua presenza e a essere testimoni del suo amore. Vi sono poi i temi del dialogo con le altre religioni, con gli ebrei, il popolo della promessa, con le confessioni cristiane, con il mondo.
Questo dialogo, tuttavia, non può prescindere dai contenuti centrali del credo: l’incarnazione del Figlio di Dio, la fede nella morte e resurrezione di Gesù, la presenza eucaristica, la comunione fraterna nella Chiesa, i temi centrali della morale cristiana.
Come recita il sottotitolo, il volume è quasi un testamento spirituale, dettato dalla sapienza del cuore di un maestro sempre attento alle attese e alle speranze dei fedeli. Negli anni trascorsi nel monastero Mater Ecclesiae in Vaticano la sua presenza discreta e la sua preghiera sono state un sostegno importante per la vita della Chiesa. Da lì osservava benevolo la natura, specchio dell’amore di Dio creatore, dal quale proveniamo e verso il quale siamo diretti. Da lì guardava al suo paese d’origine, la Germania, all’Italia ove trascorse buona parte della sua vita, alla Francia che lo accolse nella sua Académie, all’intera Europa.
A questi paesi il papa emerito affida, con voce flebile ma appassionata, la sua richiesta di non rinunciare all’eredità cristiana, che è un patrimonio prezioso per l’intera umanità. In vita, Benedetto XVI non sempre è stato compreso. Nessuno, tuttavia, ha potuto negare la lucidità del suo pensiero e la forza delle sue argomentazioni, che quest’ultima opera egregiamente raccoglie.
Dove non c’è promessa del domani
Carmelo Anthony
20 gennaio 2023
Campione Ncaa con Syracuse, terza scelta assoluta al draft 2003, vincitore di tre ori olimpici e selezionato sei volte nel quintetto ideale della Nba. Sono solo alcuni dei riconoscimenti che hanno costellato la carriera di Carmelo Anthony – insieme all’amico LeBron James il cestista più amato della sua generazione -, che in questo memoir duro e disincantato ripercorre il suo cammino verso l’olimpo della pallacanestro.
Un tragitto iniziato nelle case popolari di Brooklyn, New York, ma che ha in Baltimora, dove Melo si trasferisce all’età di otto anni, la sua rampa di lancio. Nella città più violenta d’America Carmelo – badando prima di tutto a sopravvivere tra assassini e spacciatori, tra delusioni, lutti e traumi – forgia il corpo e lo spirito, sorretto da un talento fuori dal comune che gli consentirà di approdare in uno dei college più prestigiosi del paese e di guidarlo da matricola al titolo universitario.
Come può farcela un ragazzo a cui hanno distrutto tutto: speranze, aspettative, sogni? È la domanda che apre e chiude questo libro, in cui riappaiono la disperazione e i luoghi narrati in The Wire, una delle serie tv più acclamate di sempre, qui rievocati attraverso lo sguardo di un ragazzino che non ha mai permesso a sé stesso di credere in un sogno all’apparenza impossibile, e che forse proprio per questo ha saputo trasformare quel sogno in realtà.
Sporco sud
John Connolly
20 gennaio 2023
È il 1997 e qualcuno sta massacrando giovani donne nella contea di Burdon, in Arkansas. Ma nessuno nello Sporco Sud vuole ammetterlo.
In una cella di prigione dell’Arkansas siede un ex detective della polizia di New York, affranto dal dolore. Sta piangendo la morte di sua moglie e sua figlia e cerca invano il loro assassino. Ossessionato dall’idea di vendicare la famiglia, la sua vita sta per prendere una piega sconvolgente. La nuova alba di una coscienza, la nascita di un cacciatore, la trasformazione di Charlie Parker.
Dopo la guerra
Philippe Claudel
20 gennaio 2023
Cosa lega, in questo romanzo-mosaico, le vite dei protagonisti? Un nome, una fotografia, un ricordo spalancato su una fossa comune, un pittore che non vuole più dipingere? La risposta potrebbe essere, per usare le parole di Claudel, «La guerra, che è la più volgare incarnazione del caso».
Siamo in Germania, guardiamo le cose dalla parte degli sconfitti, la guerra è finita e rimangono le macerie, nei profili delle città distrutte e nelle storie dei sopravvissuti. Mentre riecheggiano i temi della memoria, della colpa e della storia, lo scrittore si fa strumento, egli stesso più o meno consapevole, di un dispiegamento di destini, e chiama noi lettori a parteciparvi, per diventare scrittori noi stessi.
E noi lo facciamo sapendo di approfittare di una scrittura magistrale, di un dominio assoluto dei registri narrativi, di una capacità di calarsi nei personaggi e poi, con un improvviso colpo di reni, di guardarli da fuori: un invito a leggere in questa chiave «le nostre vite, che a noi pare di conoscere ma che padroneggiamo malissimo e che possono, secondo l’angolazione della luce con cui le illuminiamo, prendere molteplici riflessi».