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15 libri da leggere in un giorno solo

C’è chi pensa che la lettura sia un piacere da godersi lentamente, e chi invece stacca gli occhi dal libro solo quando l’ha finito. Se appartenete a questa categoria di persone o, semplicemente, avete voglia di un libro breve, che si legga in poche ore, ecco qui la lista dei migliori libri da leggere in un giorno solo: buona lettura!
Una storia semplice
Leonardo Sciascia
Solo 66 pagine per questo libro breve che si può leggere in un giorno o anche meno.
Ma la sua brevità nasconde una storia complicatissima. Un giallo siciliano, che si articola su uno sfondo di mafia e droga, due parole che però l’autore non nomina mai esplicitamente.
La trama prende spunto ad un episodio accaduto realmente, ovvero il furto della “Natività con i Santi Lorenzo e Francesco d’Assisi” di Caravaggio.
L’opera di Sciascia ebbe un notevole successo, tanto che ne venne tratta la sceneggiatura di un film omonimo con la regia di Emidio Greco e con la magistrale interpretazione dell’attore Gian Maria Volontè.
La metamorfosi
Franz Kafka
Questo libro, il cui titolo originale in tedesco è Die Verwandlung, è il racconto più noto di Franz Kafka. L’opera è stata pubblicata per la prima volta nel 1915.
All’inizio del racconto, il protagonista si sveglia una mattina e si ritrova trasformato in un enorme insetto. Dovrà cercare, per quanto possibile, di adattare la propria vita a questa nuova e assurda condizione, in particolare nei confronti dei suoi parenti e del proprio datore di lavoro.
Si tratta di una potente metafora. Come scrive Luigi Forte nella sua introduzione: «Dietro l’icona dell’insetto si nasconde l’abnegazione del figlio disposto a sacrificarsi, ma soprattutto la sua implacabile denuncia: essere costretto a denigrarsi, rimpicciolirsi, scomparire di fronte al potere illimitato».
Il ballo
Irène Némirovski
Con la naturalezza di un classico, Iquesta breve opera mescola i temi più ardui: la rivalità madre-figlia, l’ipocrisia sociale, le conseguenze nefaste della ricchezza improvvisata, le vendette smisurate dell’adolescenza.
Grazie ad una scrittura scarna ed essenziale, Némirovsky riesce in poche pagine a raccontare il dramma dell’amore, del risentimento e dell’ambizione.
La narrazione in terza persona, nessun salto temporale (se non siano dei brevissimi flash), una scrittura che scorre cristallina e piacevole, fanno si che il libro si possa leggere in un’ora.
La caduta
Albert Camus
Scritto nel 1956, a ragion veduta, è un libro che può essere definito un romanzo lucido e incalzante, intensamente filosofico.
Dalla prima all’ultima delle sue novanta pagine, Camus non dà un attimo di tregua al lettore, ponendogli costantemente domande esistenziali di ineludibile urgenza, fino al delirante e quasi satanico finale.
Il protagonista e narratore di questo romanzo, l’avvocato Jean-Baptiste Clamence, è l’emblema dell’uomo che vive nell’assurdo, la categoria filosofica utilizzata dall’autore per analizzare la condizione umana.
Il fucile da caccia
Inoue Yasushi
Pubblicata nel 1949, quando l’autore ha già 42 anni, è l’opera prima di Inoue Yasushi, critico d’arte e poeta, e si presenta subito come un piccolo capolavoro. La fortuna di questo romanzo sta nella sua brevità e in un miracoloso equilibrio narrativo.
Un equilibrio impervio come il gioco amoroso che tiene legati i destini dei quattro personaggi, un uomo e tre donne, e che, pur appeso a un filo sottilissimo, li accompagna nel corso degli anni senza mai ledere la calma ritualità delle loro esistenze.
Ciononostante il romanzo è attraversato da una tensione costante, da una rabbia sorda e trattenuta che non esplode neanche alla fine, quando ogni menzogna è stata svelata, ogni passione consumata, e a regnare è la consapevolezza che ogni essere è abitato da una vita segreta, inavvicinabile.
Metafisica dei tubi
Amélie Nothomb
La penna di Amélie Nothomb disegna la mappa dei primissimi anni di vita trascorsi in Giappone: ne viene fuori una non-biografia. Indizi e ricordi delle prime scoperte si accavallano in un turbinio di metafore e paradossi irriverenti.
Le proprietà terapeutiche del cioccolato, la parola (pensiero fatto carne), la quadratura degli opposti, la sinergia con il luogo di nascita… fino al filtraggio della realtà come unica via di scampo.
Una faccenda, quella dell’esperienza delle cose, del primo impatto col mondo, che lascia sempre una ferita: nulla passa senza traccia, neanche il nulla.
La bella estate
Cesare Pavese
Pubblicato nel 1949, ma scritto nella primavera del 1940, questo libro è, come affermò lo stesso Pavese, la «storia di una verginità che si difende»: il racconto dell’inevitabile perdita dell’innocenza.
Ambientato in una Torino grigia e crepuscolare, si dipana la dolorosa maturazione di un’ingenua adolescente: nell’ambiente corrotto e sregolato della bohème artistica torinese, Ginia si innamora di un giovane pittore da cui, dopo resistenze interiori e rimorsi malcelati, si lascerà sedurre. È l’inizio di un amore disperato, carico di attese e illusioni, destinato a consumarsi nel breve attimo di una stagione.
Un romanzo intenso e delicato che narra l’iniziazione alla vita, nella fase che segna, con la scoperta dei sensi e della tentazione, il passaggio dall’adolescenza alla maturità e la consapevolezza del proprio inevitabile destino.
Fahrenheit 451
Ray Bradbury
Un romanzo dalla straordinaria potenza narrativa, ambientato in un distopico futuro
Il protagonista, Montag, è un vigile del fuoco a cui però non è richiesto di spegnere gli incendi, ma di appiccarli: armati di lanciafiamme, i pompieri devono fare irruzione nelle case dei sovversivi che conservano libri e il loro compito è quello di bruciarli. Così vuole la legge.
Montag però non è felice della sua esistenza alienata, fra giganteschi schermi televisivi, una moglie che gli è indifferente e un lavoro di routine. Finché, dall’incontro con una ragazza sconosciuta, inizia per lui la scoperta di un sentimento e di una vita diversa, un mondo di luce non ancora offuscato dalle tenebre della imperante società tecnologica.
Cuore di tenebra
Joseph Conrad
Si tratta anzitutto di un libro sul viaggio e sulla passione per la scoperta di luoghi nuovi. E fu scritto da Conrad in due mesi, nel 1898!
Il successo del romanzo fu eclatante. Venne tradotto da molte case editrici e fu definito uno dei più importanti classici della letteratura del XX secolo.
Considerato come una sorta di viaggio negli inferi del colonialismo bianco dell’Africa e nell’abisso della mente umana, mette il protagonista, e il lettore, a contatto con il “cuore di tenebra”: il Male, incarnato dalla figura demoniaca del personaggio Kurtz.
Le notti bianche
Fedor Dostoevskij
Quattro notti e un mattino per raccontare una storia che si muove al buio e nella penombra della coscienza.
Un giovane sognatore, abituato a nutrirsi di sentimenti e impressioni, incontra nella notte una ragazza piangente e sola che sarà per lui l’appiglio verso il concreto mondo diurno.
Una storia a due voci, cullata dal bianco silenzio di sottofondo della città di San Pietroburgo, fatta di confidenze notturne, attese e speranze. Ma al mattino, al risveglio, rimarrà quello strano sapore in bocca, quella domanda di realtà inevasa: nelle notti bianche, negli improbabili intrecci e nei sussurri furtivi di due ipotetici amanti, qual è il vero confine del sogno?
Doppio sogno
Arthur Schnitzler
Reso famoso grazie all’adattamento cinematografico di Stanley Kubrick con il film “Eyes Wide Shut”, questo romanzo maschera la fragilità della morale borghese ed esplora il territorio ambiguo tra conscio e inconscio trascinando il lettore in un intrigante gioco di specchi in cui il reale sconfina nell’onirico e i sogni hanno l’evidenza del vero.
Turbati dal pericoloso esercizio di reciproca sincerità cui hanno deciso di sottoporsi rivelandosi desideri proibiti e tentazioni represse, i due giovani coniugi, protagonisti del romanzo, si abbandonano a una notte di voluttuose evasioni: Fridolin vagando alla disperata quanto vana ricerca di un’avventura erotica con cui vendicarsi dell’infedeltà morale della moglie; Albertine invece insegue nel sogno l’appagamento dei sensi che la vita coniugale le nega.
Parliamo di una delle riuscite supreme di Schnitzler, ormai sempre più spesso riconosciuto come uno dei grandi narratori psicologici della letteratura moderna, per il sorprendente spessore e la temibile lucidità delle sue storie, che sembrano aver dato fin dall’inizio per sottintese le scoperte della psicoanalisi.
Cronaca di una morte annunciata
Gabriel Garcia Marquez
Come nella migliore tradizione dei thriller, García Márquez annuncia fin dalle prime righe chi sarà la vittima, per poi tenere il lettore legato alla narrazione delle indagini intorno alle circostanze, e alle ragioni, dell’assassinio.
E anche la definizione di «cronaca» per questo lungo racconto – o romanzo breve – è esatta: è il documento minuzioso e sottile di un’investigazione che ci rimanda alla grande abilità giornalistica dell’autore, il quale però non dimentica quei lati misteriosi o magici – i sogni premonitori di Santiago – caratteristici della sua scrittura. E dunque, Santiago Nasar morirà.
Ma perché i fratelli Vicario vogliono ucciderlo e perché nessuno, in paese, cercherà di fermarli?
Il vecchio e il mare
Ernest Hemingway
Pubblicato per la prima volta nel ’52 sulla rivista Life, nel ’53 fece vincere il Pulitzer ad Hemingway e nel ’54 il premio Nobel.
Naturalmente si tratta di un grande classico della letteratura americana, ambientato a Cuba, e descrive l’odissea del vecchio Santiago, che da ottantaquattro giorni non riesce a pescare nulla e si sente perseguitato dalla sfortuna che pare accanirsi su di lui. Finalmente la sorte sembra sorridergli quando al suo amo abbocca un enorme pesce.
Un romanzo breve che si presta ad essere letto più volte nella vita. Un capolavoro in cui la forza della natura e la tenacia dell’uomo sono messi a confronto.
Il treno
Georges Simenon
Una volta terminata la lettura e chiuso il libro, il primo sentimento che affiora è lo stupore: stupore per la capacità straordinaria dell’autore di condensare in poche pagine tanta struggente perfezione.
La storia è ambientata in Francia, al confine con il Belgio, e si svolge prevalentemente su un treno preso d’assalto da coloro che hanno abbandonato le proprie abitazioni, e sostanzialmente la propria esistenza, per sfuggire all’incombente pericolo tedesco, agli inizi della seconda guerra mondiale.
La violenza e l’assurdità della guerra fa solo da sfondo, eppure permea e sconvolge le vite dei personaggi di questo romanzo.
Una stanza tutta per sé
Virginia Woolf
Scritto tra il 1928 e il 1929 in seguito a una serie di conferenze sul tema “donne e romanzo”, questo libro costituisce uno dei più eloquenti trattati femministi del Novecento: partendo da un tema apparentemente secondario e cioè che una donna, per scrivere, debba avere del denaro e “una stanza tutta per sé”, Virginia Woolf porta alla luce le restrizioni imposte nel corso dei secoli alla creatività femminile dalla società, dalle leggi e dalle convenzioni.
Attraverso riflessioni arricchite da sentimenti e storie personali, la Woolf dà vita a una forma ibrida tra saggio e racconto che – come descritto nella chiara introduzione di Egle Costantino – le permette di universalizzare le esperienze narrate in un testo lucido e stimolante, divenuto un punto di riferimento imprescindibile per approfondire e comprendere la questione femminile.
Top10 libri più venduti di maggio
Eccoci per l’appuntamento mensile con la nostra top10 dei libri più venduti nel mese di maggio su Unilibro.it.
Come nella classifica del mese di marzo e in quella di aprile, si alternano generi letterari differenti con una predominanza della letteratura per ragazzi: libri di fantasia e magia, viaggi alla scoperta dei monumenti più belli dell’Italia, storie vere piene di valori e di insegnamenti come Wonder.
Nella top10 anche il nuovo libro di Camilleri, “Il metodo Catalanotti”, la nuova indagine del commissario Montalbano.
#1. Harry Potter e la camera dei segreti. Ediz. Illustrata di Rowling J. K. Bartezzaghi S. (cur.) edito da Salani, 2016
Harry Potter è ormai celebre: durante il primo anno alla Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts ha sconfitto il terribile Voldemort, vendicando la morte dei suoi genitori e coprendosi di gloria. Ma una spaventosa minaccia incombe sulla scuola…
#2. Project Calisthenics. Ipertrofia e forza a corpo libero di Erik Neri edito da Project Editions, 2018
Un vero e proprio manuale sull’ allenamento a corpo libero per capire come allenarti al meglio. In questo libro indicazioni su riscaldamento, esercizi di stretching e programmazione per diventare più forte e muscoloso.
#3. Cacciatore di mafiosi. Le indagini, i pedinamenti, gli arresti di un magistrato in prima linea di Alfonso Sabella edito da Mondadori, 2009Nomi famosi, nomi che rimangono scolpiti nella memoria di tutti perché rappresentano la mafia delle stragi dell’estate del 1993, dell’uccisione di Falcone e Borsellino, del potere di Toto Riina e Bernardo Provenzano.
#4. Il metodo Catalanotti di Andrea Camilleri edito da Sellerio Editore Palermo, 2018
Il grande ritorno di Montalbano. Camilleri inventa storie e personaggi e li fa recitare fra le quinte di un teatro di cui è lui il regista. E noi assistiamo alla messinscena che è dramma e commedia insieme.
#5. Sogni su misura. Come rendere inevitabile l’impossibile di Nessvno Dr. edito da Autopubblicato, 2016
Questo libro oltre ad affermare il nostro diritto alla felicità offre una via per perseguirla.
#6. Harry Potter e la pietra filosofale. Ediz. Illustrata di Rowling J. K. Bartezzaghi S. (cur.) edito da Salani, 2015
Nel giorno del suo undicesimo compleanno, la vita di Harry Potter cambia per sempre. Una lettera, consegnata dal gigantesco e arruffato Rubeus Hagrid, contiene infatti delle notizie sconvolgenti. Harry scopre di non essere un ragazzo come gli altri: è un mago e una straordinaria avventura lo aspetta.
#7. Wonder di Palacio R. J. edito da Giunti Editore, 2013
È la storia di Auggie, nato con una tremenda deformazione facciale, che, dopo anni passati protetto dalla sua famiglia per la prima volta affronta il mondo della scuola. Come sarà accettato dai compagni? Dagli insegnanti?
Un protagonista sfortunato ma tenace, una famiglia meravigliosa, degli amici veri aiuteranno August durante l’anno scolastico che finirà in modo trionfante per lui. Il racconto di un bambino che trova il suo ruolo nel mondo.
#8. L’uomo che coltivava le comete di Angela Nanetti edito da Einaudi Ragazzi, 2014
Arno vive in un villaggio vicino al bosco, ha una madre giovane e bella, un fratellino e un padre che lavora lontano. Quando nel cielo apparirà la cometa che con tanta ansia attende, esprimerà il suo grande desiderio: che il padre ritorni. Verrà esaudito o le comete sono illusorie e passeggere come i sogni?
#9. La storia di Ulisse e Argo di Mino Milani edito da Einaudi Ragazzi, 2013
Dopo vent’anni di guerra e d’avventura, Ulisse torna alla sua casa, nella pietrosa isola di Itaca. Vi torna fingendo d’essere straniero, nessuno deve riconoscerlo. E nessuno lo riconosce tranne Argo, il suo vecchio cane, che nel vederlo muore d’emozione e di tenerezza. Dal ciglio del duro Ulisse sgorga una lacrima. Che cosa legava i due, l’uomo e il cane?
#10. La famiglia Millemiglia tra i monumenti d’Italia. Ediz. Illustrata di Isabella Paglia edito da Raffaello, 2010In compagnia della famiglia Millemiglia, alla scoperta dello straordinario patrimonio geografico dell’Italia: monumenti, bellezze naturali, ma anche mari, monti, fiumi.
Buona lettura!
“Questi Fantasmi!”: da Pirandello a Eduardo De Filippo
Nasceva il 24 Maggio 1900 Eduardo De Filippo, attore, regista, sceneggiatore, scrittore e poeta italiano.
Autore di numerose opere teatrali da lui stesso interpretate, fu anche candidato per il Premio Nobel per la letteratura.
La commedia forse più nota di Eduardo, Natale in casa Cupiello, portata in scena per la prima volta al Teatro Kursaal di Napoli, il 25 dicembre 1931, segna di fatto l’avvio vero e proprio della felice esperienza della Compagnia del “Teatro Umoristico I De Filippo”, ma è Questi Fantasmi!, scritta nel 1945, la prima ad essere rappresentata all’ estero: il 7 giugno 1955 a Parigi, al Théâtre de la Ville – Sarah Bernhardt, in occasione del “Festival internazionale d’arte drammatica”.
Questi Fantasmi! racconta la vicenda di Pasquale Lojacono, inventivo tuttofare, che, a causa ristrettezze economiche, è costretto insieme alla sua famiglia a lasciare la propria abitazione. Riesce a ottenere gratis per cinque anni un appartamento situato in un elegante palazzo del centro di Napoli che la vox populi dichiara infestato dai fantasmi.
Caso vuole che anche Alfredo Marigliano, amante della moglie di Pasquale, si sia trasferito nel palazzo accanto e ogni notte riesce a far visita, passando per il terrazzino, all’amata e prima di sparire lascia sempre un po’ di soldi in regalo.
Pasquale scambia le visite di Alfredo per la presenza di un fantasma benevolo.
Se Pasquale sia un credulone o un “cornuto contento” non è dato saperlo ed è proprio in ciò che risiede il significato della commedia e del pensiero eduardiano.
Nel testo si alternano in modo perfetto comico e tragico ed entrambi ci fanno sorridere dei personaggi e delle loro vicende.
La vita vera viene “messa fra parentesi”, da un travestimento, da una maschera imposta agli uomini dalle circostanze, avvicinandosi così a uno dei temi più cari a Pirandello: le maschere, la vita vissuta tra ribalta e retroscena.
A volte per i personaggi pirandelliani ed eduardiani è fondamentale fingere di non vedere la realtà, è necessario indossare la maschera che la società impone.
La differenza tra i due autori sta nella materia dei fantasmi: per Pirandello i fantasmi sono frutto della nostra mente, li creiamo noi ed emergono nella nostra mente, si impongono all’uomo costringendolo a guardare il proprio Io; i fantasmi eduardiani sono invece più reali, più concreti.
Sia Pasquale che Alfredo pur essendo antagonisti sono entrambi vittime della società, di condizioni esistenziali (povertà, asfissiante matrimonio,….) che non sanno gestire, di fantasmi che irrompono nella loro vita e con cui devono imparare a convivere.
Lasciamo a voi la scoperta degli altri significati e interpretazioni di cui è intrisa la commedia.
Buona lettura!
Happy Father’s Day
Quest’anno per la Festa del Papà abbiamo pensato che oltre agli auguri un libro possa essere il regalo migliore per dirgli “grazie”, prendendo spunto da “Papà Castoro”, la serie francese andata in onda sulla Rai negli anni novanta avente come protagonista un castoro appunto che trascorreva le sue giornate a raccontare storie ai suoi tre figlioletti.
Beh, non è proprio seduto su una poltrona e gli occhiali che ce lo immaginiamo, ma l’idea che racconta storie, che legga un libro ci è sembrata azzeccata.
È lui che con rimproveri ed esempi ci racconta come stare al mondo, come incassare i colpi e rialzarsi, che sa leggere tra le righe di nostri silenzi e di troppe parole, che ci legge episodi passati per indirizzarci e guidarci, che con pazienza asseconda le nostre richieste ed esigenze.
Dunque abbiamo scelto per voi diversi titoli di libri da regalare all’uomo più importante della vostra vita. Ecco una breve presentazione di ciascun libro:
Ti chiamerò papà di Daishu Ma Ran Can (Rizzoli):
Tanto tempo fa, quando il mondo era ancora giovane, un uomo e un bambino si incontrarono e decisero di viaggiare insieme. Mentre l’uomo cercava Toro da mettere nella sua valigia, il bambino riempiva il suo zaino di cose segrete. Le cose che l’uomo, quasi senza accorgersi, gli stava insegnando. Una storia tenera e commovente dedicata a tutti i papà e i bambini del mondo.
Un’odissea. Un padre, un figlio e un’epopea di Daniel Mendelsohn (Einaudi)
«Il viaggio complesso e multidimensionale di un padre e di un figlio, le loro peregrinazioni attraverso la vita e l’amore». Nel gennaio del 2011, al primo incontro del seminario sull’Odissea tenuto da suo figlio Daniel, mescolato alle matricole diciottenni siede Jay Mendelsohn, matematico e ricercatore scientifico all’epoca ottantunenne. «Sarà un incubo», pensa Daniel a fine mattinata, quando appare chiaro che Jay non si atterrà al ruolo di silenzioso uditore che aveva immaginato per lui Il vecchio Mendelsohn…
Puoi farcela, papà. La quotidiana battaglia tra una creatura innocente e indifesa… e suo figlio appena nato di Matt Coyne Francesco Storti ( Vallardi A.)
Un libro ironico e spietato sulla paternità, perché, diciamoci la verità, diventare genitori è la cosa più strabiliante, imprevedibile e grottesca che possa capitare.
Qualunque cosa succeda. Giorgio Ambrosoli oggi nelle parole del figlio di Umberto Ambrosoli (Sironi)
Giorgio Ambrosoli fu per cinque anni commissario liquidatore alla banca privata del bancarottiere e mafioso Michele Sindona; venne ucciso a Milano da un killer la notte tra l’11 e il 12 luglio 1979. A trent’anni di distanza il figlio Umberto ne racconta la storia.
Open. La mia storia di Andre Agass (Einaudi)
Costretto ad allenarsi sin da quando aveva quattro anni da un padre dispotico, ma determinato a farne un campione a qualunque costo, Andre Agassi cresce con un sentimento fortissimo: l’odio smisurato per il tennis. Contemporaneamente però prende piede in lui anche la consapevolezza di possedere un talento eccezionale. Ed è proprio in bilico tra una pulsione verso l’autodistruzione e la ricerca della perfezione che si svolgerà la sua incredibile carriera sportiva.
Metti via quel cellulare. Un papà. Due figli. Una rivoluzione di Aldo Cazzullo Cazzullo Maletto Rossana Cazzullo Maletto Francesco (Mondadori)
Aldo Cazzullo si rivolge ai figli e a tutti i ragazzi: li invita a non confondere la vita virtuale con quella reale, a non bruciarsi davanti ai videogame, a non andare sempre in giro con le cuffiette, a non rinunciare ai libri, al cinema, ai concerti, al teatro; e soprattutto a salvare i rapporti umani.
Ciao di Walter Veltroni (Rizzoli)
Un doppiopetto grigio, il Borsalino in mano, un velo di brillantina sui capelli, lo sguardo basso. Sotto un cielo che affonda nel rosa di un tramonto infinito, un ragazzo degli anni Cinquanta torna dal passato, si ferma sul pianerottolo della casa di famiglia e aspetta il figlio, ormai adulto. Com’è possibile? E perché è tornato ora, dopo tanto tempo?
I papà vengono da Marte, le mamme da Venere. Perché mamma e papà fanno le stesse cose in maniera differente di Alberto Pellai Barbara Tamborini (De Agostini)
Due lineette sul test, e di colpo la nostra vita cambia per sempre. Fino a un momento fa eravamo noi due soli, una coppia, ora saremo in tre (o in quattro, in cinque). Un’ondata di felicità, stiamo toccando il cielo con un dito, eppure allo stesso tempo non possiamo nascondere mille paure.
Diario del cattivo papà. Vol. 1 di Guy Delisle (Rizzoli Lizard)
Si dimentica della visita del topino dei denti, traumatizza la propria figlioletta con la spaventosa storia di un albero che cresce nel suo pancino elargisce consigli poco oculati per insegnare l’antica arte della boxe al maschietto di casa…
La strada di Cormac McCarthy (Einaudi)
Un uomo e un bambino, padre e figlio, senza nome. Spingono un carrello, pieno del poco che è rimasto, lungo una strada americana. La fine del viaggio è invisibile. Circa dieci anni prima il mondo è stato distrutto da un’apocalisse nucleare che lo ha trasformato in un luogo buio, freddo, senza vita, abitato da bande di disperati e predoni. Non c’è storia e non c’è futuro. Mentre i due cercano invano più calore spostandosi verso sud, il padre racconta la propria vita al figlio.
Gli sdraiati di Michele Serra (Feltrinelli)
Forse sono di là, forse sono altrove. In genere dormono quando il resto del mondo è sveglio, e vegliano quando il resto del mondo sta dormendo. Sono gli sdraiati. I figli adolescenti, i figli già ragazzi.
Come mi batte forte il tuo cuore di Benedetta Tobagi (Einaudi)
“Hanno ucciso papà” “Ma queste cose succedono nei film, non può essere vero” I compagni dell’asilo non mi credono. Allora insisto: “Hanno ammazzato papà, gli hanno sparato, bum! bum! bum! con la pistola” e mimo con le dita la forma dell’arma, una P38. Walter Tobagi è morto a Milano il 28 maggio 1980, assassinato sotto casa da una semisconosciuta formazione terroristica.
Manuale di sopravvivenza per neopapà. Consigli da uomo a uomo per padri primipari di Scott Mactavish (Ultra)
Finalmente un manuale per neo e futuri papà che getta una luce vivida e impietosa sul confuso mondo della paternità e fornisce fondamentali consigli da un punto di vista maschile!
La mani di papà. Ediz. Illustrata di Emile Jadoul (Babalibri)
Prima ancora che un bebè nasca ci sono le mani di papà ad attenderlo; mani che coccolano, che accolgono, mani che accompagnano, mani che aiutano a crescere. Finché, un giorno o l’altro, magari senza preavviso, arriva il momento in cui il bimbo lascia le mani di papà per muovere, da solo, i primi passi.
Papà è… 200 motivi per cui sei sempre il migliore di Lisa Swerling Ralph Lazar (Sperling & Kupfer)
Ci sono tanti, tantissimi motivi per dire al papà «Ti voglio bene». Papà è… scoprire il tuo lato tenero. Papà è… sentire che hai fiducia nelle mie capacità. Papà è… trovarti un capello bianco. Papà è… stare insieme, solo tu e io. Papà è…quando ti fidi di me alla guida. Un piccolo regalo per dire grazie a un grande uomo.
Caro papà… Le parole non dette di Gli scrittori della porta accanto (StreetLib)
Quante volte abbiamo iniziato a scrivergli una lettera, pensato di telefonargli o di passarlo a trovare, e poi la frenesia di una vita ha dilatato il nostro tempo e il “dopo” è diventato “domani”. “Caro papà… Le parole non dette” è un’antologia di prosa e poesia frutto del primo concorso letterario de “Gli scrittori della porta accanto”, dedicato ai papà, a tutte quelle parole non dette.
La felicità arriva quando decidi di cambiare vita
La felicità arriva quando decidi di cambiare vita è uno straordinario romanzo di Raphaëlle Giordano che ci esorta a non prenderci troppo sul serio e a sfidare anche le certezze per scegliere di ascoltare sempre i nostri desideri più profondi.
Per il manager Maximilien Vogue la giornata inizia con un’altra lite con Julie che, stanca delle continue discussioni, gli porge un volantino con la presentazione di un corso tenuto da Romane, una professionista stravagante che combatte per professione l’arroganza, convinta che il mondo sarebbe un posto migliore se tutti praticassimo la gentilezza.
Maximilien, un po’ per gioco un po’ per curiosità, decide di iscriversi al corso. Dapprima i consigli di Romane gli sembrano banali, ma a poco a poco, si accorge che dentro di lui qualcosa sta cambiando. Scopre che basta un , ogni giorno, per ritrovare il piacere della condivisione e la bellezza della quotidianità: al mattino dedicare almeno un’ora a prendersi cura di un fiore o di un animale domestico; annotare quanti «grazie» riusciamo a dire prima di andare a letto; imparare a riconoscere e accettare gli errori commessi durante la giornata.
E si rende conto che non c’è niente di meglio che trascorrere del tempo con gli amici, di donare il proprio tempo.
È solo mostrando il nostro lato più sensibile e attento alle esigenze degli altri infatti che possiamo cambiare la nostra vita e raggiungere la felicità. Quella vera che, una volta trovata, non si può più smarrire.
Non è di certo un percorso semplice ma si può cambiare, si può migliorare e scegliere gesti semplici ogni giorno.
Gesto dopo gesto, giorno dopo giorno, ci rendiamo conto che la felicità non è data da ciò che abbiamo, ma da ciò che siamo e diamo.
La felicità arriva quando scegli di cambiare vita è un libro pregno di insegnamenti, di consigli che con delicatezza ci portano a riflettere su noi stessi, sui nostri rapporti e sul nostro ruolo nella vita.
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#felicità
#cambiamenti