Ecco cinque libri poco noti ma assolutamente imperdibili usciti ad Ottobre 2023! Cinque gemme nascoste tra le ultime uscite, per soccorrere i lettori più accaniti sempre in cerca di cose nuove da leggere, e per chi vuole ritrovare la gioia di stare tra le mura domestiche godendosi l’autunno.
La verità che ci riguarda di Alice Urciuolo
Milena Cervi è una quindicenne quando scopre che sua madre Angelica è entrata nella chiesa della verità, un culto nato a Roccanuova, tra le montagne della Ciociaria, e presto diffusosi in tutta Italia. Il leader spirituale di questa chiesa, che molti definiscono una «setta», è Tiziano Valentini, ex impiegato di banca, padre di famiglia: i seguaci sono sicuri che abbia guarito una bambina malata terminale e che compia diversi miracoli; i suoi detrattori sostengono con la stessa convinzione che si tratti di un truffatore.
Nel corso degli anni, Milena assiste impotente al cambiamento della madre: da donna forte e volitiva a pedina nelle mani di un «santone».
I calcagnanti di Nicolò Moscatelli
Timoteo è un ragazzino nato e cresciuto nella Casa della Buona Volontà, il bordello in cui vivono le tante ragazze di cui è il beniamino e il cuoco fra’ Gaetano, la persona più simile a un padre. È da lui che Timoteo impara le storie magnifiche che formano la sua principale educazione: avventure di banditi e fuorilegge – i calcagnanti –, mossi dall’ideale di combattere l’ingiustizia e i soprusi di ricchi e potenti. Timoteo vorrebbe essere uno di loro, da grande, e finire sulla forca come un eroe.
Presto l’occasione arriva, quando Timoteo scopre un cadavere nel canale. Il crudele barone Raimondo fa arrestare e condanna a morte fra’ Gaetano, accusato dell’omicidio. Timoteo, anche lui ricercato, trova salvezza grazie alle donne della casa, poco dopo è costretto a fuggire e a unirsi alla banda dei calcagnanti.
Quello di Nicolò Moscatelli, vincitore del Calvino 2022, è insieme romanzo d’avventura, di formazione e fiaba anarchica.
La gabbia dei conigli di Tess Gunty
L’edificio ha avuto tempi migliori, è arrugginito di fuori quanto lo sono le persone all’interno. Gli inquilini si sentono senza scampo, come si può esserlo solo in una cittadina del Midwest americano: qui la depressione post industriale si alterna a speranze di rinascita quasi sempre tradite.
Tra gli inquilini spicca la troppo bella e troppo intelligente Blandine, dell’appartamento 4C. Blandine condivide la casa con tre ragazzi segretamente infatuati di lei. Un po’ li disprezza, e di sicuro non li comprende. Lei ama il suo professore del liceo, ha un’ossessione per le agiografie, e vuole raggiungere l’estasi per arrivare alla felicità. Non sa che i suoi coinquilini ogni settimana compiono bizzarri riti di sangue in suo onore. Non sa che uno dei suoi vicini di casa sta rischiando la vita. Non sa che lei, come tutti loro, è prigioniera di una gabbia da cui pare impossibile uscire.
La gabbia dei conigli ha vinto il National Book Award for fiction 2022.
Un paese felice di Carmine Abate
Le pietre con cui sono state costruite le case di Eranova, in Calabria, parlano la lingua della leggenda. Negli anni Settanta questo è ancora un paese giovane, fondato nel 1896, quando alcuni massari e contadini si ribellarono al marchese proprietario delle terre in cui vivevano per rivendicare la propria libertà. Lina, studentessa idealista, lo sa bene.
Quando Lorenzo la incontra all’università di Bari, non conosce il motivo dell’inquietudine di Lina, non può sapere che Eranova rischia di sparire per far posto al quinto centro siderurgico italiano. Lina cerca di lottare contro questo progetto, buono solo per l’ndrangheta.
Aiutata da Lorenzo, scrive appelli al presidente della Repubblica, al papa, al presidente del Consiglio, a politici e persino a Pasolini, conosciuto in una libreria di Bari, perché blocchino il progetto, prima che sia troppo tardi.
Le streghe di Manningtree di A.K. Blakemore
È il 1643, e a Manningtree, senza uomini fin dall’inizio della guerra, le donne sono lasciate a sé stesse. In questa comunità ridotta, le anziane, le povere, le non sposate, quelle che parlano troppo sono mal tollerate dai ricchi e sono considerate donne ai margini.
Rebecca West, figlia della formidabile Beldam West, senza padre e senza marito, trascina faticosamente i suoi giorni finché Matthew Hopkins, il nuovo locandiere, inizia a fare domande sulle donne ai margini. E quando un bambino ha una misteriosa febbre e inizia a farneticare di congreghe e patti, le domande assumono un tono sempre più sinistro.
Le streghe di Manningtree è stato premiato dalla critica inglese come il miglior esordio dell’anno.
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