I Leoni di Sicilia: la serie tv tratta dal romanzo

Su Disney+ è sbarcata l’attesissima trasposizione della saga della famiglia Florio tratta dal successo letterario di Stefania Auci, diretta da Paolo Genovese e con protagonisti Miriam Leone e Michele Riondino.

Appena uscito, il best seller I leoni di Sicilia di Stefania Auci è schizzato in vetta alle classifiche, e poco dopo trapelava in rete la notizia che i diritti erano già stati venduti per farne una serie televisiva. All’enorme successo del primo volume si è unito poi anche quello del sequel I leoni di inverno: cresceva così l’attesa per i lettori di vedere sugli schermi le vicende della famiglia Florio.
Finalmente quell’attesa è finita e sulla piattaforma Disney + è già possibile vedere i primi quattro episodi, mentre i restanti arriveranno dal 1° novembre.

Lo sceneggiato segue fedelmente la trama del romanzo ‘L’inverno dei Leoni’, affrontando il passato non in modo nostalgico, ma usandolo per parlare di futuro.

I leoni di sicilia Stefania Auci

I leoni di Sicilia
Stefania Auci

Dal momento in cui sbarcano a Palermo da Bagnara Calabra, nel 1799, i Florio guardano avanti, irrequieti e ambiziosi, decisi ad arrivare più in alto di tutti. A essere i più ricchi, i più potenti. E ci riescono: in breve tempo, i fratelli Paolo e Ignazio rendono la loro bottega di spezie la migliore della città, poi avviano il commercio di zolfo, acquistano case e terreni dagli spiantati nobili palermitani, creano una loro compagnia di navigazione… E quando Vincenzo, figlio di Paolo, prende in mano Casa Florio, lo slancio continua, inarrestabile: nelle cantine Florio, un vino da poveri – il marsala – viene trasformato in un nettare degno della tavola di un re; a Favignana, un metodo rivoluzionario per conservare il tonno – sott’olio e in lattina – ne rilancia il consumo..

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1799. I fratelli Paolo e Ignazio, realmente esistiti, sono due piccoli commercianti in cerca di riscatto sociale che fuggono da una Calabria ancorata al passato. In Sicilia s’inventano un futuro, partendo da una bottega malmessa danno vita a un’attività di spezie che fiorirà sempre più fino a che Vincenzo – il giovane figlio di Paolo – con le sue idee rivoluzionarie, la trasformerà in un impero. Ma l’arrivo di Giulia, una donna forte e intelligente, in aperto contrasto con le rigide regole della società del tempo, travolgerà la vita di Vincenzo, e quella di tutta la famiglia.

L’inverno dei leoni
Stefania Auci

Hanno vinto, i Florio, i Leoni di Sicilia. Lontani sono i tempi della misera putìa al centro di Palermo, dei sacchi di spezie, di Paolo e di Ignazio, arrivati lì per sfuggire alla miseria, ricchi solo di determinazione. Adesso hanno palazzi e fabbriche, navi e tonnare, sete e gioielli. Adesso tutta la città li ammira, li onora e li teme. E il giovane Ignazio non teme nessuno. Il destino di Casa Florio è stato il suo destino fin dalla nascita, gli scorre nelle vene, lo spinge ad andare oltre la Sicilia, verso Roma e gli intrighi della politica, verso l’Europa e le sue corti, verso il dominio navale del Mediterraneo, verso l’acquisto dell’intero arcipelago delle Egadi. È un impero sfolgorante, quello di Ignazio, che però ha un cuore di ghiaccio.

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Il secondo capitolo della saga L’inverno dei leoni segue la famiglia Florio fino al declino. “Ne L’Inverno dei Leoni ho cercato di rispondere alla domanda più difficile di tutte: com’è potuto succedere?- aveva spiegato l’autrice Stefania Auci – E ho scoperto che, come spesso accade con i Florio, la loro storia non si esaurisce nelle “cose” – nelle navi, nelle tonnare e nei palazzi acquistati e poi venduti, nelle feste con centinaia di invitati, nei favolosi gioielli di Franca, nelle rombanti automobili di Vincenzo – ma vive soprattutto nella passione che lega, nel bene e nel male, tutti loro. Perché tutti i Florio – nessuno escluso – combattono, soffrono, gioiscono, sperano e si disperano… per amore. Per un amore che prende ogni forma possibile e che è stato per me una vera guida, la luce che ha svelato la straordinaria universalità di questa vicenda così affascinante e complessa”.

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