Focus su: L’orizzonte della notte di Gianrico Carofiglio

Orizzonte notte carofiglio Focus copertina

Un momento meditativo su cosa è andato storto e su che strade poteva prendere la propria vita. L’avvocato Guido Guerrieri affronta un percorso interiore ripensando a quegli attimi decisivi, mentre è in attesa della decisione dei giudici in un’aula di tribunale.  

«Non so dire se avessi deciso già quella mattina, al momento di andare in tribunale, che sarei rimasto in aula ad aspettare la sentenza. Forse sí o forse no. Mi sedetti sulla sedia del pubblico ministero, su quella di un giudice popolare, su quella del presidente, poi entrai nella gabbia degli imputati. Per vedere il mondo attraverso le sbarre».

“L’Orizzonte della Notte” è molto di più di un giallo legale: è un viaggio nel cuore di un avvocato, è il percorso di un uomo che si confronta con la sua esistenza, con il tempo trascorso e con il significato della sua professione.

Il ritorno di Guido Guerrieri ci immerge in intrighi legali avvincenti, ma ci regala anche una visione più ampia: la ricerca della felicità e della redenzione personale. L’avvocato Guerrieri, infatti, è alle prese con un caso che mette in discussione tutti i suoi valori e tutte le sue convinzioni attraverso situazioni molto intricate ed inganni spietati.

Gianrico Carofiglio si addentra nel complesso mondo della giustizia, mostrando come la professione legale possa essere molto affascinante, ma al contempo problematica e complessa. L’autore solleva interrogativi sul ruolo dell’avvocato e sulle sfide etiche che devono affrontare nel perseguire la verità.
In questo nuovo capitolo della saga gli intrighi legali si legano a doppio nodo con la ricerca personale della felicità, creando un delicato equilibrio tra la sfera professionale e quella intima.
Alla fine del libro, rimane aperta una domanda: fino a che punto si può sacrificare la propria felicità per perseguire la giustizia?

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L'orizzonte della notte carofiglio

L’orizzonte della notte
Gianrico Carofiglio

«Non so dire se avessi deciso già quella mattina, al momento di andare in tribunale, che sarei rimasto in aula ad aspettare la sentenza. Forse sì o forse no. Mi sedetti sulla sedia del pubblico ministero, su quella di un giudice popolare, su quella del presidente, poi entrai nella gabbia degli imputati. Per vedere il mondo attraverso le sbarre». Una donna ha ucciso a colpi di pistola l’ex compagno della sorella. Legittima difesa o omicidio premeditato? La Corte è riunita in Camera di Consiglio. In attesa della sentenza l’avvocato Guerrieri ripercorre le dolorose vicende personali che lo hanno investito nell’ultimo anno. E si interroga sul tempo trascorso, sul senso della sua professione, sull’idea stessa di giustizia. Il ritorno di Guido Guerrieri in un romanzo poderoso e commovente. Un’avventura processuale enigmatica, dal ritmo impareggiabile, che si intreccia a un’affilata meditazione sulla perdita e sul rimpianto, sulle inattese sincronie della vita e sulla ricerca della felicità.


La trama

Il romanzo si apre con il protagonista, l’avvocato Guerrieri, che è in attesa della lettura della sentenza riguardo il processo di una donna che ha ucciso a colpi di pistola l’ex compagno della sorella gemella. La Corte infatti, è riunita nella Camera di Consiglio e sta decidendo se si tratta di legittima difesa o di omicidio premeditato.
Guerrieri è l’avvocato difensore della donna e questa nuova sfida professionale, e personale, lo conduce a mettere a dura prova le sue abilità legali e la sua intuizione.
Durante quest’attesa, Guerrieri medita da solo ripercorrendo nella sua mente le dolorose vicende personali che lo hanno investito nell’ultimo anno, e che pian piano lo hanno portato fino a quel punto. Una riflessione profonda che lo porta ad interrogarsi sul tempo trascorso, sul senso della sua professione, sull’idea stessa di giustizia.

Qualche informazione sul personaggio

In “L’orizzonte della notte” di Gianrico Carofiglio, a fare da centro della storia, vi sono le vicende personali che hanno segnato l’esistenza dell’avvocato Guerrieri. La sua è una vita complicata e tormentata, in cui le esperienze passate fanno emergere un forte senso di solitudine e insoddisfazione. La morte del padre e la fine del suo matrimonio sono eventi che hanno lasciato un segno profondo in lui, inducendolo a profonde riflessioni sulle scelte fatte, sulla propria identità e ad una ricerca della felicità in modo disperato.
L’autore attraverso queste vicende e situazioni personali del protagonista, permette ai lettori di immergersi nella sua psicologia e di empatizzare con le sue lotte interiori, restituendo un personaggio estremamente realistico e complesso.
Carofiglio esplora abilmente il tema della fragilità umana attraverso la storia di Guerrieri, offrendoci una riflessione profonda sulla professione legale e sul concetto di giustizia; e mettendo in discussione gli ideali e le aspettative che spesso vengono traditi dalla realtà.

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