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Top10 libri più venduti di giugno
Eccoci per l’appuntamento mensile della nostra top10 dei libri più venduti su Unilibro.it.
Al contrario della classifica di maggio, in cui si alternavano generi letterari molto diversi, i libri di questo mese sono testi scolastici e didattici. Una top ten che unisce utile e dilettevole, tra i titoli infatti il “Decamerone“, “Omero, Iliade“, “Lo strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde”, letture consigliate a scuola, ma anche grandi capolavori da leggere in spiaggia per conosce la storia della letteratura, il mistero della scrittura, la bellezza dell’arte.
#1. Il nuovo Devoto-Oli junior. Il mio primo vocabolario di italiano scaricabile on-line. Con software di Giacomo Devoto Oli Gian Carlo edito da Mondadori Education, 2015
Un vocabolario studiato apposta per gli allievi della scuola primaria e secondaria di primo grado. La nuova edizione contiene 500 voci in più (in tutto 25.500 voci). Tutte le definizioni sono scritte in un linguaggio semplice e chiaro e sono sempre corredate da esempi, da sinonimi e contrari, da espressioni e modi di dire. Le numerose note di approfondimento contengono le etimologie e le regole per evitare i più comuni errori di ortografia.
#2. Il principe felice e altri racconti di Oscar Wilde. Ediz. Illustrata Un libro edito da La Nuova Frontiera Junior, 2015
I racconti di Oscar Wilde nella nuova traduzione di Riccardo Duranti e con le illustrazioni di Gemma O’Callaghan.
#3. Il club degli amici immaginari di Silvana Gandolfi edito da Salani, 2012
Che fine fanno gli amici immaginari che hanno svolto il loro compito e vengono abbandonati dai bambini decisi a crescere? Fedeli alla loro missione, vagano sulla terra, alla ricerca di un nuovo bambino da amare e aiutare Oscar ha quasi dieci anni e trascorre le vacanze estive al mare, con i genitori, in una casa isolata. In una notte di luna, Oscar scende di nascosto in spiaggia Ad aspettarlo su uno scoglio c’è Mia, una giovane sirena, bellissima e spericolata Sarà lei a spingerlo a fuggire sull’Isola del Tempo.
#4. Decamerone. Con e-book. Con espansione online di Giovanni Boccaccio edito da Mondadori Scuola, 2014
Una raccolta di cento novelle scritta da Giovanni Boccaccio nel XIV secolo,
#5. Omero, Iliade di Alessandro Baricco edito da Feltrinelli, 2013
Questo volume nasce da un progetto di rilettura del poema omerico destinato alla scena teatrale. Baricco smonta e rimonta l’Iliade, creando ventuno monologhi, corrispondenti ad altrettanti personaggi del poema e al personaggio di un aedo che racconta l’assedio e la caduta di Troia.
#6. Moby Dick di Herman Melville edito da Raffaello, 2015
#7. Lo strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde di Stevenson Robert Louis edito da Mondadori, 2017
“La storia di Jekyll e Hyde ci racconta che siamo fatti della stessa materia delle stelle e del fango; ci portiamo dentro luce e tenebra, paradiso e inferno. E il vero peccato mortale è la pretesa di dividere il bene e il male con un artificio, disimpegnandoci dalla lotta interiore per riconoscerli e per fare prevalere il primo sul secondo.” (dalla presentazione di Wu Ming 4).
#8. Operazione matematica. Geometria. Vol. A. Per la Scuola media di Raul Fiamenghi Donatella Giallongo Cerini M. Angela edito da Trevisini, 2010
#9. Il vampiro che mordeva i krapfen di Luciano Malmusi edito da Mondadori Scuola, 2008
#10. La Chiave segreta per l’universo di Lucy Hawking Stephen Hawking edito da Mondadori, 2009
Un ragazzo di nome George vive insieme ai suoi genitori che però non sono come tutti i comuni genitori perché preferiscono vivere la loro vita senza l’utilizzo delle tecnologie. Scelta veramente ardua nel ventunesimo secolo ma che loro perseguono accanitamente. Tuttavia questa loro decisione si riflette anche sul figlio che non possiede nemmeno un computer e che vorrebbe essere davvero un ragazzo normalissimo e poter vivere dei tutte le comodità. Un bel giorno, vicino alla sua casa vengono a vivere un uomo e la sua figlia. Qui George farà una scoperta che gli cambierà davvero la vita in quanto apprenderà tutto ciò che riguarda l’universo…
Buona lettura!
¡Viva la vida!
¡Viva la vida!, un monologo che mette in scena l’appassionata esistenza di Frida Kahlo.
Mentre corre verso la morte, Frida torna ai patimenti della sua reclusione forzata, ai suoi lucidi deliri artistici di pittrice, alla sua relazione con Diego Rivera.
In poche pagine c’è il Messico, la storia di un popolo, quella di una donna, l’amore per l’arte, l’amore per un uomo.
L’alcol, la morfina e la pittura per combattere i dolori del corpo e dell’anima.
Attraverso un breve ed intenso monologo , P. Cacucci, ci fa rivivere tutti questi dolori, ripercorrendo gli avvenimenti della vita di Frida e dei suoi più intimi pensieri con una tale semplicità e minuzia di dettagli che il lettore può sentirli quei pensieri, può immaginare quel dolore, può vedere tutti quei colori.
E ancora la solitudine, i tradimenti, la maternità negata, i dialoghi immaginari di amore e odio verso il suo compagno e artista e le battaglie interiori contro la morte.
L’urlo di Frida contro la morte, la sua ostinazione a vivere sono il filo sottilissimo su cui scorre la sua esistenza.
Un libro che va dritto al cuore e permette di scoprire chi si nascondeva dietro quelle folte sopracciglia e nel profondo di quei grandi e neri occhi.
Un monologo, intenso e crudo, ma che riesce a comunicare una grande gioia di vivere.
“Sono nata nella pioggia. Sono cresciuta sotto la pioggia”
#vivalavida
#innoallavita
#laforzadiunadonna
Classifica dei libri più venduti maggio 2012: Gramellini, Del Piero ed Ervas
Massimo Gramellini continua a dominare la classifica dei libri più venduti delle ultime settimane. Un successo che replica quello del precedente romanzo “L’ultima riga delle favole” e consegna il noto giornalista nell’olimpo degli scrittori più amati della narrativa italiana contemporanea.
Altro caso editoriale è quello di Fulvio Ervas che con “Se ti abbraccio non aver paura”, la storia di un padre e di un figlio autistico, in viaggio in the road, racconta la forza della passione per la vita e la gioia di lasciarsi fluire con essa, nonostante le difficoltà e la malattia.
Un libro commovente e di una forza narrativa incredibile!
Altro nome pronto a scalare velocemente la classifica è quello di Niccolò Ammaniti, attesissimo dai suoi fans.
Ci sono poi nomi illustri prestati alla penna come Alessandro del Piero che racconta della passione per lo sport e le difficoltà per mantenersi a gala in un mondo, come quello del calcio, troppo spesso spietato.
E c’è anche il cantautore Francesco Guccini che con “Il dizionario delle cose perdute” regala la lettore il sapore e il profumo delle cose semplici di un tempo.
CLASSIFICA ufficiale dei libri più venduti
(dati IBUK, Informazioni editoriali)
1 Fai bei sogni
Massimo Gramellini
2 Giochiamo ancora
Alessandro Del Piero; Maurizio Crosetti
3 Se ti abbraccio non aver paura
Fulvio Ervas
4 Il rumore dei baci a vuoto
Luciano Ligabue
5 Tre volte all’alba
Alessandro Baricco
6 Tipi sinistri. I gironi infernali della casta rossa
Gianpaolo Pansa
7 Il coraggio di sognare. Noi, gli One Direction
AA- VV.
8 Il momento è delicato
Niccolò Ammaniti
9 Dizionario delle cose perdute
Francesco Guccini
10 Obbedienza e libertà. Critica e rinnovamento della coscienza cristiana
Vito Mancuso
Fai bei sogni: il nuovo successo editoriale di Massimo Gramellini
Fai bei sogni, uscito in libreria solo lo scorso marzo è già un caso editoriale alla quarta ristampa, con oltre 200mila copie vendute. L’autore è Massimo Gramellini, vice-direttore del giornale La Stampa e scrittore nonché ospite fisso della trasmissione “Che tempo che fa”, nella quale ogni settimana fa il punto delle notizie più salienti e importanti, con coscienza civile, critica costruttiva e anche una buona dose di ironia. È interessante conoscere la storia dietro questo romanzo, seconda opera letteraria di Gramellini.
Il primo libro, L’ultima riga delle favole, è segnato dal ricordo della triste infanzia dell’autore, che perde prematuramente la madre. Gramellini regala l’opera alla madrina, amica della madre, che si accorge di una spiacevole circostanza: Massimo non ha mai saputo come sia avvenuto effettivamente il decesso.
Decide così di svelargli la verità che suo padre gli aveva nascosto con una menzogna neanche troppo ben costruita. Fai bei sogni prende avvio da questa vicenda dolorosa, la scoperta di una terribile verità dopo quarant’anni sulla morte della madre. Verità che facilmente avrebbe potuto conoscere, dato il suo lavoro di giornalista e l’accesso agli archivi stampa, e della quale probabilmente aveva già una semi-coscienza, per i troppi buchi e incongruenze sulla tragica vicenda. Fai bei sogni è un romanzo autobiografico, ma non un’autobiografia, come sottolinea lo stesso autore.
È la storia di un segreto celato in una busta per quarant’anni.
Un bambino cresce e impara ad affrontare la perdita della mamma. L’autore dedica il suo romanzo a tutti quelli che nella vita hanno perso qualcosa, che sia un amore, un lavoro, e finiscono per smarrire se stessi. Fai bei sogni è soprattutto un libro sulla verità e sulla paura di conoscerla, e ci ricorda come sia sempre possibile buttarsi alle spalle la sofferenza, la solitudine e il senso di abbandono per tornare a vivere. Il sofferto traguardo sarà la conquista dell’amore e di un’esistenza piena. Gramellini ha avuto il coraggio di guardare indietro alla suo triste infanzia.
Poche frasi e talvolta poche parole riescono a mettere il lettore in contatto con tutta l’amarezza di un bambino cresciuto senza madre e in un ambiente vuoto di affetti. La chiave per uscire dalla disperazione si rivela essere la verità che libera l’anima dell’uomo. Ora conoscere la verità gli permette di “lavare via il dolore col sapone del perdono”.
A cura di Flora Marchesi
Classifica libri più venduti quarta settimana di febbraio.
Superare la crisi si può!
Come uscire dalla crisi al tempo dello spread e dell’arbitrio? Con la ragione e il senso autentico della libertà. La grande saggistica questa settimana in cima alle classifiche.
L’ex ministro dell’economia Giulio Tremonti pubblica per i tipi di Rizzoli, Uscita di sicurezza, vademecum per uscire da questo mostruoso videogame della crisi in cui siamo entrati senza capirlo e senza volerlo. Mettere l’ordine al posto del caos; separare l’attività produttiva dall’attività speculativa; chiudere la bisca della finanza, in modo che siano i giocatori e non noi a pagare per le perdite sulle puntate; ristabilire il primato delle regole; pensare a investimenti pubblici in beni di interesse collettivo. Solo così, mettendo la ragione al posto degli spread, l’uomo al posto del lupo, il pane al posto delle pietre, si può trovare insieme l’uscita di sicurezza.
L’indagine di Corrado Augias su una pericolosa debolezza del nostro carattere (Il disagio della libertà. Perché agli italiani piace avere un padrone, Rizzoli) è anche un appello a ritrovare il senso alto della libertà, intesa come il rispetto e la cura dei diritti di tutti. In novant’anni di storia, dal 1922 al 2011, abbiamo avuto il Ventennio fascista e il quasi ventennio berlusconiano, scegliendo di farci governare da uomini con una evidente, e dichiarata, vocazione autoritaria. Perché? Una risposta possibile è che siamo un popolo incline all’arbitrio, ma nemico della libertà. Vantiamo record di evasione fiscale, abusi edilizi, scempi ambientali, ma anche di compravendita di voti, qualunquismo: in poche parole una tendenza ad abdicare alle libertà civili su cui molti si sono interrogati. Da Dante con la sua invettiva «Ahi serva Italia, di dolore ostello!» e Guicciardini con la denuncia del nostro amore per il “particolare” fino a Gramsci che lamentava un individualismo pronto a confluire nelle «cricche, le camorre, le mafie, sia popolari sia legate alle classi alte». Pesa su questo atteggiamento la particolarità di una storia difficile e divisa. La lealtà e l’orgoglio nazionale infatti non si improvvisano, non si istituiscono per decreto. Ma se c’è un momento in cui avremmo bisogno di una svolta, di un empito d’orgoglio nazionale, è proprio l’attuale.
Carmela Bafumi