Articoli marcati con tag ‘libri da leggere’
1001 libri da leggere assolutamente prima di morire: c’è anche la Mazzantini
Come sempre gli ultimi giorni dell’anno sono quelli in cui vengono pubblicate tutte le classifiche relative al meglio dell’anno in corso.
C’è un sito, invece, che pubblica un elenco di oltre 1000 libri che bisogna assolutamente leggere prima di morire.
Abbiamo dato uno sguardo.
L’italianissima Margaret Mazzantini è alla 44 esima posizione dei libri pubblicati negli anni 2000.
Con il romanzo “Non ti muovere” la Mazzantini si è assicurata un posto nell’Olimpo dei libri che possono dare un apporto significativo alla cultura di ognuno.
Tra gli altri autori da non perdere segnaliamo:
Haruki Murakami con il libro “After the dark” , “Il diavolo e la signorina Prym” di Paulo Cohelo, “L’uomo duplicato” di Jose Saramago, “Cavie” di Chick Palahniuk, “L’ignoranza” di Milan Kundera.
A più riprese vengono citati i libri di Philip Roth
Leggi la classifica completa dei 1001 libri da leggere prima di morire
Un fatto umano: una graphic nouvel per raccontare la mafia
“La mafia non è invincibile, è un fatto umano e come tutti i fatti umani ha avuto un inizio e avrà anche una fine”
Giovanni Falcone
Una sorprendente GRAPHIC nouvel racconta uno dei lati più oscuri della storia del nostro paese: gli omicidi della mafia che ha colpito gli esponenti più illustri della lotta per la legalità.
Falcone è un gatto e Borsellino un fox terrier, Riina e Provenzano sono dei cinghiali, Cossiga è un ariete, Andreotti un pipistrello, Dalla Chiesa un bulldog, Vito Ciancimino è un lupo.
“Un fatto umano” è un fumetto, un omaggio poetico di grande bellezza, ma anche un racconto politico e profondamente «morale», un vero e proprio viaggio nella memoria e nella Storia, per ricordare, imparare, e – come è successo agli autori – auto-sensibilizzarci, lasciandoci contagiare dal coraggio e dalla fiducia nella giustizia che sono l’anima pool antimafia di Palermo.
Sono passati vent’anni dalla morte di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, due tragedie che hanno segnato non solo la nostra coscienza collettiva, ma anche la storia – quella peggiore – del nostro Paese. Per oltre un decennio, dalla fine degli anni Settanta all’inizio dei Novanta, Cosa Nostra ha accumulato potere, diventando l’organizzazione criminale più influente al mondo, e contemporaneamente ha dichiarato la propria guerra allo Stato: una guerra sempre meno sotterranea e sempre più violenta, di cui la strage di Capaci e quella di via D’Amelio rappresentarono il culmine.
Questo libro è la storia di chi quella guerra l’ha combattuta dalla parte dello Stato, nel nome della giustizia.
I tre autori di Un fatto umano sono riusciti a raccontare tutto con un libro che sorprende per la sua delicatezza, la poesia e le invenzioni sorprendenti. Prima tra tutte, quella di affidare il racconto a Mimmo Cuticchio, il celebre puparo e cuntista palermitano, fra i protagonisti di Terraferma di Emanuele Crialese.
“La fama di Cuticchio lo precedeva – racconta Manfredi Giffone – e vedendolo all’opera ho capito subito che sarebbe stato la voce narrante ideale per questa storia”.
Ma i pupi siciliani messi in scena in questo libro sono piuttosto
eccentrici: riprendendo una tradizione che va da Fedro a Orwell fino ad Art Spiegelman, autore di Maus con cui vinse il Pulitzer nel 1992, i protagonisti del libro sono uomini con sembianze animali. “Abbiamo scelto gli accostamenti volta per volta, – hanno spiegato gli autori, – cercando di coniugare il carattere e i tratti fisici”.
Tradizione e invenzione, dunque, ma non solo: c’è una terza caratteristica che rende speciale questo libro, ed è l’accuratezza della ricerca. Come testimoniato dalla corposa e dettagliata bibliografia (consultabile sul sito Einaudi), ognuna delle splendide vignette acquerellate poggia su basi solide, ognuna è riconducibile a episodi precisi, documentati da immagini, registrazioni, documenti.
La mole di lavoro di ricerca ha convinto anche i magistrati della Fondazione Progetto Legalità in memoria di Paolo Borsellino e di tutte le altre vittime della mafia, che supporta le scuole offrendo loro gratuitamente metodologie, percorsi, materiali per fare educazione alla cittadinanza, alla Legalità, alla convivenza civile, e che ha accordato il suo patrocinio alla pubblicazione del volume.
I numeri: 7 anni di lavorazione complessivi: 7 di ricerche, 4 di scrittura sceneggiatura, 3 di disegni. Approssimativamente 10.000 km di viaggio per ricerche. Una bibliografia di 160 libri, 15 processi di mafia completi dal I al III grado, fra cui il primo maxi-processo di Palermo (10.000 pagine). Una sceneggiatura di 250 cartelle. Circa 200 personaggi. 372 tavole ad acquerello.
Il quaderno di Maya: la scrittura come mezzo per arrivare a se stessi
Isabel Allende torna a raccontare di donne coraggiose che sfidano se stesse per emanciparsi da una vita che le ha messe a dura a prova.
Nel nuovo romanzo “Il quaderno di Maya”, Isabel Allende narra la storia di un’adolescente con un passato burrascoso alle spalle e un percorso altrettanto difficile per uscire dalle dipendenza di alcol e droga.
Per riuscire nell’impresa viene consigliato alla ragazza di tenere un diario.
Torna, come elemento centrale della narrazione, la potenza della scrittura e la capacità di curare le ferite dell’animo umano attraverso la “narrativizzazione” de proprio vissuto.
E’ sarà proprio questo diario, in cui Maya trascrive le proprie giornate e riversa tutte le sue emozioni, anche quelle più frivole, il fulcro dell’intero romanzo.
Maya è una ragazza di appena 19 anni ma ha già conosciuto l’inferno degradante dei bassifondi di Las Vegas.
Per sfuggire alla vendetta di pericolosi spacciatori, con cui aveva intrattenuto affari loschi, e far peredere le proprie tracce all’FBI, Maya chiede aiuto alla nonna cilena che riesce a farla scappare in Cile.
Il racconto, quindi, digrada dagli scenari caotici e a spesso desolanti di certi ambienti alla pace e al silenzio dei paesaggi rurali cileni. In queste isole remote nel Sud del Cile, nell’atmosfera di una vita semplice fatta di magnifici tramonti, solidi valori e rispetto reciproco, Maya impara a conoscersi e a conoscere la sua terra d’origine, scopre verità nascoste e, infine, l’amore. A queste pagine si alterna il crudo racconto della sua difficile storia precedente, una vita fatta di marginalità e degrado, solitudine e cattive compagnie, nella quale precipita dopo la morte dell’amatissimo nonno.
Guarda il BOKKTRAILER del romanzo
Alice senza niente: diretta online su Unilibro giovedì alle ore 16,30
Tutto pronto per la presentazione in diretta online del romanzo di Pietro De Viola “Alice senza niente”.
Unilibro.it presenta per la prima volta un libro in diretta streaming attraverso il canale UNILIBRO LIVE.
E’ la prima volta che una libreria online organizza la presentazione di un libro e sfrutta il canale WEB per rilanciare in rete l’iniziativa con il supporto di altri siti.
Segui in diretta anche da Lettura.it
Classifica libri: i bestsellers degli ultimi mesi
La classifica dei libri più letti nel mese di novembre conferma ai vertici i grandi nomi della narrativa italiana. E anche sul fronte narrativa straniera sono tornate le firme più autorevoli del panorama “bestsellers”.
Non si arresta la corsa di Fabio Volo per avere un nuovo “bestsellers” nel curriculum da scrittore amato dal grande pubblico italiano. C’è anche Alessandro Baricco che, dopo qualche anno di assenza, torna con un romanzo raffinato ed elegante.
Non mancano all’appello i maestri del noir e delle indagini all’italiana: Giorgio Faletti, ritorno attesissimo, ed Andrea Camilleri sono tra i nomi più scintillanti della Top Ten degli autori più apprezzati dai lettori.
In pole position c’è anche Gianrico Carofiglio che ha regalato ai suoi lettori più appassionati un romanzo intimista ed esistenziale.
Vediamo in dettaglio la classifica dei nuovi “bestsellers 2011“.
Classifica dei libri più letti nel mese di novembre
Narrativa italiana
FABIO VOLO
Le prime luci del mattino
GIORGIO FALETTI
Tre atti e due tempi
ALESSANDRO BARICCO
Mr Gwyn
GIANRICO CAROFIGLIO
Il silenzio dell’onda
ANDREA CAMILLERI
La setta degli angeli
Classifica dei libri più letti nel mese di novembreNarrativa straniera
HARUKI MURAKAMI
1Q84
SOPHIE KINSELLA
Ho il tuo numero
STEPHEN KING
22/11/63
MICHAEL CONNELLY
L’ uomo di paglia
PAULO COELHO
Aleph