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Premio letterario internazionale “Lago Gerundo” 2012
Giunto alla decima edizione il Premio letterario internazionale “Lago Gerundo” pubblica il suo bando per poter partecipare e concorrere al premio che come consueto sarà ospitato dalla Città di Paullo, città del Parco Agricolo Sud Milano al confine tra le province di Milano, Lodi e Crema; con il patrocinio della Regione Lombardia, della Provincia di Milano e della Provincia di Lodi.
Il concorso è aperto a tutti gli scrittori italiani e stranieri (con testi in traduzione italiana). E si compone di 5 sezioni:
Sezione A – “Il Barbapedanna” – POESIA nella quale si concorre con non più di tre poesie in lingua o in dialetto, edite ed inedite, senza limiti di lunghezza.
Sezione B – “Filippo da Lavagna” – NARRATIVA nella quale si concorre con un racconto o con un romanzo, sezione divisa rispettivamente in:
- NARRATIVA EDITA
- NARRATIVA INEDITA
È previsto il premio speciale “Una finestra sul mondo” per testi ambientati in altri Paesi.
Sezione C – “Francesco de Lemene” – TEATRO nella quale si concorre con testi editi o inediti per atti unici o monologhi.
Sezione D – “Ambrogio da Paullo” – SAGGISTICA nella quale si concorre con un’opera edita o inedita per i seguenti generi:
- critica letteraria
- spettacolo
- cinema
- storiografia
- arti visive
Sezione E – “Futuro letterario” – GIOVANI AUTORI nella quale si concorre con una poesia o con un racconto. Sezione che trova espressione nel premio rivolto ai giovani tra gli 11 e i 18 anni nel quale sono previsti due vincitori:Watch Full Movie Online Streaming Online and Download
- uno per la Scuola Secondaria di Primo Grado
- uno per la Scuola Secondaria di Secondo Grado
File utili in formato PDF:
2^ EDIZIONE “LA FORZA DEI SENTIMENTI” E 3^EDIZIONE DEL PREMIO “LUCE DELL’ARTE”.
Sono stati pubblicati i bandi dei due appuntamenti annuali con:
- 2^ EDIZIONE DEL PREMIO LETTERARIO E PER CANZONI “LA FORZA DEI SENTIMENTI”
- 3^EDIZIONE DEL PREMIO DI POESIA, NARRATIVA E TEATRO “LUCE DELL’ARTE”
I due premi sono indetti dall’Associazione “Luce dell’Arte” di Roma, un ente che ha origine da un’idea che parte dalla dott.ssa Carmela Gabriele, il Presidente, e di Gabriele Leonardo, il Vice Presidente, da sempre appassionati di arte.
Il premio “La forza dei sentimenti”, dà l’opportunità a ciascun autore di sviluppare un’opera in cui si trattino le tematiche più svariate, dall’amore all’amicizia, dall’affetto all’odio, dal sentimento di fratellanza a quello di discriminazione razziale, etc. L’importante è scrivere qualcosa in cui il sentimento descritto trapeli nella sua dirompente energia.
Il premio “Luce dell’Arte” è invece così suddiviso:
- sezione A – Poesia: poesia edita o inedita in lingua italiana o straniera con inclusa traduzione – a tema libero- della lunghezza massima di 50 righe, riservata a tutti i poeti di nazionalità italiana o poeti stranieri di età adulta;
- sezione B – Narrativa: racconto, libro di racconti o romanzo inedito o edito in lingua italiana, anche tradotto da lingua straniera, riservata a tutti gli scrittori di nazionalità italiana e scrittori stranieri;
- sezione C – Teatro: monologo inedito o edito in lingua italiana o straniera con inclusa traduzione – a tema libero – riservata a tutti gli scrittori adulti con performance recitativa, se si è anche attori amatoriali o professionisti.
Qui sotto i bandi con relativi dati per la partecipazione ai due premi entrambe con scadenza a Giugno 2012:
La prima scrittrice Premio Pulitzer, Edith Wharton e il suo romanzo
New York, 24 gennaio 1862, nasceva la scrittrice Edith Wharton, la prima donna a vincere il Premio Pulitzer (1921), il prestigiosissimo premio per giornalismo, successi letterari e composizioni musicali, intitolato al giornalista Ungherese-Americano e magnate della stampa statunitense Joseph Pulitzer (1847-1911), grande protagonista col rivale Hearst del periodo dello Yellow Journalism che, alla sua morte, lasciò i suoi averi alla Columbia University che con una parte del suo lascito creò la Scuola di giornalismo dell’università nel 1912.
Nata in una delle più ricche e prestigiose famiglie newyorchesi, i Newbold-Jones, non frequentò scuole pubbliche, ma venne educata in casa, studiando con grande attenzione i grandi autori del passato. Nel 1885 sposa il banchiere Edward Wharton, ma a causa dei gravi disturbi mentali di lui, la separazione avviene poco dopo e la Wharton decide così di trasferirsi nel 1907 in Francia, dove vivrà fino alla sua morte nell’estate del 1937.
Negl’anni francesi conobbe e divenne amica stretta del celeberrimo scrittore anglo-americano Henry James, colui che più di tutti la spronò a tentare la carriera letteraria. I romanzi di Edith Wharton tratteranno principalmente il problema dei rapporti sociali dei singoli con il gruppo oltre al problema della “rottura delle convenzioni sociali”, spinta probabilmente dall’appartenenza ad un ambiente altamente elitario e conservatore, come quello dell’altissima società newyorchese di cui cercò di analizzare la chiusura sociale in molte delle sue opere.
Il suo primo libro “The Valley of Decision”, ambientato nell’Italia del XVIII secolo, è pubblicato nel 1902 e a questo seguono molti altri ma l’opera più celebre resta senz’altro “L’età dell’innocenza” del 1920, romanzo ambientato nell’alta società New Yorkese del primo Novecento, di cui ben conosceva luci ed ombre, romanzo che gli permise di divenire nel 1921, la prima donna a riceve il prestigioso Premio Pulitzer.
Da “L’età dell’innocenza” sarà tratto anche un film nel 1993, che diretto da Martin Scorsese, è forse uno dei grandi capolavori del regista, interpretato, inoltre, da Daniel Day-Lewis, Michelle Pfeiffer e Winona Ryder.
Vincitore del Premio Pulitzer 2011: il romanzo Il tempo è un bastardo
Vincitore del Premio PULITZER 2011.
“Il tempo è un bastardo” di Jennifer Egan è un romanzo insolito, costituito da una serie di racconti eterogenei per ambientazione e stile, ma collegati dagli stessi protagonisti che ricorrono, a più riprese, nelle storie.
Un’esperimento letterario, quello della Egan, che costruisce una sorta di un romanzo-mondo aperto alle infinite possibilità dell’esistenza e della prosa.
Al centro delle storie ci sono Bennie Salazar, ex musicista punk e ora discografico di successo, e il suo fidatissimo braccio destro Sasha, una donna di polso ma dal passato turbolento. Le loro storie si snodano fra la San Francisco underground di fine anni Settanta e una New York prossima ventura in cui gli sms e i social network strutturano le emozioni collettive, passando per improbabili ascese sociali e matrimoni falliti, fughe adolescenziali nei bassifondi di Napoli, scommesse azzardate ma vincenti su musicisti dati troppe volte per finiti.
Intorno a Bennie e Sasha si compongono le vicende delle loro famiglie, dei loro amici, dei loro mentori: una costellazione di co-protagonisti indimenticabili grazie allaquale la Egan riesce a raccontare le degenerazioni isteriche del giornalismo e dello star-system, la pericolosa meraviglia delle droghe psichedeliche, le delicate dinamiche emotive di un bambino autistico nella provincia americana del futuro.
I diritti di traduzione sono stati venduti in 16 paesi; dal libro sarà tratta una serie tv prodotta dalla HBO.
Titolo del Libro: Il tempo è un bastardo
Autore: Egan Jennifer
Editore: Minimum Fax
Collana: Sotterranei, Nr. 156
Data di Pubblicazione: 2011
Genere: LETTERATURE STRANIERE: TESTI
ISBN: 8875213631 9788875213633
Premio Chiara 2011 al libro Una giornata al monte dei pegni
Con il libro “Una giornata al Monte dei Pegni” Elena Loewenthal vince il Premio Chiara 2011.
L’autrice Elena Loewenthal ha osservato attentantamente le persone in fila, in attesa del proprio turno per depositare oggetti piccoli o grandi “pezzetti di vita” in cambio di banconote che lasciano spazio ad una speranza, seppur flebile.
Un racconto collettivo attraversa questi «telegrammi di storie», frammenti di esistenze che rispecchiano le speranze e i timori di chi – per inseguire un sogno, o per cercare di arrivare a fine mese – deve separarsi da un oggetto che è stato parte di sé.
Il Premio Chiara organizzato dall’Associazione “Amici di Piero Chiara” è giunto alla sua ventitresima edizione.
Elena Loewenthal ha conquistato la Giuria che le ha tributato ben 101 voti.
Seguono Eugenio Baroncelli, autore di “Le Mosche d’inverno” (Sellerio) ed Ermanno Cavazzoni con “Guida agli animali fantastici” (Guanda).