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Fiera del libro di Francoforte: presentazione dei libri italiani
Anche quest’anno l’Italia parteciperà alla “Fiera del libro” di Francoforte.
E’ sarà presente in un “Punto Italia” (la Halle 5.1 C902), realizzato dall’Associazione Italiana Editori (AIE), dall’ex istituto per il Commercio Estero e dal ministero per lo Sviluppo.
Quest’anno la presenza italiana sarà ben evidenziata da un buon primato: l’Italia sarà il paese con più diritti venduti di narrativa per ragazzi.
Le esportazioni dei libri italiani per ragazzi, infatti, sono passate dai 486 diritti venduti a editori stranieri del 2001 ai 1.607 attuali.
C’è grande attesa per i titoli italiani che verranno presentati proprio in occasione della fiera.
In primis Fabio Volo che presenterà il nuovo romanzo:“Le prime luci del mattino“ (anteprima con il 15% di sconto su UNILIBRO),
il prossimo libro di Federico Rampini, “Alla mia sinistra“ (anteprima), e “Il sogno di Talita” il primo volume della nuova saga di Licia Troisi intitolata “I regni di Nashira”.
Il romanzo Di Aldo Cazzullo (già uscito in libreria) “La mia anima e’ ovunque tu sia”
Classifica libri più venduti seconda settimana ottobre
La classifica dei libri più venduti nel mese di ottobre è ancora stabile con in testa il nuovo romanzo di Paolo Coelho: “Aleph“, segue Erri De Luca con il libro “I pesci non chiudono gli occhi“, il romanzo rivelazione di Marcello Simoni “Il mercante di libri maledetti” e “Un regalo da Tiffany” di Melissa Hill che da quest’estate domina i vertici della classifica.
Hanno raccolto un buon successo di pubblico due romanzi in particolare:
“Il segreto della collana di perle” di Jane Corry e “Il profumo del tè e dell’amore” di Fiona Neill.
Altri libri in classifica tra i più venduti su UNILIBRO.
Il vangelo di un utopista: il nuovo libro di Don Andrea Gallo
“Quando sei convinto che a trecento metri ci sia quello che vuoi raggiungere, li percorri e ti rendi conto che l’utopia è trecento metri più in là. Per questo ti dici: “Allora è veramente irrealizzabile”. Invece no, perché c’è un aspetto positivo: che si sta camminando, e l’utopia si realizza strada facendo”.
Torna Don Andrea Gallo con un appassionante libro:”Il Vangelo di un utopista”.
Prolifico e infervorato scrittore, Don Andrea Gallo tocca i temi più scottanti dell’attualità spronando, sopratutto i giovani, ad impegnarsi per costruire un mondo di giustizia e di pace sociale.
“Cambiare il nostro quotidiano e, di conseguenza, cambiare il mondo” è il motto di Don Andrea Gallo reduce dal precedente successo editoriale: “Di sana e robusta costitituzione” in cui ripercorre i punti cardine della carta costituzionale facendone una “bussola” per non smarrirsi nel mare in tempesta, davanti a soprusi e ingiustizie, e prendersi le proprie responsabilità.
In questo nuovo saggio, invece, l’autore riparte dal vangelo:
“Il Vangelo è vita, è liberazione, è il gusto e il rischio della vita”.
E parla dei suoi personalissimi “vangeli“.
Il primo è il messaggio che tutti, credenti e non credenti, possono cercare la verità costruendo un’unica grande famiglia umana.
Il secondo è la Pace, la giustizia verso i più poveri, i senza dignità, non come frutto della carità-elemosina, ma del riscatto storico e della giustizia.
Il terzo è appunto l’utopia, perché Gesù è nell’orizzonte della speranza del regno.
Il quarto è la sobrietà, primo passo verso la solidarietà;
il quinto, la Costituzione della Repubblica italiana, che è democratica, laica, antifascista, «e non è un optional, l’antifascismo, per nessun cittadino».
L’ultimo è il “vangelo” lasciatoci da Fabrizio De André ed Ernesto Balducci, i quali ci dicono che «l’unica strada possibile è incarnarsi nella vita dei poveri e degli esclusi, non per essere travolti e abbassati, ma per vivere insieme a loro la liberazione reale».
«Quando gli uomini e le donne cercano di entrare in contatto con Dio, allora nascono le preghiere: ci sono anche delle formule prefissate, ma la vera preghiera è l’espressione che viene dal profondo del cuore».
Steve Jobs: i libri sull’uomo che ha inventato il futuro
“Il vostro tempo è limitato, per cui non lo sprecate vivendo la vita di qualcun altro.
Non fatevi intrappolare dai dogmi, che vuol dire vivere seguendo i risultati del pensiero di altre persone.
Non lasciate che il rumore delle opinioni altrui offuschi la vostra voce interiore. E, cosa più importante di tutte, abbiate il coraggio di seguire il vostro cuore e la vostra intuizione. In qualche modo loro sanno che cosa volete realmente diventare.
Tutto il resto è secondario.
Ricordarsi che morirò presto è il più importante strumento che io abbia mai incontrato per fare le grandi scelte della vita.
Perché quasi tutte le cose – tutte le aspettative di eternità, tutto l’orgoglio, tutti i timori di essere imbarazzati o di fallire – semplicemente svaniscono di fronte all’idea della morte, lasciando solo quello che c’è di realmente importante.
Ricordarsi che dobbiamo morire è il modo migliore che io conosca per evitare di cadere nella trappola di chi pensa che avete qualcosa da perdere. Siete già nudi.
Non c’è ragione per non seguire il vostro cuore.”
A noi piace ricordarlo come “L’uomo che ha inventato il futuro”.
Tutti i libri dedicati al geniale Steve Jobs sono in sconto al 15%.
Think Different: il pensiero creativo di Steve Jobs
I sette principi guida del pensiero di Steve Jobs, la mappa del percorso che porta ad un livello superiore di consapevolezza e creatività:
1. Fa’ ciò che ami
2. Lascia un segno nell’universo
3. Metti in moto il cervello
4. Vendi sogni, non prodotti
5. Di’ mille “no”
6. Crea esperienze follemente eccezionali
7. Padroneggia il messaggio.
Carmine Gallo nel libro:”Pensare come Steve Jobs” ha analizzato i discorsi, il modus operandi, le strategie di Jobs e ha collezionato interviste con i suoi più stretti collaboratori per andare al cuore della filosofia dell’innovazione.
Un animo visionario è tenace e non molla certo la presa. Accetta, anzi è sempre alla ricerca, di nuove sfide. E per spostare i confini del proprio pensiero bisogna “pensare differente”.
“Think Different” è sempre stato il motto del geniale Steve Jobs.
Ci ha lasciato ieri, 5 ottobre, all’età di 56 anni il “ragazzo prodigio” consacrato alla storia dell’era digitale come “l’uomo che ha inventato il futuro”.
“Think Different” è diventato lo slogan di Apple, la nota azienda fondata dallo stesso Jobs che lanciato sul mercato mondiale il primo personal computer, ma ha contraddistinto la filosofia e le scelte di vita di Steve.
Dopo qualche grave successo e l’uscita da APPLE, Jobs non si perde certo d’animo e decide di fondare altre due nuove società.
PIXAR, ad oggi una degli studi di animazione più importanti al mondo e NeXT Computer con la quale sviluppaiPod e Itunes , l’iBook, il MacBook, iPhone e iPad.
“Think Different” è, infatti, molto più di una brillante intuizione di marketing.
È la chiave di volta su cui il genio di Cupertino ha costruito non solo l’intera azienda, ma una vera e propria filosofia di vita.
È uno strumento potente, positivo, rivoluzionario che ognuno di noi può applicare in molti campi, puntando allo stesso obiettivo di Apple: essere un passo avanti a tutti per arrivare primi, sempre.